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Redazione

Pista, BMX, MTB. Dall'UCI l'ennesima rivoluzione

Al termine di due giorni di convegno a Doha, in occasione dei mondiali su strada in Qatar, il Management Committee dell’Unione Ciclistica Internazionale ha annunciato nuove modifiche regolamentari per il ciclismo su pista, la BMX e la mountain bike.

Pista
Da inizio 2016 è stata svolta infatti un'ampia consultazione, che ha portato a rivedere i programmi della Coppa del Mondo e dei Campionati Mondiali su pista, con l'obiettivo di migliorarne la rappresentabilità e la fruizione da parte del pubblico. Un'apposita commissione di esperti ha elaborato alcune modifiche regolamentari, ora ufficialmente approvate.

L'americana femminile farà il suo debutto nel programma dei mondiali, portando finalmente alla completa parità tra prove maschili e prove femminili. In aggiunta a ciò, la distribuzione dei punteggi sarà equivalente alla corsa a punti: 20 punti per ogni giro e uno sprint ogni 10 tornate di pista. L'ultimo sprint avrà punti raddoppiati sia nella prova individuale che in quella a coppie, così da garantire maggior pathos nel finale.

La vera rivoluzione colpirà però l'omnium, che due mesi fa ha laureato Elia Viviani campione olimpico. Il nuovo programma verrà ridotto a sole quattro prove, da disputarsi nell'arco della stessa giornata: scratch, corsa a tempo, eliminazione e corsa a punti. Saranno quindi scartate la maggior parte delle prove a tempo (tra cui l'inseguimento individuale, che con ciò scompare mestamente dal programma olimpico) in nome di una prova che privilegierà sempre di più gli specialisti dell'endurance.

Modifiche minori interesseranno i tornei della velocità individuale (che passa da 24 a 28 concorrenti, promuovendo i primi 4 direttamente agli ottavi), di chilometro maschile e 500 metri femminile (che vedranno due atleti in pista nelle qualificazioni e prove individuali solo in finale), dell'inseguimento a squadre (anche qui le qualificazioni avranno due squadre in pista) e del keirin, che allunga e rende più tattica la volata passando da 2 giri e mezzo a tre.

BMX
Cambierà formato anche la Coppa del Mondo di BMX Supercross. Per venire incontro agli spettatori, le prove passeranno all'eliminazione diretta anche nel primo turno, senza più prove cronometrate. Sono stati inoltre incrementati gli standard richiesti per i circuiti, allo scopo di migliorare la fruizione del pubblico ma soprattutto la sicurezza degli atleti.

La Commissione ha sottolineato inoltre la grande soddisfazione per la partecipazione di atleti e pubblico alla stagione inaugurale della Coppa del Mondo di BMX Freestyle Park, che è prossima a concludersi a Chengdou (Cina) dopo le tappe di Montpellier (Francia), Osijek (Croazia), Denver (Stati Uniti) ed Edmonton (Canada).

MTB
Le ultime novità riguardano il downhill, la più estrema tra le discipline della MTB. Confermando l'obiettivo di aumentare la sicurezza, l'integrità e la qualità della competizione, il Management Committee ha approvato le seguenti modifiche alla prossima Coppa del Mondo di downhill:
- incremento del punteggio necessario per essere ammessi alla partecipazione;
- riduzione del numero dei partecipanti alle finali;
- introduzione di una prova separata per la categoria junior femminile.


Una novità, ancora provvisoria, riguarderà anche le prove su strada. Da gennaio infatti tornerà ad essere valutata l'introduzione dei freni a disco nelle prove su strada, a patto che i dischi stessi siano modificati introducendo smussature che li rendano meno pericolosi.
Queste le parole con cui il presidente dell'Unione Ciclistica Internazionale Brian Cookson ha concluso l'incontro: "Benchè sia molto importante salvaguardare l'essenza delle nostre discipline, siamo convinti sia necessario essere coraggiosi ed affrontare dei cambiamenti che sappiano dare significato al nostro sport per gli spettatori dal vivo o in televisione. I cambiamenti annunciati oggi dimostrano che ci siamo muovendo nei tempi giusti per assicurare alle nostre discipline di svilupparsi nella maniera più efficace possibile, con il desiderio di ispirare ed attirare al ciclismo sempre nuovi appassionati".