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Alla ricerca del "flowing", sapete cos'è?
In ogni momento, ciascun individuo riceve una grande quantità di informazioni provenienti dal mondo circostante; gli psicologi hanno scoperto che la mente ne può gestire solo un certo numero alla volta: circa 126 bit di dati al secondo in base allo studio di Csíkszentmihályi del 1956. Al contrario, un'intera conversazione "pesa" circa 40 bit, cioè un terzo della nostra capacità, e questo è il motivo per cui non è facile focalizzare l'attenzione su altre attività quando si sta tenendo un discorso.
Generalmente ogni individuo è in grado di decidere su cosa vuole concentrare la propria attenzione. Tuttavia, quando si è in stato di flusso si è completamente assorbiti nell'azione e, senza prendere coscientemente una decisione, si perde la consapevolezza di tutte le altre cose: tempo, persone, distrazioni e persino esigenze fisiologiche.
Ciò si verifica perché tutta l'attenzione è occupata da quella particolare azione e non ne resta per le altre attività, pur necessarie. La caratteristica principale del Flow è la sensazione di gioia spontanea, addirittura di esaltazione.
Per questo che durante lo stato di Flow l'individuo si sente estremamente bene, si tratta di un premio senza eguali. In questi momenti gli individui si identificano sino in fondo con ciò che stanno facendo, l'attenzione è indirizzata verso il compito, il conscio è uguale all'agire. Il Flow è uno stato di autodimenticanza, nello stato di Flow, gli individui sono talmente coinvolti dal compito che stanno compiendo, da perdere la consapevolezza di se stessi, dimenticando i piccoli problemi, la salute, i conti da pagare, addirittura i successi nella vita quotidiana.
Nei momenti di Flow l'Ego non c'è. E' paradossale, ma nello stato di Flow, gli individui esprimono un controllo estremamente forte su ciò che stanno facendo, le loro reazioni sono in armonia con i cambiamenti e le esigenze del compito, fino nei minimi dettagli.
Contrariamente alla tensione emotiva, il flow è uno stato che permette l'ispirazione, una leggera estasi.
L'estasi deriva dalla concentrazione che è la condizione base per lo stato di Flow.
Durante il Flow, il cervello è tranquillo, le stimolazioni e le inibizioni dei processi nervosi sono in concordanza con le necessità del momento.
Il bisogno dello stato di Flow crescerà assieme al perfezionamento dell'abilità, perché il Flow si presenta nella zona nella quale gli individui sono ispirati ad esprimere completamente il proprio talento.
Chi raggiunge risultati straordinari ha sviluppato uno dei talenti più preziosi: motivare se stesso e gli altri.
Insomma, il Flow e' al centro del nostro benessere fisco e mentale
Alessandro Schiasselloni - Mental Coach - Riflessologo - Preparatore Atletico
Telefono: 333 4014119 - Email: aschiasselloni@gmail.com - www.posturale.info - www.sportmentalist.it Pagina Facebook: https://www.facebook.com/alessandro.schiasselloni
Generalmente ogni individuo è in grado di decidere su cosa vuole concentrare la propria attenzione. Tuttavia, quando si è in stato di flusso si è completamente assorbiti nell'azione e, senza prendere coscientemente una decisione, si perde la consapevolezza di tutte le altre cose: tempo, persone, distrazioni e persino esigenze fisiologiche.
Ciò si verifica perché tutta l'attenzione è occupata da quella particolare azione e non ne resta per le altre attività, pur necessarie. La caratteristica principale del Flow è la sensazione di gioia spontanea, addirittura di esaltazione.
Per questo che durante lo stato di Flow l'individuo si sente estremamente bene, si tratta di un premio senza eguali. In questi momenti gli individui si identificano sino in fondo con ciò che stanno facendo, l'attenzione è indirizzata verso il compito, il conscio è uguale all'agire. Il Flow è uno stato di autodimenticanza, nello stato di Flow, gli individui sono talmente coinvolti dal compito che stanno compiendo, da perdere la consapevolezza di se stessi, dimenticando i piccoli problemi, la salute, i conti da pagare, addirittura i successi nella vita quotidiana.
Nei momenti di Flow l'Ego non c'è. E' paradossale, ma nello stato di Flow, gli individui esprimono un controllo estremamente forte su ciò che stanno facendo, le loro reazioni sono in armonia con i cambiamenti e le esigenze del compito, fino nei minimi dettagli.
Contrariamente alla tensione emotiva, il flow è uno stato che permette l'ispirazione, una leggera estasi.
L'estasi deriva dalla concentrazione che è la condizione base per lo stato di Flow.
Durante il Flow, il cervello è tranquillo, le stimolazioni e le inibizioni dei processi nervosi sono in concordanza con le necessità del momento.
Il bisogno dello stato di Flow crescerà assieme al perfezionamento dell'abilità, perché il Flow si presenta nella zona nella quale gli individui sono ispirati ad esprimere completamente il proprio talento.
Chi raggiunge risultati straordinari ha sviluppato uno dei talenti più preziosi: motivare se stesso e gli altri.
Insomma, il Flow e' al centro del nostro benessere fisco e mentale
Alessandro Schiasselloni - Mental Coach - Riflessologo - Preparatore Atletico
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