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Allenare la mente come i muscoli
Il mental coach Alessandro Schiasselloni ci introduce ai concetti basilari dell'allenamento motivazionale. Come superare i propri limiti e le proprie difficoltà visualizzando i risultati ideali.
TEST A CRONO >> TEST MENTALE >> TEST MASSIMALE - si pedala e si contano le pedalate, mentre la salita sale, mentre si soffre si ripercorrono le proprie paure. Non solo quelle muscolari e fisiologiche, ma quelle mentali della vita di tutti i giorni.
Lì cerchi di non perdere la mente, perche' la disperazione e la paura di non farcela e' più forte del dolore che provi.
Lì da solo combatti con te stesso, sei tu con le tue paure.
Se non impariamo a controllare questo momento saremo sempre alla ricerca esteriore del nostro limite, ma non e' cosi: la maggior parte delle persone si ferma lì.
Cosi poi arrivi a casa, scarichi i dati e guardi il PC aspettando il verdetto che ti dice chi sei stato oggi, contro chi?
Contro te stesso, alla fine le strade non hanno nemici, si soffre tutti uguale, vince solo chi crede nella sua mente che il soffrire è la strada per la vittoria.
Poi c'è la tecnica ed il resto: mai solo la tecnica!
Vi racconto questo aneddoto: "Scienziati russi fecero un esperimento più preciso. Quattro gruppi di atleti russi furono addestrati facendo uso di rapporti tra pratica fisica e mentale prestabiliti nel modo seguente: dopo un determinato periodo di formazione, il gruppo n.1 arrivò al 4° posto, il gruppo n.2 al 3° posto, il gruppo n.3 al 2° posto e il gruppo n. 4 arrivò al primo posto".
Ad oggi la visualizzazione è uno standard nella preparazione atletica. Naturalmente, è necessario anche l’allenamento fisico. Gli atleti si allenano sia fisicamente sia mentalmente per ottenere il risultato ottimale. L’uso della visualizzazione non è limitato allo sport. È usato con successo anche per i colloqui di lavoro, nelle vendite, nei discorsi pubblici, ecc.
Immaginate di tenere un discorso a mille persone felici e di sentirvi a vostro agio mentre parlate e immaginate il pubblico in piedi che applaude al termine del vostro discorso.
Il vostro biocomputer manovra il robot più fenomenale mai creato: il vostro corpo.
Mentre la mente cosciente può fare soltanto una cosa alla volta, la mente subcosciente può fare migliaia di miliardi di cose contemporaneamente.
Questo significa che potete apprendere e migliorare le abilità fisiche e mentali esercitandovi mentalmente.
Il vantaggio di usare l’immaginazione è che non fate mai il movimento o l’azione sbagliata (il modello neurologico).
La pratica reale, al contrario, non è perfetta e spesso rafforza i modelli neurologici errati.
Sono stati riportati esperimenti in cui a tre gruppi di principianti è stata insegnata una nuova abilità con tre metodi diversi. Durante un esperimento, ai soggetti fu insegnato a lanciare freccette, un’abilità non molto diffusa fra gli Americani. Un gruppo seguiva le lezioni sull’arte di lanciare le freccette. Un secondo gruppo lanciava le freccette. Il terzo gruppo si esercitava soltanto con l’immaginazione. I componenti del terzo gruppo, stavano seduti su comode poltrone mentre veniva letta una routine di rilassamento, e poi mentalmente si esercitavano in un lancio perfetto di freccette, che colpivano il centro a ogni tiro.
Dopo che ciascuno dei tre gruppi si fu esercitato per lo stesso periodo di tempo, il gruppo che aveva usato la pratica mentale riuscì sempre al pari o meglio, degli altri due.
Le metodiche per arrivare a questi risultati esistono, ad oggi si applicano quasi esclusivamente in due settori: business = soldi e sport tecnici (singoli e di squadra). Ma negli sport di resistenza è la stessa cosa: solo che i fattori mentali vanno adattati a tante situazioni dove la durata della competizione è il momento che spesso ci fa perdere la testa >> concentrazione.
Inoltre correre uno di fianco all'altro è uno stress notevole a livello psicologico, il gruppo aiuta i deboli, ma spesso trasforma i Leader >> forti in deboli.
