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Freccia Vallone, all'assalto del Muro di Huy
Con ancora negli occhi la commovente vittoria di Enrico Gasparotto all'Amstel Gold Race, una delle immagini più forti di questa stagione ciclistica, nei prossimi giorni andrà a concludersi la stagione delle Classiche del Nord. Passato l'intermezzo olandese si torna in Belgio con le due storiche classiche delle Ardenne: Freccia Vallone e Liegi - Bastogne - Liegi.
Il primo appuntamento è per domani pomeriggio, mercoledì 20 aprile, con i 195 km della Freccia, che da Marche-en-Famenne condurrà il gruppo sino a Huy. Una classica che da qualche anno sembra aver perso parecchio smalto, soprattutto per via di quella strana incapacità da parte dei suoi protagonisti di sovvertire un finale scontato. Si arriva in cima al Mur de Huy dopo averlo scalato due volte negli ultimi 100 km e dopo aver scollinato altre 9 côtes, la cui ultima -la Côte de Cherave- precede di pochi km la salita finale. Un tracciato insomma che permetterebbe diverse soluzioni di attacco a chi volesse interpretare la corsa con un piglio un po' aggressivo, ma che invece finisce sempre per dar vita al solito copione: una "volata in salita" con i migliori che emergono soltanto negli ultimi 2-300 metri.
A sovvertire il pronostico lo scorso anno ci provò Tim Wellens, ed è molto probabile che il giovane belga cerchi una zampata anche questa volta, reduce com'è da due ottime performance tra Freccia del Brabante e Amstel Gold Race, ma non sarà facile sfuggire alla morsa degli squadroni che cercheranno di portare i propri capitani in posizione di sparo nel finale. Il lotto dei favoriti si riduce dunque a quei corridori dotati di scatto esplosivo, capaci di rendere al meglio su salite brevissime ma ad alte pendenze. Primo tra tutti è indubbiamente Alejandro Valverde, già vincitore in tre occasioni su questo traguardo, comprese le ultime due edizioni. E proprio tra i piazzati delle edizioni recenti si rintracciano gli altri favoriti principali: Julian Alaphilippe e Micheal Albasini, Daniel Martin e Samuel Sanchez, ma non più Sergio Henao, precauzionalmente fermato dal Team Sky. Più difficile la situazione invece per un Philippe Gilbert ancora alle prese con due dita fratturate e Carlos Alberto Betancur, tornato alla vittoria la settimana scorsa dopo due anni di attesa. Completano il lotto Jan Bakelants, Alberto Rui Costa, Warren Barguil, Wilco Kelderman, Tony Gallopin e gli inossidabili spagnoli Dani Moreno e Joaquim Rodriguez. Capitolo a parte per gli italiani, che dopo la gloriosa Amstel qui ci proveranno con Diego Rosa, Enrico Battaglin e soprattutto Diego Ulissi, che da queste parti e su queste distanze ha sempre mostrato di trovarsi discretamente.
Le côtes:
Côte de Bellaire (km 67), Côte de Bohissau (km 74), Côte de Solières (km 87), Mur de Huy (km 101), Côte d'Ereffe (km 114), Côte de Bellaire (km 133), Côte de Bohissau (km 140), Côte de Solières (km 153), Mur de Huy (km 167), Côte d'Ereffe (km 180), Côte de Cherave (km 191), Mur de Huy (arrivo).
Albo d'oro recente:
2006 - 1. Alejandro Valverde, 2. Samuel Sánchez, 3. Karsten Kroon;
2007 - 1. Davide Rebellin, 2. Alejandro Valverde, 3. Danilo Di Luca;
2008 - 1. Kim Kirchen, 2. Cadel Evans, 3. Damiano Cunego;
2009 - 1. Davide Rebellin, 2. Andy Schleck, 3. Damiano Cunego;
2010 - 1. Cadel Evans, 2. Joaquim Rodríguez, 3. Alberto Contador;
2011 - 1. Philippe Gilbert, 2. Joaquim Rodríguez, 3. Samuel Sánchez;
2012 - 1. Joaquim Rodríguez, 2. Michael Albasini, 3. Philippe Gilbert;
2013 - 1. Daniel Moreno, 2. Sergio Henao, 3. Carlos Alberto Betancur;
2014 - 1. Alejandro Valverde, 2. Daniel Martin, 3. Michal Kwiatkowski;
2015 - 1. Alejandro Valverde, 2. Julian Alaphilippe, 3. Michael Albasini.
