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Redazione

Sei Giorni di Fiorenzuola, al via la grande festa della pista

Non si è ancora spenta l'eco dei campionati europei giovanili di Montichiari, che i grandi nomi del movimento su pista internazionale tornano di nuovo protagonisti in Italia. L'appuntamento è il più noto e amato di tutti quanti: la "Sei giorni delle rose" di Fiorenzuola d'Arda.
 
Giunta ormai alla sua diciannovesima edizione, la kermesse del Velodromo Attilio Pavesi organizzata dall'instancabile Claudio Santi è ormai un faro riconosciuto del movimento su pista italiano. L'unica competizione davvero internazionale, inserita in classe 1 dall'Unione Ciclistica Internazionale, scatta questa sera a Fiorenzuola con un parterre di campioni invidiabile. Merito di un'Olimpiade ormai vicinissima all'orizzonte, merito di un movimento italiano che, snobbato tra mille difficoltà e con pochissimi impianti a disposizione, riesce a trovare ogni giorno le forze per migliorarsi, merito della tenacia e della capacità degli organizzatori che negli anni hanno saputo coinvogliare qui i più grandi campioni. E quest'anno al centro dell'attenzione ci saranno due talenti azzurri ormai riconosciuti su scala mondiale: il "giovane veterano" Elia Viviani e il giovanissimo campione del mondo Filippo Ganna, che sarà al Pavesi proprio oggi, nella giornata di apertura, per un torneo di inseguimento cui prenderà parte in maglia iridata.
 
E' un momento di vitalità che non si vedeva da anni per la pista in Italia, non solo per il sensibile incremento di praticanti (a fronte della cronica mancanza di velodromi aperti, sulla quale però si intravedono finalmente prospettive positive) ma soprattutto per un ritorno ai grandi risultati su scala internazionale. Gli europei giovanili appena conclusi hanno visto l'Italia primeggiare nel medagliere, trascinata da Filippo Ganna (quinto miglior tempo di sempre nell'inseguimento) e dai quartetti maschili e femminili (entrambi d'argento ma con tempi mai visti in Italia), dalla junior Letizia Paternoster che torna a casa con tre ori, con persino il settore velocità che sembra uscire da una lunga crisi. Fiorenzuola potrà dunque essere un'occasione unica per celebrare questo momento felice, con il suo mix di competizioni ad altissimo livello e festa popolare e genuina sugli spalti e negli eventi collaterali.
 
Il programma della Sei Giorni prevede numerose prove extra-competizione, compresi tornei di Omnium, Velocità, Keirin, Corsa a Punti e Scratch sia maschili che femminili, oltre naturalmente all'inseguimento maschile che vedrà Ganna protagonista. Ma ci sarà spazio anche per i giovanissimi, allievi ed esordienti, handbikers... e per ballerini e fuochi artificiali, perchè la Sei Giorni è una corsa ma anche uno spettacolo. Una vera e propria "sagra del ciclismo" che rinnova il proprio miracolo anno dopo anno.
 
Il programma di gara nel dettaglio è scaricabile dal sito fiorenzuolatrack.it, le prime qualificazione cominceranno già nel pomeriggio di oggi, l'americana finale si svolgerà nella serata di sabato 23 luglio. L'ingresso a tutte le prove è gratuito.
Queste le coppie in gara:
01- Elia Viviani / Michele Scartezzini
02- Tristan Marguet / Gael Suter
03- Morgan Knejsky / Benjamin Thomas (vicecampioni del mondo a Londra 2016)
04- Alex Buttazzoni / Liam Bertazzo
05- Claudio Imhof / Loic Perizzolo
06 -Felix English / Marc Potts
07- Mark Steart / Kian Emadi
08- Marc Mudgway / Nicholas Kergozou
09- Wojciech Pszcolarski / Adrian Teklinski
10- Ondrej Vendolsky / Jan Kraus
11- Jiri Hochmann / Frantisek Sisr
12- Juan Ignacio Curuchet / Ruban Gabriel Ramos
13- Joseph Berlin Semon / Philemon Marcel Millet
14- Simon Bigum / Elias Busk
15- Xuliano Kamberaj / Daniel Staniszewski
16- Toabias Wauch / Stefan Mastaller
17- Guy East / John Croom
18- Stephan Bradbury / Attilio Viviani
19- Robert Bickel / Michael Albron
20- Vitaly Hryniv / Roman Gladysh
 
 




Filippo Cauz