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Tour de Suisse: nove giorni di spettacolo
Prende il via sabato 11 giugno da Baar, con una breve cronometro individuale di 6,4 chilometri, l'edizione numero 80 del Tour de Suisse, una nuova grande esclusiva di Bike Channel. Una corsa che si preannuncia molto spettacolare, con un percorso esigente che rappresenta un po' un ritorno all'antico, a quando il Tour de Suisse si proponeva come una vera gara alpina, la quarta corsa a tappe al mondo.
Sarà un Tour de Suisse ambizioso, come l'ha definito l'ex corridore della Lampre David Loosli, che ha disegnato il tracciato delle nove tappe in programma. Ci sarà spazio per i velocisti e i cacciatori di tappe ma saranno gli scalatori gli assoluti protagonisti di un Tour de Suisse che da diverse edizioni non si presentava così duro e complicato, puntellato da 16 Gran Premi della Montagna, di cui 7 Hors Catégorie (cinque dei quali sopra i 2000 m di quota).
Il percorso
Il percorso
La corsa scatterà dalla località di Baar, nel Canton Zugo, sabato 11 giugno e si svilupperà per 1220 km andando a toccare tutte e quattro le aree linguistiche della Svizzera, compreso il Ticino che ospiterà il primo dei tre tapponi di montagna. Si parte con un cronoprologo di 6,5 km, breve e vallonato che esalterà le qualità dell'eroe di casa Fabian Cancellara, ormai recuperato dai malanni del Giro d'Italia. Sempre Baar sarà il teatro della tappa seguente, un circuito da ripetere quattro volte per un totale di 187 km, ideale per i fuggitivi più resistenti così come per esaltare le doti dell'iridato Peter Sagan. Le due tappe centrali della corsa saranno ricche di ostacoli ma probabilmente finiranno per diventare terreno di caccia per le ruote veloci, anche perchè da mercoledì 15 si inizia a fare davvero sul serio: la quinta tappa si svolge quasi interamente sulle montagne della Svizzera italiana, con l'arrivo a Carì, dopo aver scalato la Furka e il San Gottardo. E' solo il primo di tre giorni durissimi, con le scalate del Klausen e di Amden il giorno successivo e infine il tappone con l'arrivo a Sölden a concludere il trittico ai piedi del ghiacciao Rettenbach (quota 2.669 m), dove lo scorso anno Thibaut Pinot (che in questo 2016 ha optato per il Criterium del Delfinato) firmò una delle sue imprese più belle. Come per la partenza, anche la conclusione della corsa prevede due tappe disegnate intorno alla stessa località. Il vincitore del Giro di Svizzera sarà incoronato a Davos, dopo una cronometro di 17 km e un'ultima tappa ancora complicata, con il passaggio sui passi di Albula e Flüel.
I protagonisti
Il ruolo di favoriti per la vittoria finale se lo contenderanno Tejay van Garderen, Rui Costa e Simon Spilak (due che su questa squadre sanno sempre esaltarsi), ma grande sarà l'attesa anche per Geraint Thomas (secondo un anno fa), Andrew Talansky e Wilco Kelderman. Ion Izagirre, Warren Barguil, Miguel Ángel López e il rientrante Jean-Christophe Peraud partiranno da un'ipotetica "seconda fila" pronti per dire la loro in una classifica che può finire anche per premiarli.
Tra i cacciatori di tappe la vedette sarà evidentemente Peter Sagan, che porta la sua maglia iridata sulle strade di una corsa che gli ha sempre riservato soddisfazioni. Con lui l'attenzione sarà dedicata a Fabian Cancellara, all'ultima prova nella corsa di casa, Tim Wellens, ZdenÄk Štybar, Philippe Gilbert e gli elvetici Michael Albasini e Mathias Frank, mentre gli arrivi per velocisti saranno scenario di sfide tra Fernando Gaviria, Michael Matthews, Danny Van Poppel, Tyler Farrar e l'italiano Andrea Guardini.
