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Io voglio pedalare sicuro. Il trasporto dei pesi
Il pericolo per i ciclisti sulle strade, si sa, è rappresentato dai mezzi più grandi, pesanti, veloci e invadenti che li possono danneggiare. Ma non è l'unico pericolo, perchè anche noi ciclisti alle volte ci mettiamo a repentaglio da soli con comportamenti che possono provocare cadute e infortuni. Uno di questi lo abbiamo voluto segnalare quindi anche nel nostro decalogo della campagna "Io voglio pedalare sicuro":
- Non trasportare pesi in bici che compromettano il tuo equilibrio -
Quante volte ci capita di imbatterci lungo le strade in ciclisti versione-sherpa, che trasportano in maniera sbilenca borse della spesa o altri carichi appesi al manubrio, alla bici, alle braccia? Si tratta di un comportamento sicuramente non letale (perchè comporta sempre basse velocità) ma estremamente pericoloso, poichè va a colpire ciò che ci permette di andare in bicicletta: l'equilibrio. Oltre a minare questo fondamentale, un trasporto sbagliato può impedire di svolgere operazioni irrinunciabili come frenare e fare curve strette, e ovviamente aumenta a dismisura la fatica.
La scelta di trasportare carichi in maniera precaria è ancora più discutibile al giorno d'oggi, nel momento in cui l'azienda ciclistica ha riempito il mercato di soluzioni alternative, che siano zaini, borse da carico o addirittura carrelli e cargo-bike. La soluzione migliore naturalmente non esiste, dipende da caso a caso. Chi è abituato a trasportare carichi ingombranti con cadenza quotidiana o quasi (pensiamo a tanti lavori artigianali) troverà più comoda, sicura e persino veloce, una cargo bike, prendendo l'esempio dalle centinaia di bike messenger che consegnano pacchi di grandi dimensioni sulle strade di tutto il mondo. Chi questi trasporti li deve fare più sporadicamente, e magari preferisce conservare la propria bici per ragioni economiche o di spazio, può scegliere un carrello: sul mercato se ne trovano svariati, a seconda di dimensioni, costo e resistenza.
Ma i casi più comuni sono ovviamente quelli di trasporti occasionali, come le più classiche borse della spesa. In questo caso è sufficiente affidarsi a un cesto, al portapacchi, o semplicemente alle borse, che siano borse attaccare alla bici o zaini e tracolle da indossare. Anche in questo caso ne esistono ormai di ogni forma e dimensione, studiate apposta per non ostacolare la pedalata, basta guardarsi intorno nelle nostre città e se ne avvistano sempre di più.
Un caso particolare, e ben più importante, riguarda il trasporto dei bambini. In questo caso esistono normative specifiche riguardanti i sistemi di trasporto, che non devono essere mai improvvisati. Si va dai seggiolini per i più piccoli a carrelli e cargo che possono trasportare anche più bambini contemporaneamente. Meno indicate sono invece le appendici, "mezze bici" che aiutano il bambino a prendere confidenza col pedalare, ma che compromettono l'equilibrio sia del bambino che dell'adulto. In ogni caso è fondamentale scegliere prodotti a norma, che riportino ben visibili il numero della norma EN 14344, le informazioni generali relative al peso massimo del bambino che può essere trasportato, il nome o il marchio del fabbricante, la data e il mese di fabbricazione.
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