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Cosmobike Mobility, ripensando la città del futuro
Non ci saranno solo bike test e nuovi modelli in esposizione alla Fiera di Verona nel prossimo fine settimana, ma anche tanto spazio per riflettere del ruolo che la bici ha nelle nostre città e nella nostra economia. Per il secondo anno consecutivo, infatti, la kermesse veronese si arricchisce dell'esperienza di Cosmobike Mobility, la tre giorni dedicata alla bicicletta come strumento di riqualificazione urbana organizzata da Bikenomist. Il tema di quest'anno, un'edizione che coincide esattamente con i giorni di apertura della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, sarà "La Città dei Bambini": un'indicazione chiara di come l'investimento sulla bicicletta sia di fatto un investimento sul futuro.
Nei tre giorni di incontri, workshop e presentazioni, si alterneranno esperti internazionali come Manfred Neun (European Cyclists' Federation), Malin Mansson (comune di Goteborg), Marlene Mellauner (Children Cycling Accademy, Vienna), John Murray (Transport for London) e Melissa Gòmez (Foro Mundial de la bici) ed esponenti della realtà italiana, a partire dagli assessori alla mobilità di ben 17 diverse città e dal bike manager di Roma Paolo Bellino.
Il filo conduttore sarà il modo di ripensare le città a partire dalle persone e dalla mobilità ciclistica, seguendo modelli funzionali ed esempi riconosciuti nel mondo. "Nella costruzione dell'evento abbiamo voluto sfatare il mito che le piste ciclabili sono l'unico strumento a disposizione delle amministrazioni comunali per mettere in sella i cittadini. Occorre piuttosto ripensare in modo armonico e organico le modalità con cui ci si sposta e, soprattutto, comprendere che le strade delle nostre città non sono delle automobili, sono delle persone. Solo così potremo finalmente recuperare l’accessibilità, la vivibilità e la qualità della strada come spazio pubblico" come afferma il direttore scientifico della rassegna Matteo Dondé.
Un appuntamento che guarda al futuro, lungo una strada tracciata che sappia valorizzare gli infiniti benefici che porta la bicicletta alla società e alla salute individuale. Una strada pensata per essere percorsa in sella.
Il programma completo di Cosmobike Mobility è consultabile sul sito cosmobikemobility.com
Nei tre giorni di incontri, workshop e presentazioni, si alterneranno esperti internazionali come Manfred Neun (European Cyclists' Federation), Malin Mansson (comune di Goteborg), Marlene Mellauner (Children Cycling Accademy, Vienna), John Murray (Transport for London) e Melissa Gòmez (Foro Mundial de la bici) ed esponenti della realtà italiana, a partire dagli assessori alla mobilità di ben 17 diverse città e dal bike manager di Roma Paolo Bellino.
Il filo conduttore sarà il modo di ripensare le città a partire dalle persone e dalla mobilità ciclistica, seguendo modelli funzionali ed esempi riconosciuti nel mondo. "Nella costruzione dell'evento abbiamo voluto sfatare il mito che le piste ciclabili sono l'unico strumento a disposizione delle amministrazioni comunali per mettere in sella i cittadini. Occorre piuttosto ripensare in modo armonico e organico le modalità con cui ci si sposta e, soprattutto, comprendere che le strade delle nostre città non sono delle automobili, sono delle persone. Solo così potremo finalmente recuperare l’accessibilità, la vivibilità e la qualità della strada come spazio pubblico" come afferma il direttore scientifico della rassegna Matteo Dondé.
Un appuntamento che guarda al futuro, lungo una strada tracciata che sappia valorizzare gli infiniti benefici che porta la bicicletta alla società e alla salute individuale. Una strada pensata per essere percorsa in sella.
Il programma completo di Cosmobike Mobility è consultabile sul sito cosmobikemobility.com