Alessandro Schiasselloni
Mental Coach - Riflessologo - Preparatore Atletico
Telefono: 333 4014119 - Email: aschiasselloni@gmail.com
www.posturale.info - www.sportmentalist.it - www.facebook.com/alessandro.schiasselloni
TEST A CRONO >> TEST MENTALE >> TEST MASSIMALE - si pedala e si contano le pedalate, mentre la salita sale, mentre si soffre si ripercorrono le proprie paure. Non solo quelle muscolari e fisiologiche, ma quelle mentali della vita di tutti i giorni.
Lì cerchi di non perdere la mente, perche' la disperazione e la paura di non farcela e' più forte del dolore che provi.
Lì da solo combatti con te stesso, sei tu con le tue paure.
Se non impariamo a controllare questo momento saremo sempre alla ricerca esteriore del nostro limite, ma non e' cosi: la maggior parte delle persone si ferma lì.
Cosi poi arrivi a casa, scarichi i dati e guardi il PC aspettando il verdetto che ti dice chi sei stato oggi, contro chi?
Contro te stesso, alla fine le strade non hanno nemici, si soffre tutti uguale, vince solo chi crede nella sua mente che il soffrire è la strada per la vittoria.
Poi c'è la tecnica ed il resto: mai solo la tecnica!
Vi racconto questo aneddoto: "Scienziati russi fecero un esperimento più preciso. Quattro gruppi di atleti russi furono addestrati facendo uso di rapporti tra pratica fisica e mentale prestabiliti nel modo seguente: dopo un determinato periodo di formazione, il gruppo n.1 arrivò al 4° posto, il gruppo n.2 al 3° posto, il gruppo n.3 al 2° posto e il gruppo n. 4 arrivò al primo posto".
Ad oggi la visualizzazione è uno standard nella preparazione atletica. Naturalmente, è necessario anche l’allenamento fisico. Gli atleti si allenano sia fisicamente sia mentalmente per ottenere il risultato ottimale. L’uso della visualizzazione non è limitato allo sport. È usato con successo anche per i colloqui di lavoro, nelle vendite, nei discorsi pubblici, ecc.
Immaginate di tenere un discorso a mille persone felici e di sentirvi a vostro agio mentre parlate e immaginate il pubblico in piedi che applaude al termine del vostro discorso.
Il vostro biocomputer manovra il robot più fenomenale mai creato: il vostro corpo.
Mentre la mente cosciente può fare soltanto una cosa alla volta, la mente subcosciente può fare migliaia di miliardi di cose contemporaneamente.
Questo significa che potete apprendere e migliorare le abilità fisiche e mentali esercitandovi mentalmente.
Il vantaggio di usare l’immaginazione è che non fate mai il movimento o l’azione sbagliata (il modello neurologico).
La pratica reale, al contrario, non è perfetta e spesso rafforza i modelli neurologici errati.
Sono stati riportati esperimenti in cui a tre gruppi di principianti è stata insegnata una nuova abilità con tre metodi diversi. Durante un esperimento, ai soggetti fu insegnato a lanciare freccette, un’abilità non molto diffusa fra gli Americani. Un gruppo seguiva le lezioni sull’arte di lanciare le freccette. Un secondo gruppo lanciava le freccette. Il terzo gruppo si esercitava soltanto con l’immaginazione. I componenti del terzo gruppo, stavano seduti su comode poltrone mentre veniva letta una routine di rilassamento, e poi mentalmente si esercitavano in un lancio perfetto di freccette, che colpivano il centro a ogni tiro.
Dopo che ciascuno dei tre gruppi si fu esercitato per lo stesso periodo di tempo, il gruppo che aveva usato la pratica mentale riuscì sempre al pari o meglio, degli altri due.
Le metodiche per arrivare a questi risultati esistono, ad oggi si applicano quasi esclusivamente in due settori: business = soldi e sport tecnici (singoli e di squadra). Ma negli sport di resistenza è la stessa cosa: solo che i fattori mentali vanno adattati a tante situazioni dove la durata della competizione è il momento che spesso ci fa perdere la testa >> concentrazione.
Inoltre correre uno di fianco all'altro è uno stress notevole a livello psicologico, il gruppo aiuta i deboli, ma spesso trasforma i Leader >> forti in deboli.
Alessandro Schiasselloni
Mental Coach - Riflessologo - Preparatore Atletico
Telefono: 333 4014119 - Email: aschiasselloni@gmail.com
www.posturale.info - www.sportmentalist.it - www.facebook.com/alessandro.schiasselloni