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Redazione

Obiettivo Gibilterra in bici

La crisi c’è, si sente e, a volte, spinge a scelte estreme. Come quella di Riccardo Cambiaghi, 45 anni, sposato e con una figlia. Ma Pavia, ormai, gli sta stretta, soprattutto perché dopo tre mesi di tentativi di ricerca di lavoro e decine di risposte negative, è arrivato il momento di cambiare. Neve permettendo, il primo di febbraio Riccardo partirà con la sua bicicletta con destinazione Gibilterra. “La fine dell’Europa” come la chiama lui. 2200km attraverso la Costa Azzurra, la Provenza, il paesaggio lagunare della Camargue e poi tutta la costa spagnola.
Un viaggio per mettere alla prova se stesso, per vedere il mondo con occhi nuovi e capire dettagli che solo quando sei da solo con la tua bici, forse, puoi cogliere.
Riccardo non è uno sprovveduto, fa circa 5mila km l’anno, ma questa volta dovrà resistere una quarantina di giorni, in cui farà foto, prenderà appunti e rimarrà in contatto col suo mondo famigliare e con quello esterno attraverso un blog (cinquecentomilapedalate.blogspot.it).
Un’avventura di circa 80km al giorno (a una media di circa 20 orari) in cui magari crearsi anche un’occasione di lavoro all’estero. Perché di questi tempi, si sa, tutto può valere. Riccardo è uno dei tanti ex-impiegati Valtur lasciati a casa dopo i tagli al personale.
Per il prossimo mese abbondante tre borsoni, una bici e l’accoglienza degli ostelli (perché bisogna sempre dare un’occhiata al budget) saranno il suo pane quotidiano. Da Pavia a Gibilterra…buon viaggio!

Luca Gregorio