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Tirreno-Adriatico 2016, ecco il percorso
E' una delle corse più amate. E dove spesso i big della stagione scaldano i motori in vista dei grandi appuntamenti. La Tirreno-Adriatico ha presentato la sua 51esima edizione, che si svolgerà dal 9 al 15 marzo. Sette tappe, per un totale di 1.019km.
Si partirà con una cronosquadre di 22,7km con partenza e arrivo a Lido di Camaiore, nel cuore della Versilia. Dal secondo giorno si preannuncia battaglia, coi 207km da Camaiore a Pomarance, con una salita nel finale di quasi 10km che presenterà anche punte al 15 per cento.
La terza frazione (Castelnuovo Val di Cecina-Montalto di Castro di 176km) sarà la prima dedicata ai velocisti e servirà per tirare il fiato prima della tappa che terminerà a Foligno il giorno successivo, piena di insidiosi saliscendi. Sarà la frazione più lunga della Corsa dei Due Mari (216km).
Per domenica 13 marzo è stato tutto apparecchiato per assistere ad una grande sfida in salita: 178km da Foligno a Monte San Vicino, con 4 Gpm prima dell'ascesa conclusiva, lunga 13km e con una pendenza media al 6,6 per cento (ma punte al 12).
Dopo la grande fatica, la penultima tappa sarà ancora occasione per vedere all'opera le ruote veloci, con il probabile sprint sul traguardo di Cepagatti.
La Corsa si concluderà martedì 15 marzo con la crono individuale, di appena 10km, sul lungomare di San Benedetto del Tronto.
Fra le curiosità che si legano alla storia di questa corsa vale la pena ricordare questa: negli ultimi 5 anni la Tirreno-Adriatico è stata vinta da un atleta che poi nello stesso anno ha conseguito almeno un podio in una delle tre grandi corse a tappe:
• 2011 – Cadel Evans, poi vincitore del Tour de France
• 2012 – Vincenzo Nibali, poi 3° al Tour de France
• 2013 – Vincenzo Nibali, poi vincitore del Giro d’Italia e 2° alla Vuelta a España
• 2014 – Alberto Contador, poi vincitore della Vuelta a España
• 2015 – Nairo Quintana, poi 2° al Tour de France
Anche quest'anno, insomma, ci sarà da divertirsi e lo spettacolo sembra assicurato.
Luca Gregorio
Si partirà con una cronosquadre di 22,7km con partenza e arrivo a Lido di Camaiore, nel cuore della Versilia. Dal secondo giorno si preannuncia battaglia, coi 207km da Camaiore a Pomarance, con una salita nel finale di quasi 10km che presenterà anche punte al 15 per cento.
La terza frazione (Castelnuovo Val di Cecina-Montalto di Castro di 176km) sarà la prima dedicata ai velocisti e servirà per tirare il fiato prima della tappa che terminerà a Foligno il giorno successivo, piena di insidiosi saliscendi. Sarà la frazione più lunga della Corsa dei Due Mari (216km).
Per domenica 13 marzo è stato tutto apparecchiato per assistere ad una grande sfida in salita: 178km da Foligno a Monte San Vicino, con 4 Gpm prima dell'ascesa conclusiva, lunga 13km e con una pendenza media al 6,6 per cento (ma punte al 12).
Dopo la grande fatica, la penultima tappa sarà ancora occasione per vedere all'opera le ruote veloci, con il probabile sprint sul traguardo di Cepagatti.
La Corsa si concluderà martedì 15 marzo con la crono individuale, di appena 10km, sul lungomare di San Benedetto del Tronto.
Fra le curiosità che si legano alla storia di questa corsa vale la pena ricordare questa: negli ultimi 5 anni la Tirreno-Adriatico è stata vinta da un atleta che poi nello stesso anno ha conseguito almeno un podio in una delle tre grandi corse a tappe:
• 2011 – Cadel Evans, poi vincitore del Tour de France
• 2012 – Vincenzo Nibali, poi 3° al Tour de France
• 2013 – Vincenzo Nibali, poi vincitore del Giro d’Italia e 2° alla Vuelta a España
• 2014 – Alberto Contador, poi vincitore della Vuelta a España
• 2015 – Nairo Quintana, poi 2° al Tour de France
Anche quest'anno, insomma, ci sarà da divertirsi e lo spettacolo sembra assicurato.
Luca Gregorio