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In giro per le valli piacentine
CICLOTURISMO IN LIBERTA', alla scoperta del territorio piacentino con la nuova guida confezionata da Dino Schiavi e Graziano Majavacchi. Un piccolo gioiello da tenere con amore nella propria libreria…
23 percorsi. Per esplorare, conoscere, percorrere ed emozionarsi nelle valli piacentine. Ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutte le "gambe" nella guida "Cicloturismo in libertà", 160 pagine dense di indicazioni utili e percorsi meravigliosi. Si va dalla val Tidone alla val Trebbia (la più bella del mondo, come pare ebbe a dire Hemingway), passando per la val Nure, la val d'Arda e le più nascoste ma splendide val Boreca e val d'Aveto.
23 itinerari, dunque. Ognuno descritto accuratamente e ricco di dettagli: come arrivare, lunghezza, dislivello, tempo di percorrenza, punti di ristoro, descrizione delle salite, foto e curiosità storiche. Insomma, si può andare ovunque e perdersi nella bellezza di queste zone. Conosciute, ma anche un po' nascoste. Straordinarie, ma per fortuna ancora non gettonatissime.
Giusto per darvi un assaggio di quello che potreste trovare da queste, semplicemente inforcando la vostra bici…
"…dove le stradine sono strette e silenziose, e odorano ancora di cose buone, inerpicandosi su verdi colline e montagne ricoperte da fitti boschi, tagliando praterie in quota, lambendo castelli e torri di guardia, attraversando piccoli borghi arroccati, superando corsi d'acqua impetuosi, sfiorando case di sasso. Dove chi passa in bici è "costretto" a fermarsi per ammirare il profilo dei monti, l'ansa del fiume, un antico mulino sul greto del torrente, una chiesa isolata sopra un calanco, il verde cupo della foresta, un crinale sospeso fra terra e cielo…" (dalla prefazione di Graziano Majavacchi)
Luca Gregorio