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Redazione

Vento: arrivo trionfale a Torino! Leggi la storia completa

VENTObiciTour2015 si è concluso domenica scorsa nella magnifica cornice del Bike Pride di Torino. I risultati raccolti durante questa terza pedalata sono stati notevoli e tutti promettenti. In particolare ci sembra si sia depositato negli interlocutori il messaggio di quanto le infrastruture leggere per il cicloturismo possano essere generative in termini di occupazione e indotto. L'annuncio del ministro Delrio di dare avvio alla progettazione è stato chiaramente l'esito più significativo per tutti, sia noi, sia voi. Tutto ciò ci fa particolarmente piacere e, ne siamo convinti, onora la fiducia che avete avuto nel progetto e della quale noi di VENTO e il Politecnico di Milano vi ringraziano.
Se VENTO è quello che è diventato il merito è senza dubbio di tutti voi che lo avete accolto, fatto conoscere e sostenuto.
Grazie!!


NONO GIORNO: TORINO - PALAZZOLO - TORINO

La Riseria, l'ennesimo stupendo gioiello. A ogni pedalata il territorio riserva una sorpresa. È il caso di Fontaneto Po dove abbiamo scoperto l'Antica Riseria San Giovanni, un gioiello della pianura come tanti altri ce ne saranno. Tra Trino e Torino il paesaggio è tra i più suggestivi: risaie, pioppeti, campanili e in fondo, bellissime, le Alpi. Anche qui come altrove comuni svuotati dalla crisi che ripongono un pezzo del loro riscatto in progetti come VENTO. A Palazzolo Vercellese (Sindaco e Assessore ci hanno accolto con una colazione super energetica) è rimasto aperto solo il bar e un piccolo alimentari, il resto ha chiuso! Il resto però, vuole riaprire e non vuole ince
ntivi ma strutture e infrastrutture per rimettere in moto un potenziale che non può che riversarsi su qualcosa di nuovo e duraturo.
Da Trino a Palazzo Vercellese tutti in fila dietro al Parroco

VENTO IN POPPA. Così potremmo intitolare l'ultima tappa, quella dell'arrivo a Torino. Già perchè quest'anno è stato proprio così, il vento (quello vero) ha soffiato benevolmente sul progetto facendolo approdare a una fase 4.0 che dovvrebbe finalmente condurre alla realizzazione della ciclabile. Torino è stata accogliente come sempre. Quest'anno alla Casa dell'ambiente prima, in una cornice meravigliosa lungo il Po, il Sindaco Fassino, l'Aassessore Parigi e il CT della nazionale Davide Cassani hanno di nuovo confermato il loro ok al progetto. Poi al Bike Pride VENTO è stato ospite d'onore e ne ha lanciato il Via! (nella foto grande in alto, Il gruppo VENTO pedala insieme ai 20.000 ciclisti del Bike Pride) assieme a Beppe Piras e a Davide Cassani. A questo punto non resta che pedalare tutti verso la concreta realizzazione. Grazie a tutti quelli che ci hanno seguito e incoraggiato. VENTO è di tutti e per tutti.


Il Sindaco Fassino sottolinea il legame tra VENTO la città di Torino

OTTAVO GIORNO: VALENZA - CASALE M. - TRINO
Una risposta alla deindustrializzazione. Tutti conosciamo la storia di Casale Monferrato. Ma in pochi sappiamo la sofferenza occupazionale che quella storia si è trascinata dietro. Sofferenza di sofferenze. Tutto ciò, seppur diversamente, ci ricorda la deindustrializzazione della Germania degli anni ’90. Una delle risposte a quella emorragia fu proprio un investimento in infrastrutture cicloturistiche disseminate nel Paese. Bene, quella scelta, ha generato 5 nuovi occupati per km di ciclabile turistica. Ed è proprio questo che VENTO ha detto a Casale e a Trino, entrambi alla ricerca di nuove risposte al lavoro che manca.

