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Verso Ponferrada…11 nomi, nessun leader
Pippo Pozzato escluso. Questa è la notizia principale in vista del mondiale spagnolo. Una scelta dolorosa ma anche coraggiosa e inevitabile da parte del nostro ct Davide Cassani. Tradito nella Tre Valli varesina da super (?) Pippo. Sul quale il nostro commissario tecnico aveva deciso di puntare, prima del giudizio insindacabile (e negativo) della strada.
E quindi? Quindi andiamo a Ponferrada senza un capitano prestabilito, almeno per il momento. Certo c’è Nibali, ma percorso e condizione non sembrano ideali. La nostra nazionale si giocherà il tutto per tutto con l’imprevedibilità. E chi starà meglio, chi avrà la gamba giusta, potrà andare a caccia del sogno iridato.
Negli 11 nomi scelti da Cassani ci sono dunque: Nibali, Aru, De Marchi, Bennati, Damiano e Giampaolo Caruso, Formolo, Colbrelli, Quinziato, Zardini e Visconti. Già, Giovanni Visconti, siciliano come Nibali, anche se di vera amicizia tra i due non si può propriamente parlare.
Il nostro ct ha avuto la personalità di non guardare solamente i nomi, ma di selezionare in base alle gambe e al rendimento. E chissà che a Ponferrada non possa trovare gloria un attaccante doc come il friulano Alessandro De Marchi, reduce dal premio di più combattivo al Tour de France, o magari ragazzi talentuosi, e al momento impronosticabili, come Zardini o Formolo.
In poco tempo non si possono fare miracoli. Cassani dovrà essere bravo e intelligente ad assegnare a ciascuno un ruolo, una responsabilità ma anche lasciare un po’ di guinzaglio libero. Per sorprendere e lasciarsi sorprendere…
Luca Gregorio