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Redazione

Le bici più incredibili del 2015! Scopri la classifica

Nel mercato fiorente e a tutto tondo delle biciclette, diamo un’occhiata ai dieci modelli che hanno lasciato qualcosa di veramente significativo in questo 2015:
 
1- SOLARBIKE: una bici elettrica a energia solare. Non una novità assoluta, ma nessuno aveva pensato di inserire i pannelli nelle ruote e lungo il telaio. Per questo il prototipo del danese Jesper Frausig sta facendo il giro del mondo (nella foto). CLICCA QUI

2- SAFE-BIKE: una bici legata al mondo della sicurezza, visto che la grande particolarità è la presenza di una telecamera sotto il sellino che ci permette di vedere quello che accade alle nostre spalle. La telecamera trasmette le immagini allo smartphone via wireless e viene montata su tutte le bici elettriche prodotte dalla Cimurri Bike. CLICCA QUI

3- NEOX: la prima bici con un codice pin, così che il ladro di biciclette non riuscirà più a pedalare. È questa la rivoluzione delle bici elettriche, che porta la firma della Siral, azienda di Recoaro Terme, che ha lanciato sul mercato la Neox. L’innovazione più interessante riguarda la doppia ruota libera, che permette di lasciare l’e-bike in posizione di folle: un deterrente per i malintenzionati, che si ritroverebbero a pedalare «a vuoto», non rendendo possibile la trasmissione del moto dai pedali, attivabile solo con un codice Pin. CLICCA QUI

4- LEAOS: qui dobbiamo parlare più che altro di sperimentazione e riguarda l’alimentazione a idrogeno; un meccanismo che si sta provando ad applicare anche alle due ruote. Dopo la prima bici elettrica al mondo con pannelli solari integrati nel telaio, la Leaos Solar Bike lanciata dalla bolzanina Leaos, è arrivata la risposta della «decana» Tc Mobility, che produce le ormai rodate Frisbee e Dinghi. CLICCA QUI

5-BIKE+: si tratta di un motore ibrido per biciclette, che si ricarica sfruttando l’energia generata dalle nostre gambe, che si attiva in salita restituendoci la forza in eccesso che abbiamo accumulato in discesa, in frenata o pedalando all’indietro. Il motore ibrido Bike+ di Zehus è a metà tra la bici elettrica e quella tradizionale: ha un motore, ma non ha bisogno di essere ricaricato. CLICCA QUI

6- BICI SENZA RAGGI: È italiana la prima bicicletta senza raggi che si ripiega in uno zaino. È realizzata in alluminio e, quando sarà in commercio, entro fine 2015, peserà sotto i dieci chili. L’invenzione è di Gianluca Sada, ingegnere di 31 anni che ha realizzato il primo prototipo di bicicletta che passa dalle dimensioni di un comune ombrello a quelle di una normale bici da strada con ruote da ben 26 pollici. CLICCA QUI

7- MILANO BIKE: il problema dei futi di biciclette è all’ordine del giorno. Un disagio, oltre che un danno economico. E’ per questo che si sta lavorando per migliorare sempre di più la sicurezza. Ha fatto notizia dunque l’arrivo della prima bicicletta con l’antifurto integrato e l’assicurazione compresa nel prezzo. Il brevetto è di Milano Bike. L’antifurto è integrato nel telaio ad arco che parte dal centro della ruota posteriore e va a raggiungere quella anteriore: all’interno ci sono una fune di acciaio e un lucchetto. Di fatto quindi la catena viene nascosta dentro il telaio. CLICCA QUI

8-LOCK&CHARGE: un progetto che consente di gestire una piccola flotta per il bike-sharing. Pensato per amministrazioni comunali, ma anche per corrieri e postini, a un primo sguardo fa pensare che, in fondo, di cose simili il mercato sia già pieno: la bici elettrica, così, la si potrà parcheggiare dove si vuole, anche fuori da un negozio, senza dover cercare per forza una rastrelliera attrezzata. L’infrastruttura di gestione consiste in smartphone o tablet e software su cloud. Gran parte del supporto alla realizzazione del progetto della startup è stato fornito da 3Tech, un’azienda trentina che si occupa di elettronica. CLICCA QUI

9- ASKOLL: una bici elettrica, ma col motore derivato dalle lavatrici di ultima generazione. Una sfida controcorrente, con una pedalata assistita che permette una velocità fino a 25km. La batteria si toglie e si ricarica con un caricatore che può stare anche in borsa e s’infila nella presa di casa o dell’ufficio. CLICCA QUI

10-CONNECTEYCLE: è un sistema che allerta i proprietari se la propria bici viene spostata grazie ad un’applicazione per smartphone dedicata. Grazie al dispositivo, chi sceglie il mezzo di trasporto più ecologico avrà una preoccupazione in meno. Infatti, dalla schermata del proprio smartphone la posizione della bici può essere monitorata costantemente. CLICCA QUI