Squadre partecipanti:
Movistar (Alejandro Valverde, Carlos Alberto Betancur, Daniel Moreno);
Etixx - Quick Step (Julian Alaphilippe, Petr Vakoc, Gianluca Brambilla);
Orica GreenEDGE (Michael Albasini, Adam Yates);
Katusha (Joaquim Rodríguez, Jurgen van den Broeck);
AG2R La Mondiale (Jan Bakelants);
Sky (Sergio Henao, Lars Petter Nordhaug, Wout Poels);
Astana (Diego Rosa, Luis Leon Sanchez, Lieuwe Westra);
Cannondale (Tom-Jelte Slagter);
LottoNL - Jumbo (Wilco Kelderman, Enrico Battaglin, Robert Gesink);
Tinkoff (Roman Kreuziger, Michael Valgren);
BMC (Philippe Gilbert, Ben Hermans);
Wanty - Groupe Gobert (Enrico Gasparotto);
Fortuneo - Vital Concept (Kevin Ledanois);
IAM Cycling (Jarlinson Pantano, Oliver Zaugg);
Trek - Segafredo (Fränk Schleck, Ryder Hesjedal);
Cofidis (Daniel Navarro);
FDJ (Arthur Vichot);
Giant - Alpecin (Warren Barguil);
Lampre - Merida (Diego Ulissi, Rui Alberto Faria da Costa, Louis Meintjes);
Lotto Soudal (Tim Wellens, Tony Gallopin);
Roompot (Pieter Weening);
Dimension Data (Igor Anton, Serge Pauwels, Omar Fraile);
Topsport Vlaanderen (Preben Van Hecke, Otto Vergaerde);
Stölting Service Group (Linus Gerdemann);
Delko Marseille (Julien El Fares).
Il primo appuntamento è per domani pomeriggio, mercoledì 20 aprile, con i 195 km della Freccia, che da Marche-en-Famenne condurrà il gruppo sino a Huy. Una classica che da qualche anno sembra aver perso parecchio smalto, soprattutto per via di quella strana incapacità da parte dei suoi protagonisti di sovvertire un finale scontato. Si arriva in cima al Mur de Huy dopo averlo scalato due volte negli ultimi 100 km e dopo aver scollinato altre 9 côtes, la cui ultima -la Côte de Cherave- precede di pochi km la salita finale. Un tracciato insomma che permetterebbe diverse soluzioni di attacco a chi volesse interpretare la corsa con un piglio un po' aggressivo, ma che invece finisce sempre per dar vita al solito copione: una "volata in salita" con i migliori che emergono soltanto negli ultimi 2-300 metri.
A sovvertire il pronostico lo scorso anno ci provò Tim Wellens, ed è molto probabile che il giovane belga cerchi una zampata anche questa volta, reduce com'è da due ottime performance tra Freccia del Brabante e Amstel Gold Race, ma non sarà facile sfuggire alla morsa degli squadroni che cercheranno di portare i propri capitani in posizione di sparo nel finale. Il lotto dei favoriti si riduce dunque a quei corridori dotati di scatto esplosivo, capaci di rendere al meglio su salite brevissime ma ad alte pendenze. Primo tra tutti è indubbiamente Alejandro Valverde, già vincitore in tre occasioni su questo traguardo, comprese le ultime due edizioni. E proprio tra i piazzati delle edizioni recenti si rintracciano gli altri favoriti principali: Julian Alaphilippe e Micheal Albasini, Daniel Martin e Samuel Sanchez, ma non più Sergio Henao, precauzionalmente fermato dal Team Sky. Più difficile la situazione invece per un Philippe Gilbert ancora alle prese con due dita fratturate e Carlos Alberto Betancur, tornato alla vittoria la settimana scorsa dopo due anni di attesa. Completano il lotto Jan Bakelants, Alberto Rui Costa, Warren Barguil, Wilco Kelderman, Tony Gallopin e gli inossidabili spagnoli Dani Moreno e Joaquim Rodriguez. Capitolo a parte per gli italiani, che dopo la gloriosa Amstel qui ci proveranno con Diego Rosa, Enrico Battaglin e soprattutto Diego Ulissi, che da queste parti e su queste distanze ha sempre mostrato di trovarsi discretamente.