L'edizione numero 80 del Tour de Suisse sarà trasmessa in diretta esclusiva Su Bike Channel ogni giorno, dall'11 al 19 giugno, alle 15:45 con commento live di Paolo Savoldelli e Gianluca Giardini.
Seguite la diretta con noi via Twitter e commentatela insieme ai nostri cronisti con l'hashtag #AskSavoldelli.
Le tappe:
Sabato 11 giugno. 1ª tappa: Baar (cronometro individuale) [6,4 km]
Domenica 12 giugno. 2ª tappa: circuito di Baar [187,6 km]
Lunedì 13 giugno. 3ª tappa: Grosswangen-Rheinfelden [185,1 km]
Martedì 14 giugno. 4ª tappa: Rheinfelden-Champagne [193 km]
Mercoledì 15 giugno. 5ª tappa: Briga-Carì [126,4 km]
Giovedì 16 giugno. 6ª tappa: Weesen-Amden [162,8 km]
Venerdì 17 giugno. 7ª tappa: Arbon-Sölden [224,3 km]
Sabato 18 giugno. 8ª tappa: Davos (cronometro individuale) [16,8 km]
Domenica 19 giugno. 9ª tappa: circuito di Davos Klosters [117,7 km]
Filippo Cauz
(foto di Tour de Suisse) Squadre partecipanti (e attesi protagonisti):
AG2R La Mondiale (Jean-Christophe Peraud, Sébastien Turgot);
Astana (Miguel Ángel López, Lieuwe Westra, Lars Boom);
BMC (Tejay van Garderen, Samuel Sánchez, Philippe Gilbert);
Etixx - Quick Step (Fernando Gaviria, ZdenÄk Štybar);
FDJ (Kévin Réza, Yoann Offredo);
IAM Cycling (Mathias Frank, Martin Elmiger);
Lampre - Merida (Rui Alberto Faria da Costa, Davide Cimolai, Przemyslaw Niemiec);
Lotto Soudal (Tim Wellens, Tiesj Benoot, Jurgen Roelandts);
Movistar (Ion Izagirre, Juan José Lobato, José Herrada);
Orica GreenEDGE (Michael Albasini, Michael Matthews);
Cannondale (Andrew Talansky, Joe Dombrowski);
Team Giant - Alpecin (Laurens Ten Dam, Warren Barguil);
Katusha (Simon Špilak);
LottoNL - Jumbo (Wilco Kelderman, Robert Gesink);
Team Sky (Geraint Thomas, Leopold König, Vasil Kiryienka);
Tinkoff (Peter Sagan, Oscar Gatto);
Trek - Segafredo (Fabian Cancellara, Fränk Schleck, Jasper Stuyven);
Dimension Data (Cameron Meyer, Natnael Berhane);
Team Roth (Andrea Pasqualon, Martin Kohler);
Roompot - Oranje Peloton (Pieter Weening);
CCC Sprandi Polkowice (Víctor De La Parte, Maciej Paterski, Simone Ponzi);
VERVA ActiveJet Pro Cycling Team (Jordi Simón, Jonas Koch).
Albo d'oro recente:
2006 - 1. Jan Ullrich, 2. Koldo Gil, Jörg Jaksche;
2007 - 1. Vladimir Karpec, 2. Kim Kirchen, 3. Stijn Devolder;
2008 - 1. Roman Kreuziger, 2. Andreas Klöden, 3. Igor Antón;
2009 - 1. Fabian Cancellara, 2. Tony Martin, 3. Roman Kreuziger;
2010 - 1. Fränk Schleck, 2. Lance Armstrong, 3. Jakob Fuglsang;
2011 - 1. Levi Leipheimer, 2. Damiano Cunego, 3. Steven Kruijswijk;
2012 - 1. Rui Costa, 2. Fränk Schleck, 3. Levi Leipheimer;
2013 - 1. Rui Costa, 2. Bauke Mollema, 3. Roman Kreuziger;
2014 - 1. Rui Costa, 2. Matthias Frank, 3. Bauke Mollema;
2015 - 1. Simon Špilak, 2. Geraint Thomas, 3. Tom Dumoulin.
Filippo Cauz