Sui pedali da Valenza a Casale Monferrato insieme a Regione Piemonte

L’occupazionale che un’infrastruttura cicloturistica può generare ha convinto 13 amministratori a firmare a Trino un Protocollo di Intesa voluto da Regione Piemonte per lavorare assieme a una possibilità che può essere una risposta per questi territori. Alessandro Portinaro, Sindaco di Trino, Francesco Balocco, Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, AIPO, Parco fluviale del Po e dell’Orba, insieme ai comuni di Palazzolo Vercellese, Camino, Frassineto Po, Casale Monferrato, Trino, Crescentino, Fontanetto Po e Morano sul Po hanno firmato con convinzione. Ora tutto si fa sempre più possibile. E il Bosco della Partecipanza di Trino, la abbazia di Lucedio, la strada del riso, e tutte le bellezze di cui questi paesaggi sono ricche, potranno solo essere più contente.

A Trino si gettano le basi per la realizzazione del tratto piemontese di VENTO

SETTIMO GIORNO; DA PAVIA A VALENZA
Gli 80 e passa km di argine tra Pavia e Valenza sono stati pedalati assieme al Corpo Forestale dello Stato (Giorgio Deligios e Sergio Boscacci) con le loro bellissime biciclette e la loro immancabile competenza. Prima di Valenza, una piacevole sosta ad Alluvioni Cambiò, un comune che ha nel toponimo tutto il suo destino e tutta la sua resistenza al destino. Un comune che con il fiume deve convivere. In Piemonte la gentilezza è di casa. A Valenza c'è clima di festa per VENTO. Tutti hanno capito il potenziale e l'assessore regionale Parigi è entusiasta (si autoproclama assessora del cicloturismo, quanto è l'impegno che sta mettendo) e subito rivela di essere pronta a impegnare qualche centinaio di migliaia di euro per VENTO.

VENTO pedala con Corpo Forestale dello Stato, Città Metropolitana Milano e Fondazione Cariplo

Giornata Mondiale dell'Ambiente. Trenta sindaci. Ma forse anche di più erano gli amministratori presenti all'evento di Mezzana Bigli proprio in riva al Po, proprio nella stessa locanda narrata da Paolo Rumiz, quella della enorme mascella fossile di un mastodonte recuperato nelle ghiaie. Trenta Sindaci, tre progetti BREZZA (Ticino, Olona, Staffora-Agogna) e il progetto VENTO per dare a tutti i loro comuni una possibilità di occupazione, bellezza ed economia.

La platea si prepara al racconto di Nicola, gestore dell'Ostello dei Concari (MN)


SESTO GIORNO: DA PIACENZA A PAVIA
Il team di VENTO è al polo territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano, per la premiazione del concorso VENTO gira nelle scuole! Tante le classi presenti, gli studenti vincitori (che vincono premi generosamente offerti da Girolibero, Touring Club Italia e Slow Food) raccontano con grande entusiasmo i progetti realizzati, a dimostrazione che VENTO è un progetto di tutti e per tutti, ma è soprattutto un progetto per i giovani.

La classe 4B del Liceo Scientifico VICO di corsico si è aggiudicata il primo premio

Giovani ragazzi che amano e vogliono conoscere il proprio territorio, in sella alla bicicletta, e che nel cicloturismo ci credono davvero. Ragazzi che sono usciti dalle classi, esplorato i loro territori e inventato forme e modi nuovi di segnare tracce ciclabili. Ragazzi entusiasti di pensare ad un futuro con più spazio per la bici e il paesaggio.

Comune di Monza e Provincia di Lodi firmano il Protocollo di Intesa VENTO


COS'E' VENTO?
VENTO Bici Tour è una settimana di eventi sui territori attraversati dal progetto di infrastruttura cicloturistica per raccontare a cittadini, micro-imprenditorialita diffusa, associazioni e istituzioni le potenzialità del cicloturismo: la bici è il mezzo per spostarsi da un evento all'altro. Quando i minuti per i trasferimenti sono contati o, come nel caso di questo pomeriggio proprio non bastano, il furgone corre in supporto. Così abbiamo raggiunto Casalmaggiore, dove  abbiamo discusso con il Vice Sindaco e con l'associazione Slow Town delle ricadute che il cicloturismo può avere nelle località attraversate, i cui centri storici potrebbero adottare coraggiosamente nuove regolamentazioni del traffico veicolare gettando le basi per una rinnovata vitalità del piccolo commercio che ancora faticosamente sopravvive e delle tante vetrine putroppo abbassate.

Leggi la prima parte del viaggio