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Giro: le volate parlano tedesco
Dopo la doppietta di Marcel Kittel in terra olandese, la tappa campana premia Andrè Greipel, puntuale vincitore in tutte le sue partecipazioni alla Corsa Rosa. Nessun pensiero per la leadership di Tom Dumoulin.
Bisogna risalire alla Vuelta del 2007, prima sua corsa a tappe in carriera, per trovare un grande giro da cui Andrè Greipel è tornato a casa senza una vittoria di tappa. Da allora, la volata vincente del "Gorilla" di Rostock è stata sempre una certezza quasi scientifica. Oggi, sul traguardo di Benevento, Greipel ha inanellato il suo nuovo successo, mantenendo la bandiera tedesca sul trono delle volate di questo Giro. Una vittoria, ottenuta davanti ad Arnaud Démare e Sonny Colbrelli, che permette a Greipel di "ridurre le distanze" dal connazionale Marcel Kittel, fatto non trascurabile in una stagione che si concluderà con un mondiale dedicato alle ruote veloci.
Il resto della tappa è stato vissuto all'inseguimento della fuga composta da Daniel Oss, Alexander Foliforov, Amets Txurukka, Pavel Brutt, partita a 190 km dal traguardo dopo il GPM di Fortino, dove Damiano Cunego ha sprintato per raccogliere i punti utili a conservare la sua maglia azzurra, e terminata a 7500 metri dal traguardo. Domani il Giro va a Roccaraso e celebra il suo primo arrivo in salita. Non sarà certo una tappa di alta montagna, ma una giornata in grado di stanare chi tra i protagonisti sta bluffando, quello sì. E i protagonisti saranno ben diversi da quelli di oggi, domani si fanno i conti intorno alla maglia rosa.
Ordine d'arrivo:
1 André Greipel 05:40:35
2 Arnaud Démare ST
3 Sonny Colbrelli
4 Bob Jungels
5 Moreno Hofland
6 Manuel Belletti
7 Rick Zabel
8 Georg Preidler
9 Caleb Ewan
10 Alexey Tsatevitch
Filippo Cauz
Bisogna risalire alla Vuelta del 2007, prima sua corsa a tappe in carriera, per trovare un grande giro da cui Andrè Greipel è tornato a casa senza una vittoria di tappa. Da allora, la volata vincente del "Gorilla" di Rostock è stata sempre una certezza quasi scientifica. Oggi, sul traguardo di Benevento, Greipel ha inanellato il suo nuovo successo, mantenendo la bandiera tedesca sul trono delle volate di questo Giro. Una vittoria, ottenuta davanti ad Arnaud Démare e Sonny Colbrelli, che permette a Greipel di "ridurre le distanze" dal connazionale Marcel Kittel, fatto non trascurabile in una stagione che si concluderà con un mondiale dedicato alle ruote veloci.
Il resto della tappa è stato vissuto all'inseguimento della fuga composta da Daniel Oss, Alexander Foliforov, Amets Txurukka, Pavel Brutt, partita a 190 km dal traguardo dopo il GPM di Fortino, dove Damiano Cunego ha sprintato per raccogliere i punti utili a conservare la sua maglia azzurra, e terminata a 7500 metri dal traguardo. Domani il Giro va a Roccaraso e celebra il suo primo arrivo in salita. Non sarà certo una tappa di alta montagna, ma una giornata in grado di stanare chi tra i protagonisti sta bluffando, quello sì. E i protagonisti saranno ben diversi da quelli di oggi, domani si fanno i conti intorno alla maglia rosa.
Ordine d'arrivo:
1 André Greipel 05:40:35
2 Arnaud Démare ST
3 Sonny Colbrelli
4 Bob Jungels
5 Moreno Hofland
6 Manuel Belletti
7 Rick Zabel
8 Georg Preidler
9 Caleb Ewan
10 Alexey Tsatevitch
Classifica generale
1 Tom Dumoulin 19:40:48
2 Bob Jungels a 16"
3 Diego Ulissi a 20"
5 Georg Preidler ST
5 Steven Kruijswijk a 24"
5 Steven Kruijswijk a 24"
6 Vincenzo Nibali a 26"
7 Alejandro Valverde a 31"
8 Ilnur Zakarin a 35"
9 Jakob Fuglsang
9 Jakob Fuglsang
10 Nicolas Roche a 37"
Filippo Cauz