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Raccontatevi su Bike: Il Muro di Roma, detto il K2
Ebbene si, anche Roma, la Capitale d’Italia ha il suo muro ciclistico. Si tratta di Via De Amicis,uno strappo da far paura anche ai professionisti. Ecco tutte le informazioni sul Muro di Roma, affinché gli amanti di questo sport possano cimentarsi in questa affascinante ascesa.
Nome della strada : via Edmondo De Amicis da Piazzale dello Stadio Olimpico(Viale dello Stadio Olimpico) a Via della Camilluccia.
Lunghezza : mt. 760
Altitudine : da mt. 51 a mt. 131
Pendenze varianti : dal 5 al 18%
Informazioni relative al test effettuato dal sottoscritto il 2 11 2915:
-Bicicletta Pinarello in alluminio tipo ciclocross peso kg 10,5
-rapporto massimo usato nel tratto al 18% 34x28
-Tempo impiegato 5’10” (ho 71 anni)
-Media Km/h 8,9
Proposta: il Muro di Roma, Via Edmondo De Amicis, grazie alla Galleria Giovanni XXIII, è scarsamente trafficato e quindi si presta alla chiusura momentanea per l’organizzazione delle gare ciclistiche(al contrario di quando lo percorrevo negli anni 1970-80).
Infine, lancio una proposta a Mauro Vegni (responsabile del Giro d’Italia) affinchè riorganizzi il giro del Lazio e lo faccia concludere con un circuito finale che comprenda almeno 5 passaggi sul Muro di Roma.
Gianfranco Di Pretoro
Nome della strada : via Edmondo De Amicis da Piazzale dello Stadio Olimpico(Viale dello Stadio Olimpico) a Via della Camilluccia.
Lunghezza : mt. 760
Altitudine : da mt. 51 a mt. 131
Pendenze varianti : dal 5 al 18%
Informazioni relative al test effettuato dal sottoscritto il 2 11 2915:
-Bicicletta Pinarello in alluminio tipo ciclocross peso kg 10,5
-rapporto massimo usato nel tratto al 18% 34x28
-Tempo impiegato 5’10” (ho 71 anni)
-Media Km/h 8,9
Proposta: il Muro di Roma, Via Edmondo De Amicis, grazie alla Galleria Giovanni XXIII, è scarsamente trafficato e quindi si presta alla chiusura momentanea per l’organizzazione delle gare ciclistiche(al contrario di quando lo percorrevo negli anni 1970-80).
Infine, lancio una proposta a Mauro Vegni (responsabile del Giro d’Italia) affinchè riorganizzi il giro del Lazio e lo faccia concludere con un circuito finale che comprenda almeno 5 passaggi sul Muro di Roma.
Gianfranco Di Pretoro