Immagine
Giro Rosa. Presentata l'edizione 2016
Presentata a casa Conago la 27° edizione del Giro d'Italia Internazionale Femminile Elite, in programma nei primi dieci giorni del mese di Luglio. Un percorso duro, che parte dalla Marca Trevigiana e si chiude a Verbania passando per il Mortirolo e la Liguria. La preparazione ideale per l'Olimpiade di Rio 2016.
Svelata ieri, martedì 22 marzo, presso lo stabilimento Colnago di Cambiago (Milano) la 27° edizione del Giro d'Italia Internazionale Femminile Elite, da quest'anno parte del neonato UCI Women's World Tour. A fare gli onori di casa Ernesto Colnago, sponsor della Maglia Rosa e della Maglia Bianca, che ha dato il benvenuto in azienda a un numerosissimo pubblico. Giuseppe Rivolta, Direttore Generale e Presidente di 4 Erre ASD ha ringraziato le atlete in sala descrivendo le proprie emozioni nel costruire questo percorso, descritto poi tappa per tappa dal CT della nazionale Edoardo Salvoldi. Presente anche l’assessore allo sport e politiche per i giovani della Regione Lombardia Antonio Rossi.
Tante le atlete presenti in sala: Elisa Longo Borghini (Maglia Blu 2014-2015) la Campionessa del Giappone Mayuko Hagiwara (prima a Morbegno nel 2015), le portacolori della Top Girls Fassa Bortolo Asja Paladin, Soraya Paladin e Irene Bitto accompagnate dal DS Lucio Rigato, le azzurre Barbara Guarischi(1° a Lubiana - BTC City nel 2015) Elena Cecchini (Campionessa d'Italia in carica) e Rossella Ratto (Bronzo ai Mondiali di Toscana 2013).
Un percorso duro, tra il Mortirolo e Rio
Un percorso duro, tra il Mortirolo e Rio
L'edizione n° 27 scatta con un prologo serale da Gaiarine, piccolo centro della Marca Trevigiana. Nello stesso territorio si corre la prima tappa in linea, con arrivo a San Fior di Sotto, prima di trasferirsi in Friuli per la “Tappa del Ricordo”: la Tarcento – Montenars, la prima con arrivo in salita, si snoda infatti attraverso le località più colpite dal terremoto che scosse la Carnia quarant'anni fa e che uccise numerosi abitanti del luogo. Le sprinters potranno dire la propria alla 3° tappa, da Montagnana a Lendinara, con passaggio sui Colli Euganei e finale di frazione nel Polesine. La parte centrale della corsa ha in programma due tappe lombarde: la prima, da Costa Volpino a Lovere, prevede il giro dei laghi di Endine e di Iseo, e poi il tappone con il terribile Passo Mortirolo nel ruolo di Cima Coppi il giorno successivo e prima del lungo trasferimento in Liguria per una decisiva due giorni, prima con la Andora – Alassio (Madonna della Guardia, secondo arrivo in quota) e la cronometro di Varazze. Infine il gran finale a Legnano sulle strade della Coppa Bernocchi, e la festa conclusiva Verbania domenica 10 luglio dove verrà incoronata la vincitrice assoluta.
Secondo il C.T. Salvoldi, questo è un percorso perfetto e completo per prepararsi al meglio alle Olimpiadi di Rio, in programma nei primi giorni di agosto. Anche le atlete presenti hanno ammesso il loro entusiasmo e hanno già in mente i loro programmi. "Si ha voglia di vincere tutte le tappe" - dichiara Elisa Longo Borghini - "Sarà comunque un Giro duro e sarà altrettanto difficile fare classifica". Sulla stessa linea la Campionessa d'Italia Elena Cecchini, che avrà nel suo Friuli una delle frazioni più interessanti: "Sono le strade in cui mi alleno, le conosco bene e mi piacerebbe vincerla, l'obiettivo è poi conquistarsi un posto per le Olimpiadi. Abbiamo un team competitivo e vedremo quali saranno i nostri ruoli."
Le tappe
Prologo, venerdì 01/07: Gaiarine 2 km
1° tappa, sabato 02/07: Gaiarine – San Fior 104 km
2° tappa, domenica 03/07: Tarcento – Montenars 111,1 km
3° tappa, lunedì 04/07: Montagnana – Lendinara 120 km
4° tappa, martedì 05/07: Costa Volpino – Lovere 98,5 km
5° tappa, mercoledì 06/07: Grosio – Tirano 77,5 km
6° tappa, giovedì 07/07: Andora – Alassio/Madonna della Guardia 118,6 km
7° tappa, venerdì 08/07: Albisola Superiore – Varazze (Cronometro Individuale) 21,9 km
8° tappa, sabato 09/07: Rescaldina – Legnano 99,3 km