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Raccontatevi su Bike: Il Tourmalet Etrusco
Siete mai stati a Tarquinia? E' una ridente cittadina di poco più di 15mila anime, nella provincia di Viterbo a 132 metri sul livello del mare. La città è conosciuta principalmente per essere uno dei più antichi e importanti insediamenti della dodecapoli etrusca. Ma questa è una zona perfetta anche per andare in bici, grazie ad un clima temperato e mite, anche se spesso ventoso.
Vi segnalo, nella mia zona, due muri da far spavento: il cosiddetto piccolo Tourmalet o Tourmalet e la via Zampa d'Orlando (e viale della Repubblica). Il primo, in particolare, è un tratto di strada che porta su al paese dalla zona dell'oleificio: il manto stradale è in buono stato, anche se d'inverno è reso umido dall'ombra provocata dagli alberi a bordo strada.
[1;95]
La salita si presenta subito ripida e se non si sta bene in sella si rischia di perdere aderenza con l'anteriore man mano che si sale e la fatica si fa sentire. Le cose peggiorano seguendo la strada e curvando a destra quando si intravede la porta d'ingresso del paese, dove inizia l'ultimo strappo, bello e tosto. Un finale, insomma, da fare in apnea prima degli ultimi metri sul pavè che portano nel centro del paese.
[2;95]
Nome della strada : str Vicinale Porta Nuova Lunghezza : mt. 900
Pendenze media : 13% Pendenza max: 22%
Ciro Romano
Ognuno di noi ha un giro del cuore. Quell'anello che facciamo decine e decine di volte in una stagione. Quello che ci porta a conoscere a memoria ogni metro di strada, ogni fontanella, ogni strappetto e ogni curva. Alcune volte lo facciamo perchè ci è comodo, altre perchè fa parte della nostra routine, altre ancora semplicemente perchè ci piace. Mi piacerebbe condividere con voi questa cosa.
Mandatemi il vostro racconto in massimo 10-12 righe all'indirizzo mail luca.gregorio@bikechannel.it
Vi segnalo, nella mia zona, due muri da far spavento: il cosiddetto piccolo Tourmalet o Tourmalet e la via Zampa d'Orlando (e viale della Repubblica). Il primo, in particolare, è un tratto di strada che porta su al paese dalla zona dell'oleificio: il manto stradale è in buono stato, anche se d'inverno è reso umido dall'ombra provocata dagli alberi a bordo strada.
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La salita si presenta subito ripida e se non si sta bene in sella si rischia di perdere aderenza con l'anteriore man mano che si sale e la fatica si fa sentire. Le cose peggiorano seguendo la strada e curvando a destra quando si intravede la porta d'ingresso del paese, dove inizia l'ultimo strappo, bello e tosto. Un finale, insomma, da fare in apnea prima degli ultimi metri sul pavè che portano nel centro del paese.
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Nome della strada : str Vicinale Porta Nuova Lunghezza : mt. 900
Pendenze media : 13% Pendenza max: 22%
Ciro Romano
Ognuno di noi ha un giro del cuore. Quell'anello che facciamo decine e decine di volte in una stagione. Quello che ci porta a conoscere a memoria ogni metro di strada, ogni fontanella, ogni strappetto e ogni curva. Alcune volte lo facciamo perchè ci è comodo, altre perchè fa parte della nostra routine, altre ancora semplicemente perchè ci piace. Mi piacerebbe condividere con voi questa cosa.
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