Le côtes:
Côte de Bellaire (km 67), Côte de Bohissau (km 74), Côte de Solières (km 87), Mur de Huy (km 101), Côte d'Ereffe (km 114), Côte de Bellaire (km 133), Côte de Bohissau (km 140), Côte de Solières (km 153), Mur de Huy (km 167), Côte d'Ereffe (km 180), Côte de Cherave (km 191), Mur de Huy (arrivo).
Albo d'oro recente:
2006 - 1. Alejandro Valverde, 2. Samuel Sánchez, 3. Karsten Kroon;
2007 - 1. Davide Rebellin, 2. Alejandro Valverde, 3. Danilo Di Luca;
2008 - 1. Kim Kirchen, 2. Cadel Evans, 3. Damiano Cunego;
2009 - 1. Davide Rebellin, 2. Andy Schleck, 3. Damiano Cunego;
2010 - 1. Cadel Evans, 2. Joaquim Rodríguez, 3. Alberto Contador;
2011 - 1. Philippe Gilbert, 2. Joaquim Rodríguez, 3. Samuel Sánchez;
2012 - 1. Joaquim Rodríguez, 2. Michael Albasini, 3. Philippe Gilbert;
2013 - 1. Daniel Moreno, 2. Sergio Henao, 3. Carlos Alberto Betancur;
2014 - 1. Alejandro Valverde, 2. Daniel Martin, 3. Michal Kwiatkowski;
2015 - 1. Alejandro Valverde, 2. Julian Alaphilippe, 3. Michael Albasini.
Squadre partecipanti:
Movistar (Alejandro Valverde, Carlos Alberto Betancur, Daniel Moreno);
Etixx - Quick Step (Julian Alaphilippe, Petr Vakoc, Gianluca Brambilla);
Orica GreenEDGE (Michael Albasini, Adam Yates);
Katusha (Joaquim Rodríguez, Jurgen van den Broeck);
AG2R La Mondiale (Jan Bakelants);
Sky (Sergio Henao, Lars Petter Nordhaug, Wout Poels);
Astana (Diego Rosa, Luis Leon Sanchez, Lieuwe Westra);
Cannondale (Tom-Jelte Slagter);
LottoNL - Jumbo (Wilco Kelderman, Enrico Battaglin, Robert Gesink);
Tinkoff (Roman Kreuziger, Michael Valgren);
BMC (Philippe Gilbert, Ben Hermans);
Wanty - Groupe Gobert (Enrico Gasparotto);
Fortuneo - Vital Concept (Kevin Ledanois);
IAM Cycling (Jarlinson Pantano, Oliver Zaugg);
Trek - Segafredo (Fränk Schleck, Ryder Hesjedal);
Cofidis (Daniel Navarro);
FDJ (Arthur Vichot);
Giant - Alpecin (Warren Barguil);
Lampre - Merida (Diego Ulissi, Rui Alberto Faria da Costa, Louis Meintjes);
Lotto Soudal (Tim Wellens, Tony Gallopin);
Roompot (Pieter Weening);
Dimension Data (Igor Anton, Serge Pauwels, Omar Fraile);
Topsport Vlaanderen (Preben Van Hecke, Otto Vergaerde);
Stölting Service Group (Linus Gerdemann);
Delko Marseille (Julien El Fares).