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Milano si prepara, è di nuovo tempo di Red Hook
Preceduta da una sessione di allenamento sul mitico legno del Velodromo Vigorelli e dall'immancabile party pre-gara di questa sera, domani torna a Milano la Red Hook Criterium, la corsa più veloce e azzardata del mondo.
La Red Hook è ormai un appuntamento ben conosciuto, capace di ripetersi costantemente con una formula pressochè simile senza mai perdere entusiasmo, tantopiù che sull'onda del suo successo il movimento delle "criterium" ha iniziato a diffondersi in maniera capillare anche sul nostro territorio, arrivando addirittura a contaminarsi con il ciclismo professionistico come nella recente Criterium Coppa Agostoni.
La formula, dunque, segue la falsariga delle sei edizioni che l'hanno preceduta nel capoluogo meneghino, secondo solo alla primigenia New York per numero di prove ospitate all'interno di questo circuito internazionale che da qualche tempo si è allargato anche a Barcelona e Londra. Il circuito è quello ormai classico della Bovisa, stretto tra la stazione ferroviaria e i padiglioni del Politecnico, in un'area che normalmente è destinata esclusivamente al parcheggio e al transito dei pendolari, ma che in queste 24 ore scopre davvero una nuova vita.
Le prime prove di qualifica inizieranno già all'ora di pranzo, sei batterie da 60 partecipanti che verranno classificati non in base all'ordine d'arrivo ma al miglior tempo sul giro. I primi 85 si qualificheranno direttamente per la finalissima, i successivi 65 si sfideranno col coltello tra i denti nella "last chance race", una prova di ripescaggio lunga 20 chilometri che promuoverà i primi 10 alle finali serali. Più semplice sarà il meccanismo della prova femminile, con le 100 iscritte che si sfideranno in qualifica soltanto per determinare la posizione di partenza. Le finali si disputeranno dalle ore 20: prima le donne, su 20 giri per 25 chilometri totali, poi gli uomini con una sfida sui 26 giri (33 chilometri).
Favoritissimo per la vittoria tra gli uomini sarà il vincitore uscente Colin Strickland: padrone assoluto della classifica generale dopo aver già dominato le tre tappe precedenti, che con un clamoroso poker entrerebbe nella storia del circuito. Più aperta la battaglia tra le donne, con Ash Duban che dovrà difendere la sua leadership dalle inseguitrici Keira McVitty e soprattutto Ainara Elbusto, vincitrice qui 12 mesi fa. Alle loro spalle Vittoria Reati e Jasmine Dotti sognano una vittoria nella prova di casa, proprio come i colleghi ed ex-professionisti Ivan Ravaioli e Daniele Callegarin.
Alle 23 di domani sera, il verdetto e le premiazioni. E poi, come sempre succede in questo grande e veloce circo a pedali, sarà festa per tutti.
Tutte le informazioni sulla pagina milanese del sito Red Hook Criterium.
Filippo Cauz
La Red Hook è ormai un appuntamento ben conosciuto, capace di ripetersi costantemente con una formula pressochè simile senza mai perdere entusiasmo, tantopiù che sull'onda del suo successo il movimento delle "criterium" ha iniziato a diffondersi in maniera capillare anche sul nostro territorio, arrivando addirittura a contaminarsi con il ciclismo professionistico come nella recente Criterium Coppa Agostoni.
La formula, dunque, segue la falsariga delle sei edizioni che l'hanno preceduta nel capoluogo meneghino, secondo solo alla primigenia New York per numero di prove ospitate all'interno di questo circuito internazionale che da qualche tempo si è allargato anche a Barcelona e Londra. Il circuito è quello ormai classico della Bovisa, stretto tra la stazione ferroviaria e i padiglioni del Politecnico, in un'area che normalmente è destinata esclusivamente al parcheggio e al transito dei pendolari, ma che in queste 24 ore scopre davvero una nuova vita.
Le prime prove di qualifica inizieranno già all'ora di pranzo, sei batterie da 60 partecipanti che verranno classificati non in base all'ordine d'arrivo ma al miglior tempo sul giro. I primi 85 si qualificheranno direttamente per la finalissima, i successivi 65 si sfideranno col coltello tra i denti nella "last chance race", una prova di ripescaggio lunga 20 chilometri che promuoverà i primi 10 alle finali serali. Più semplice sarà il meccanismo della prova femminile, con le 100 iscritte che si sfideranno in qualifica soltanto per determinare la posizione di partenza. Le finali si disputeranno dalle ore 20: prima le donne, su 20 giri per 25 chilometri totali, poi gli uomini con una sfida sui 26 giri (33 chilometri).
Favoritissimo per la vittoria tra gli uomini sarà il vincitore uscente Colin Strickland: padrone assoluto della classifica generale dopo aver già dominato le tre tappe precedenti, che con un clamoroso poker entrerebbe nella storia del circuito. Più aperta la battaglia tra le donne, con Ash Duban che dovrà difendere la sua leadership dalle inseguitrici Keira McVitty e soprattutto Ainara Elbusto, vincitrice qui 12 mesi fa. Alle loro spalle Vittoria Reati e Jasmine Dotti sognano una vittoria nella prova di casa, proprio come i colleghi ed ex-professionisti Ivan Ravaioli e Daniele Callegarin.
Alle 23 di domani sera, il verdetto e le premiazioni. E poi, come sempre succede in questo grande e veloce circo a pedali, sarà festa per tutti.
Tutte le informazioni sulla pagina milanese del sito Red Hook Criterium.
Filippo Cauz