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Bici elettriche per Expo 2015
L’Expo si avvicina, i lavori fervono e l’attenzione al mondo della bicicletta cresce.
Nel 2015 a Milano, oltre al bike-sharing (che già di per sè conta 188 stazioni e 3370 bici), verrà lanciato l’e-bike sharing, ovvero il servizio a noleggio di bici elettriche. Un progetto da oltre 5 milioni di euro, che porterà alla creazione di 100 stazioni con un migliaio di bici dotate di batterie al litio. Queste verranno realizzate dai cinesi e permetteranno ad ogni singola bici di coprire circa 70km (l’equivalente, in media, di 300 corse).
Nel 2015 a Milano, oltre al bike-sharing (che già di per sè conta 188 stazioni e 3370 bici), verrà lanciato l’e-bike sharing, ovvero il servizio a noleggio di bici elettriche. Un progetto da oltre 5 milioni di euro, che porterà alla creazione di 100 stazioni con un migliaio di bici dotate di batterie al litio. Queste verranno realizzate dai cinesi e permetteranno ad ogni singola bici di coprire circa 70km (l’equivalente, in media, di 300 corse).
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Il prototipo, dunque, avrà una matrice orientale, ma in seconda battuta la produzione sarà tutta italiana. Le bici utilizzate saranno le stesse gialle e bianche che già girano sul suolo cittadino: verranno semplicemente modificate e integrate con la batteria. Il monitoraggio di queste bici avverrà tramite connessione wireless, mentre la ricarica della batteria sarà effettuata grazie a pannelli solari.
La prima sperimentazione dovrebbe partire tra febbraio e marzo del 2014, così da avere un buon cuscinetto di tempo per sistemare punti critici e aspetti logistici. L’Italia è ancora piuttosto indietro sull’utilizzo di bici non tradizionali, ma l’Expo 2015 potrebbe consentire a Milano di fare un deciso passo avanti per tentare di emulare i bike-system perfettamente funzionanti nel nord Europa.
Luca Gregorio