Immagine
Marche Bike Tour, un acquerello di colori
Le pedalate di Bike Channel in giro per le Marche continuano, giorno dopo giorno, grazie a Marche Bike Tour. Realizzare questo viaggio per immagini è stata un'esperienza davvero entusiasmante, che ci ha portato a conoscere un popolo incredibilmente ospitale scoprire scorci di una bellezza che mai avremmo immaginato, sempre più convinti di vivere in uno dei Paesi più belli del mondo.
Dal blu delle sue acque al verde delle colline fino ai monti, le Marche sono un acquerello di colori da scoprire. Unica regione italiana ad aver conservato il nome plurale, le Marche sono espressione di una pluralità di identità che si esprime anche dal punto di vista paesaggistico, tra cime innevate e spiagge di sabbia finissima. Considerata da sempre Porta d’Oriente d’Italia, si contraddistingue per la rara bellezza del suo territorio che l'ha resa terra di grandi personaggi: Giovan Battista Pergolesi, Raffaello, Giacomo Leopardi...
Scoprire le Marche significa tracciare un cammino alla ricerca del bello e del buono, dove cultura, ambiente e gusto si incontrano. Una realtà fatta di persone genuine e accoglienti, che hanno saputo custodire la propria cultura, la storia e le tradizioni che condividono con i visitatori. Scoprirle in bici è come sempre un'occasione in più, che consente di restare più aperti agli incontri di ogni giorno e di osservare ciò che ci circonda senza mediazioni.
E' bastato mettersi il mare alle spalle e inoltrarsi nell'entroterra perché la magia senza tempo cominciasse a prendere forma. I colori diventano più vivi e i profumi più intensi, i rumori si fanno più attutiti, i ritmi frenetici rallentano inesorabilmente. Si va incontro a un paesaggio che accarezza lo sguardo con le linee morbide delle colline, con la precisione geometrica dei campi coltivati e il dispiegarsi della fitta vegetazione dei boschi. Un salto indietro nel tempo, tra antichi borghi immersi nei colori dell'autunno e atmosfere meditative di eremi e monasteri, passando per le meraviglie rinascimentali di Urbino e dei capolavori di Raffaello. Un viaggio all'insegna della sorpresa e della meraviglia.
Una Regione caratterizzata da città e piccoli borghi che hanno mantenuto nel corso dei secoli l'aspetto originario, adagiati su dolci colline che ospitano parchi e riserve dedicati a una natura vivace, scenario ideale che ha accolto nei secoli monaci camaldolesi, cistercensi e francescani, che oggi aprono le porte a ospiti e visitatori come un tempo le aprivano a pellegrini. Un museo diffuso dove pedalare tra arte e artigianato, ristorare il corpo e la mente e perdere il proprio sguardo nell'orizzonte, dalle vallate degli Appennini sino alle onde dell'Adriatico.
Dal blu delle sue acque al verde delle colline fino ai monti, le Marche sono un acquerello di colori da scoprire. Unica regione italiana ad aver conservato il nome plurale, le Marche sono espressione di una pluralità di identità che si esprime anche dal punto di vista paesaggistico, tra cime innevate e spiagge di sabbia finissima. Considerata da sempre Porta d’Oriente d’Italia, si contraddistingue per la rara bellezza del suo territorio che l'ha resa terra di grandi personaggi: Giovan Battista Pergolesi, Raffaello, Giacomo Leopardi...
Scoprire le Marche significa tracciare un cammino alla ricerca del bello e del buono, dove cultura, ambiente e gusto si incontrano. Una realtà fatta di persone genuine e accoglienti, che hanno saputo custodire la propria cultura, la storia e le tradizioni che condividono con i visitatori. Scoprirle in bici è come sempre un'occasione in più, che consente di restare più aperti agli incontri di ogni giorno e di osservare ciò che ci circonda senza mediazioni.
E' bastato mettersi il mare alle spalle e inoltrarsi nell'entroterra perché la magia senza tempo cominciasse a prendere forma. I colori diventano più vivi e i profumi più intensi, i rumori si fanno più attutiti, i ritmi frenetici rallentano inesorabilmente. Si va incontro a un paesaggio che accarezza lo sguardo con le linee morbide delle colline, con la precisione geometrica dei campi coltivati e il dispiegarsi della fitta vegetazione dei boschi. Un salto indietro nel tempo, tra antichi borghi immersi nei colori dell'autunno e atmosfere meditative di eremi e monasteri, passando per le meraviglie rinascimentali di Urbino e dei capolavori di Raffaello. Un viaggio all'insegna della sorpresa e della meraviglia.
Una Regione caratterizzata da città e piccoli borghi che hanno mantenuto nel corso dei secoli l'aspetto originario, adagiati su dolci colline che ospitano parchi e riserve dedicati a una natura vivace, scenario ideale che ha accolto nei secoli monaci camaldolesi, cistercensi e francescani, che oggi aprono le porte a ospiti e visitatori come un tempo le aprivano a pellegrini. Un museo diffuso dove pedalare tra arte e artigianato, ristorare il corpo e la mente e perdere il proprio sguardo nell'orizzonte, dalle vallate degli Appennini sino alle onde dell'Adriatico.
Realizzato in collaborazione con "Brand Marche. Promozione del territorio dei GAL". Progetto promosso e finanziato dai GAL delle Marche nell’ambito del P.S.R. Marche 2007/2013 – Asse IV – Approccio Leader – Misura 421 – Cooperazione interterritoriale e transnazionale.