Immagine
Da Santiago a Los Angeles, passando per Capo Nord
Il 2014 è stato l’inizio della nostra comune passione, quando, a piedi, abbiamo percorso l’intero Cammino di Santiago De Compostela, tanto desiderato già da qualche anno prima, finalmente diventato reale. Esperienza la cui spiritualità ha prevalso giorno dopo giorno su tutto il resto. Lungo il Cammino, dove spesso i propri pensieri erano gli unici pellegrini, compagni di viaggio, abbiamo maturato il bisogno di incontrare persone nuove, di comunicare e ascoltare le storie personali; è cresciuto il desiderio di scoperta dei luoghi e dei sapori che li distinguono … Confrontarsi con gli altri aiuta a conoscere se stessi.
Spinti da questo profondo bisogno, quest’anno, in sella alle nostre bici, abbiamo percorso 5500 km, da Amorosi a Capo Nord in Norvegia. Pedalare per 73 giorni in qualsiasi condizione meteorologica, affrontando l’ignoto del presente e del dopo, adeguandosi con semplicità e prontezza alle varie situazioni, portandosi dietro l’indispensabile; e qui ci si rende conto di quanto necessita l’uomo per soddisfare i propri bisogni: poco, veramente poco per vivere la quotidianità, per vestirsi, per mangiare. Siamo sempre più legati al possesso delle cose e non riusciamo a liberarci del superfluo, che, invece, potrebbe dare dignità ad altri uomini.
La ricchezza più grande conquistata è stata ricevere ospitalità e solidarietà da persone conosciute al momento, la simpatia e la cordialità. Abbiamo progettato un nuovo viaggio, in bicicletta, con partenza ad aprile: percorrendo tutta la via Francigena in Italia, passando per Lourdes e rifacendo il Cammino di Santiago de Compostela, andare a Fatima, raggiungere Lisbona, in aereo volare a New York e attraversare i 12 stati che la separano da Los Angeles. Abbiamo deciso di vivere così, di girare il mondo in bici.
E ogni tanto, magari, vi racconteremo delle nostre avventure...
Giuseppe e Giovanna
Spinti da questo profondo bisogno, quest’anno, in sella alle nostre bici, abbiamo percorso 5500 km, da Amorosi a Capo Nord in Norvegia. Pedalare per 73 giorni in qualsiasi condizione meteorologica, affrontando l’ignoto del presente e del dopo, adeguandosi con semplicità e prontezza alle varie situazioni, portandosi dietro l’indispensabile; e qui ci si rende conto di quanto necessita l’uomo per soddisfare i propri bisogni: poco, veramente poco per vivere la quotidianità, per vestirsi, per mangiare. Siamo sempre più legati al possesso delle cose e non riusciamo a liberarci del superfluo, che, invece, potrebbe dare dignità ad altri uomini.
La ricchezza più grande conquistata è stata ricevere ospitalità e solidarietà da persone conosciute al momento, la simpatia e la cordialità. Abbiamo progettato un nuovo viaggio, in bicicletta, con partenza ad aprile: percorrendo tutta la via Francigena in Italia, passando per Lourdes e rifacendo il Cammino di Santiago de Compostela, andare a Fatima, raggiungere Lisbona, in aereo volare a New York e attraversare i 12 stati che la separano da Los Angeles. Abbiamo deciso di vivere così, di girare il mondo in bici.
E ogni tanto, magari, vi racconteremo delle nostre avventure...
Giuseppe e Giovanna