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Redazione

Giro: a Roccaraso i primi botti?

Primo arrivo in salita questo pomeriggio al Giro d'Italia. Sulle montagne abruzzesi dell'Alto Sangro assisteremo alle prime schermaglie tra i big della classifica?

157km nella spina dorsale della bassa Italia, fra Molise e Abruzzo. Da Ponte a Roccaraso. Una tappa non terribile, ma di fatto senza mezzo metro di pianura e la prima con arrivo in salita di questa corsa rosa numero 99. Insomma, un'occasione ghiotta per chi vuole andare in fuga e, magari, in grado anche di riservare qualche botto fra i big delle generale.

Ci sono due GPM, entrambi però di seconda categoria. La salita di Bocca della Selva misura quasi 18km: è regolare, senza strappi impossibili, ma con gli ultimi 4km che viaggiano sempre attorno al 7 per cento di pendenza media. E' il punto buono per sferrare i primi attacchi da parte di chi vorrà lanciare una fuga, ma non creerà problemi a Dumoulin e ai suoi rivali. Quando si scollina sono passati solo 54km. La frazione procede tutta su strade belle e ampie, fino a Castel di Sangro, dove parte la salita finale: altri 17km, al 4,8 di pendenza media. Il tratto più duro, al 12 per cento, arriva troppo presto (in prossimità del sesto km), anche perchè poi ci sono circa 4km di piano prima della parte finale, dove comunque le pendenze sono abbastanza dolci, fra il 4 e il 7 per cento. L'ultimo km viaggia fra il 7 e l'8 per cento e potrebbe essere il finale perfetto per uno con le caratteristiche di Alejandro Valverde.
 
Il Giro torna a Roccaraso dopo 29 anni. Era il 1987 e vinse un certo Moreno Argentin.
 

Luca Gregorio