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Vuoi trasformare la tua bici in una e-bike? Ecco come si fa...
Potremmo chiamarla ruota magica, ma in realtà è l'ultima invenzione di Ducati Energia, che può trasformare qualsiasi bicicletta in una elettrica.
L'idea viene dagli Usa, ma la realizzazione industriale della prima ruota elettrica è tutta italiana e porta la firma di Ducati. Di fatto si tratta di un disco applicato al cerchio posteriore, che consente di aggiungere la pedalta assistita a qualunque bici. Bisognerebbe parlare, per la precisione, di ruota elettrica (e non di bici). Ducati Energia ha lavorato al prototipo con il Massachusetts Institute of Technology e da qualche mese è sul mercato: si chiama Free Duck ed è un disco di livello meccatronico applicato a una normale ruota da 26 o da 28 pollici capace di trasformare qualsiasi bici in un veicolo a pedalata assistita. Un sistema applicabile, per capirci, sia alle bici da corsa che alle mtb.
Da un punto di vista prettamente estetico, Free Duck trasforma il cerchio posteriore in una specie di ruota lenticolare, riprendendo una soluzione adottata anche dalla Zehus di Milano. Come ormai accade sempre, non poteva mancare un aspetto digitale: Free Duck può essere controllato tramite smartphone, via bluetooth oppure direttamente tramite comandi presenti sulla ruota stessa. Un sistema che è anche integrato con il Gps, il che trasforma la bici in una spinning bike dotata di modalità di allenamento, navigatore, antifurto, nonché rilevatori di calorie e di inquinamento.
Insomma, l'ultima genialata per chi non si accontenta della bicicletta tradizionale...
L'idea viene dagli Usa, ma la realizzazione industriale della prima ruota elettrica è tutta italiana e porta la firma di Ducati. Di fatto si tratta di un disco applicato al cerchio posteriore, che consente di aggiungere la pedalta assistita a qualunque bici. Bisognerebbe parlare, per la precisione, di ruota elettrica (e non di bici). Ducati Energia ha lavorato al prototipo con il Massachusetts Institute of Technology e da qualche mese è sul mercato: si chiama Free Duck ed è un disco di livello meccatronico applicato a una normale ruota da 26 o da 28 pollici capace di trasformare qualsiasi bici in un veicolo a pedalata assistita. Un sistema applicabile, per capirci, sia alle bici da corsa che alle mtb.
Da un punto di vista prettamente estetico, Free Duck trasforma il cerchio posteriore in una specie di ruota lenticolare, riprendendo una soluzione adottata anche dalla Zehus di Milano. Come ormai accade sempre, non poteva mancare un aspetto digitale: Free Duck può essere controllato tramite smartphone, via bluetooth oppure direttamente tramite comandi presenti sulla ruota stessa. Un sistema che è anche integrato con il Gps, il che trasforma la bici in una spinning bike dotata di modalità di allenamento, navigatore, antifurto, nonché rilevatori di calorie e di inquinamento.
Insomma, l'ultima genialata per chi non si accontenta della bicicletta tradizionale...