Un giro tra i Muri delle Fiandre
Il Giro delle Fiandre ha fama mondiale per le sue strade strette e impervie, quando s’impennano lungo i cosiddetti muri, le brevi ma ripidissime salite in pavé, una specie di selciato sconnesso. I muri più famosi e più impegnativi si trovano a nord di Ronse: l’Oude Kwaremont, il Paterberg e il Koppenberg. È possibile affrontarli tutti e tre, in successione, con un itinerario facile, che ripercorre in parte i tracciati ufficiali (reperibili, a pagamento, al Centrum Ronde Van Vlaanderen).
Da Oudenaarde si costeggia la Schelda in direzione sud, sulla riva sinistra, fino alle porte del villaggio di Berchem: si svolta a sinistra e si comincia a salire, sul pavé che porta all’abitato del piccolo borgo di Kwaremont (pendenza massima 11%). Appena spiana la strada, si svolta a destra, alla volta del Paterberg (pendenza massima 20%), per scendere, tra boschi e i campi, verso il piccolo abitato di Melden, dove comincia il Koppenberg, decisamente più impegnativo (pendenza massima 19%). La stradina di campagna scende poi sulla N60: allo stop, si svolta a sinistra e si rientra a Oudenaarde.
Altri muri celebri sono il Molenberg (che passa vicino a un vecchio mulino), a nord di Mater e il muro di Leeberg, nelle vicinanze di Zegelsem. Il più famoso è il mitico muro di Grammont, nel cuore di Geraardsbergen, dal 2017 di nuovo nel percorso ufficiale e sempre frequentatissimo dai cicloamatori.
I cicloamatori sono poi i protagonisti della vigilia della Ronde: il giorno precedente la gara dei professionisti (maschile e femminile), si svolge la Ronde Cyclo, una granfondo non competitiva con partenza libera. Sono almeno 15.000 gli appassionati che, da tutto il mondo, si cimentano sui muri e sul tracciato ufficiale della gara, anche se in realtà il percorso integrale (oltre 250 chilometri) viene affrontato solo da una minoranza degli amatori. L’organizzazione ha predisposto percorsi a chilometraggi ridotti, più appetibili anche per i meno allenati.
Sempre sulle strade delle classche, si svolgono manifestazioni e pedalate non competitive durante tutto l’anno e spesso in concomitanza con le altre classiche fiamminghe, comprese quelle minori. In primavera, poi, si svolge anche la Ronde su biciclette d’epoca, chiamata Retroronde.
Testo di Lorenzo Franzetti, da Fiandre in bicicletta, Ediciclo Editore
Foto di Steven Ledoux e Patrick Verhoest per Visit Flanders.