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Redazione

Roubaix, Terpstra sorprende i big

Nè Cancellara nè Boonen, la Parigi-Roubaix è andata all’olandese Niki Terpstra.
 
Qualcuno l’ha considerata una vittoria a sorpresa. Ma, a guardar bene, il successo di Niki Terpstra alla Parigi-Roubaix è stato meno imprevisto di quanto si potesse immaginare. L’olandese dell’Omega-Pharma Quickstep aveva cominciato questo 2014 col successo nel Tour of Qatar e poi con l’acuto nella Dwaars door Vlaanderen. E se è vero che tre indizi fanno una prova, la gloria ottenuta nel velodromo di Roubaix consacrano definitivamente il 29enne come uno dei grandi specialisti delle classiche di un giorno.
 
 
Terpstra ha saputo piazzare l’allungo decisivo nel momento in cui i tre grandi favoriti (Cancellara, Boonen, Vanmarcke) stavano forse pensando a cosa inventare nei km finali. Esitazione fatale, che riconsegna all’Olanda un successo nell’Inferno del Nord a distanza di 13 anni (nel 2001 vinse Knaven).
Che potesse far saltare il banco Terpstra, in parte, l’aveva già fatto intendere l’anno scorso, quando si piazzò sesto al Fiandre e quinto proprio alla Roubaix. Per lui si è trattato della 15esima vittoria in carriera, oltre a vari successi nelle crono a squadre. Dopo ieri, comunque, Niki è definitivamente nella leggenda…
 
Luca Gregorio