Immagine
A Londra ciclabili per aria?
Il progetto è già sul tavolo del sindaco Boris Johnson ed è stato depositato da Norman Foster col nome, suggestivo, di SkyCycle.
Il sogno? Realizzare dieci piste ciclabili sopraelevate, utilizzando le infrastrutture ferroviarie, per un totale di ben 217km, con rampe da disseminare lungo il percorso in vari punti startegici e, soprattutto, comodi.
Un’idea che ha scatenato la fantasia di migliaia di ciclisti e che potrebbe rappresentare anche una ghiotta occasione per i turisti.
Londra è una città che si sta muovendo nella direzione della bicicletta, ma ancora non basta, perchè le piste ciclabili esistenti non sono sicure e i morti su due ruote sono stati 28 negli ultimi due anni. Numeri preoccupanti che l’ingegnoso piano di Foster potrebbe sicuramente migliorare. SkyCycle promette infatti piste larghe sei metri, dove poter raggiungere una velocità attorno ai 25km orari. Una delle associazioni cittadine a difesa dei ciclisti ha appoggiato l’idea, pur chiedendo rassicurazioni sul vento (Norman ha promesso delle barriere protettive) e sulla privacy degli abitanti dei palazzi, dato che le piste viaggerebbero ad un’altezza pari circa ad un terzo piano di un palazzo. Aldilà della bellezza e dell’innovazione del progetto, resta però l’ostacolo economico. In caso di approvazione, infatti, per avere il “prodotto” finito servirebbe almeno 20 anni e per costruire i primi 6km, individuati fra Stratford e Liverpool Street, sarebbero necessari qualcosa come 263milioni di euro. Cifre folli, anche se forse varrebbe la pena spendere questi soldi per avere una qualità della vita decisamente migliore.
Luca Gregorio