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Redazione

Zonhoven, il ciclocross si fa spettacolo

Quest'anno il ciclocross di Zonhoven si corre lo stesso giorno del mondiale di ciclismo su strada in Qatar. Una concomitanza che scoraggerebbe qualsiasi altra iniziativa ciclistica, probabilmente, ma che tra le colline del Limburgo rischia di passare come un dettaglio marginale. Gli organizzatori hanno intelligentemente spostato il programma un paio d'ore più tardi, ma apriranno al pubblico dal mattino come di consuetudine, e tra frituur e fiumi di birra sarà una festante marea umana a seguire la prova iridata sui megaschermi, prima di sfogare tutta la propria passione intorno ai campioni del ciclocross.

Nato nel 1958, il circuito di Zonhoven è stato abbandonato dopo solo 9 edizioni, per poi conoscere la sua vera fama a partire dal 2005, quando è rilanciato come GP Telenet. Dal 2009-2010 è parte del calendario del Superprestige. Dal suo rilancio, in sole 11 edizioni, è diventato uno degli appuntamenti più amati della stagione. Il motivo del suo successo è ovviamente l'altissimo contenuto tecnico del tracciato, che ne fa probabilmente il più spettacolare al mondo. Buona parte del merito va attribuito al celeberrimo "pozzo" di sabbia che rappresenta il simbolo di questo circuito, ritratto dai fotografi di tutto il mondo e temuto da ogni corridore. De Kuil, come è chiamato qui, è una rampa sabbiosa di 20 metri, ripetuta due volte in salita e discesa, in grado di mettere in crisi anche i crossisti più esperti. Un passaggio che da solo fa di questo uno dei circuiti più duri della stagione, dove c'è tanto da correre e tanto da spingere, anche in giornate di sole come dovrebbe accadere quest'anno.

La sabbia, insieme al fango nei giorni di pioggia, è infatti l'elemento specifico del circuito di Zonhoven. Il circuito è ricavato all'interno di una cava realizzata per costruire l'autostrada E314, che passa a pochi chilometri di distanza: e come spesso capita dal ciclocross, luoghi che al di fuori dei giorni di corsa sembrerebbero anonimi per non dire brutti, con l'arrivo del circo del ciclocross si trasformano. La conformazione della cava, infatti, oltre a garantire dure rampe e discese mozzafiato crea delle tribune naturali che, nel giorno del Superprestige di Zonhoven, diventano uno degli stadi più caldi d'Europa. E' su questo circuito che vengono battuti regolarmente i record di presenze, con il pubblico che in alcuni tratti trabocca dalle transenne. Tanto che viene da sorridere a pensare alla differenza di partecipazione che si vedrà tra qui e il deserto mondiale qatariota. Un motivo in più per non perdersi questo straordinario appuntamento col ciclocross: spettacolo nello spettacolo.

Zonhoven è la seconda tappa del Superprestige 2016. La prima, a inizio ottobre a Gieten (Paesi Bassi) ha visto vincere Mathieu Van der Poel davanti a Wout Van Aert e Laurens Sweeck, mentre la prova femminile è andata a Sanne Cant, davanti a Lucinda Brand e Sophie De Boer.

Il Superprestige di Zonhoven sarà trasmesso in diretta da Bike Channel - canale Sky 214, a partire dalle 15.30, con il commento in diretta di Gianluca Giardini e Ilenia Lazzaro. Interagite con la nostra diretta via Twitter con domande, opinioni e pareri usando l'hashtag #AskBikeChannel.


Starting list
Uomini élite:
1 Wout Van Aert
2 Mathieu van der Poel
3 Kevin Pauwels
4 Lars van der Haar
5 Tom Meeusen
6 Laurens Sweeck
7 Toon Aerts
8 Tim Merlier
9 Klaas Vantornout
10 David van der Poel
11 Julien Taramarcaz
12 Michael Boros
13 Gianni Vermeersch
14 Thijs Van Amerongen
15 Vincent Baestaens
16 Stan Godrie
17 Daan Hoeyberghs
18 Philipp Walsleben
19 Rob Peeters
20 Diether Sweeck
21 Wietse Bosmans
22 Jens Adams
23 Yu Takenouchi
24 Joeri Adams
25 Jens Vandekinderen
26 Jim Aernouts
27 Twan Van den Brand
28 Ian Field
29 Niels Wubben
30 Javier Ruiz De Larrinaga Ibanez
31 Yelle Leaerts
32 Kevin Suarez
33 Tobin Ortenblad
34 Dario Tielen
35 Sander Elen
Donne élite:
2 Sanne Cant
3 Nikki Brammeier
4 Ellen Van Loy
5 Sophie De Boer
6 Jolien Verscheuren
7 Maud Kaptheijns
8 Loes Sels
9 Alice Maria Arzuffi
10 Elle Anderson
11 Laura Verdonschot
12 Yara Kastelijn
13 Shana Maes
14 Anke Van Rompay
15 Denise Betsema
16 Marthe Truyen
17 Veerle Goossens
18 Rebecca Fahringer
19 Bianca Van Den Hoek
20 Gertie Willems
21 Yenthe Boons
22 Irene Gerritsen
23 Angelica Edvardsson
24 Pauline Delhaye
25 Kaitlin Antonneau
26 Eva Maria Palm
27 Birgit Massagé
28 Esther Van Der Burg
29 Inge Van Der Heijden
30 Alicia Franck
31 Annemarie Worst
32 Floor Weerink
33 Lindy Van Anrooij
34 Julia Boschker
35 Sophie Thackray
36 Maaike De Heij
37 Lizzy Witlox
38 Ceylin Del Carmen Alvarado
39 Rozemarijn Ammerlaan
40 Manon Bakker


Albo d'oro recente
Uomini élite:
2005 - 1. Sven Nys, 2. Bart Wellens, 3. Niels Albert;
2006 - 1. Sven Nys, 2. Erwin Vervecken, 3. Sven Vanthourenhout;
2007 - 1. Bart Wellens, 2. Klaas Vantornout, 3. Sven Nys;
2008 - 1. Niels Albert, 2. Klaas Vantornout, 3. Zdenek Štybar;
2010* - 1. Sven Nys, 2. Zdenek Štybar, 3. Kevin Pauwels (*l'edizione 2009-2010 si corse a febbraio);
2010 - 1. Zdenek Štybar, 2. Kevin Pauwels, 3. Sven Nys;
2011 - 1. Niels Albert, 2. Sven Nys, 3. Kevin Pauwels;
2012 - 1. Sven Nys, 2. Niels Albert, 3. Bart Aernouts;
2013 - 1. Sven Nys, 2. Niels Albert, 3. Klaas Vantornout;
2014 - 1. Kevin Pauwels, 2. Sven Nys, 3. Lars van der Haar;
2015 - 1. Wout van Aert, 2. Rob Peeters, 3. Kevin Pauwels.
Donne élite:
2011 - 1. Sanne Van Paassen, 2. Nikki Harris, 3. Sabrina Stultiens;
2012 - 1. Sanne Cant, 2. Hanka Kupfernagel, 3. Sabrina Stultiens;
2014* - 1. Sanne Cant, 2. Nikki Harris, 3. Ellen Van Loy (*l'edizione 2013 non fu disputata);
2015 - 1. Sanne Cant, 2. Nikki Harris, 3. Jolien Verschueren.



Filippo Cauz