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Redazione

Cimurri Bike, uno sguardo al futuro

L’Emilia è una delle regioni più attente allo sviluppo della bici, soprattutto quando parliamo di piste ciclabili. In questo senso, Reggio Emilia è la prima in classifica come km di ciclabili a disposizione dei cittadini. Ma Reggio è anche la culla della famiglia Cimurri, da sempre col dna della bici dentro.

L’ultimo progetto, pensato dall’imprenditor Franco insieme a Francesco Bombardi del FabLab, riguarda la creazione di tre modelli di e-bike che promettono di essere le più avanzate tecnologicamente e le più integrate da un punto di vista digitale.
 
I nomi di questi tre gioiellini sono Mecano, Neon e Zed e il primo fiore all’occhiello riguarda la sicurezza, garantita al ciclista dalla presenza di sensori e videocamera inserite nella sella. Questo sitema è collegato via blutooth allo smartphone, così da dare la possibilità di vedere e ascoltare cosa accade alle proprie spalle.
Oltre alla sicurezza, particolare attenzione è stata rivolta alla leggerezza e all’innovazione. Nella scocca in carbonio o alluminio sono stati ricavati dei vani porta-oggetti, modulari, estraibili e trasportabili (si trasformano in un comodo zainetto).
 
A proposito di chicche, sempre nel telaio è stata inserita una presa per la connessione usb, utile per poter ricaricare i propri apparecchi elettronici. I nuovi modelli e-bike di Cimurri raggiungono livelli di autonomia e performance mai visti prima, sempre però in linea con la ricerca di un prodotto che segua l’idea di energia ecologica.
 
Ultimo dettaglio, ma non meno rilevante, sul sito internet www.cimurribike.com è possibile personalizzare la propria e-bike grazie alle opzioni offerte dal configuratore on-line.