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Bici da leggere. Pedalare nel fango
L'inverno è una stagione con poche corse e con poche pedalate, ma resta sempre un periodo per dedicarsi al grande ciclismo, ad esempio leggendo. Nelle settimane che ci conducono al prossimo Natale, vogliamo consigliarvi dei libri sul ciclismo usciti negli ultimi mesi. Da leggere, rileggere e soprattutto regalare. E cominciamo proprio dal titolo più invernale di tutti.
Carlo Gugliotta. Pedalare nel fango - il ciclocross spiegato e raccontato dai suoi protagonisti.
In epoca di ciclismo globalizzato, non si smette mai di correre sulle strade in tutto il mondo. Si ferma il movimento europeo, ma si corre in Asia e in Africa, passa il Capodanno e si riattacca in Australia e Sudamerica, eppure la stagione invernale da sempre è contraddistinta da altri campi di battaglia, lontano dall'asfalto, nei campi infangati. Il ciclocross è la disciplina ciclistica per eccellenza della stagione fredda, uno sport dalla lunga tradizione che sta scoprendo una rinnovata vitalità anche alle nostre latitudini. Prova ne è l'uscita di questo prezioso libro di Carlo Gugliotta, giornalista romano di bikelive.it e voce nota della trasmissione radiofonica Ultimo Chilometro.
Il libro nasce nei weekend trascorsi da Gugliotta insieme alla "grande famiglia" del Giro d'Italia Ciclocross, di cui è stato responsabile della comunicazione negli ultimi anni. L'obiettivo dell'autore non è di fornire un manuale per spiegare i segreti del ciclocross, ma di fornire un quadro di questa magnifica disciplina a 360°, partendo dai dettagli sulla preparazione e i percorsi per arrivare alla presentazione dei grandi appuntamenti del calendario nazionale e delle specificità del movimento italiano.
"Pedalare nel fango" si apre con una parte tecnica, raccontando nei dettagli la preparazione sia nell'allenamento che nello studio del percorso, entrando nello specifico della motivazioni degli atleti e del loro rapporto con meccanici e tecnici, con un occhio di riguardo verso la nazionale. E proprio all'Italia guarda la seconda parte, che comincia con un'attenta disamina delle differenze tra nord e sud del Paese per poi raccontare dall'interno la storia recente del Giro d'Italia Ciclocross. La terza ed ultima parte entra a piè pari nella storia del nostro movimento, tra "passato, presente e futuro" attraverso le parole dei nostri più grandi campioni, come Renato Longo, Vito di Tano, Luca Bramati e Daniele Pontoni, e una lunga chiacchierata insieme ad Alfredo Vittorini, storico organizzatore.
Quello di Gugliotta è un libro davvero utile, che può dare un grande contributo di esperienza ai tanti neofiti entusiasti che si stanno avvicinando al ciclocross negli ultimi anni, e lo fa proprio grazie alle parole dei suoi protagonisti. Una testimonianza che farà piacere leggere agli appassionati di ciclismo nel fango (per usare una definizione bocciata dallo stesso autore) ma che vale la pena far arrivare nelle mani di chi questo mondo non lo conosce o ha soltanto appena cominciato a scoprirlo.
"Come avviene in ogni grande famiglia, è molto bello ascoltare gli adulti: quelli che tanti anni fa hanno smesso di correre per sopraggiunti limiti di età e che si divertono a raccontare un ciclocross epico, dove il minimo comune denominatore è sempre il freddo: «Quando correvo io a Silvelle la gara si disputava dall’altra parte del percorso: faceva così tanto freddo che mio padre mi buttava il the bollente sulle mani perché non riuscivo più a cambiare i rapporti. I giovani d’oggi non sono più abituati: non fa più tutto quel freddo, non si corre più in mezzo alla nebbia». Non è proprio così, ma è sempre affascinante ascoltare questi racconti. I terreni sono gli stessi, ma il ciclismo era diverso e anche le bici. Non possiamo sapere come evolverà il ciclocross nei prossimi anni, ma possiamo spiegare i suoi meccanismi. Possiamo far capire come funzionano le corse e, soprattutto, cercare di descrivere il fascino di questa disciplina. Il ciclocross, l’essenza del ciclismo: un fascino unico, uno spettacolo che ti prende e ti coinvolge. E non ti lascia mai andare".
[dall'introduzione di Carlo Gugliotta]
"Il ciclocross è quello che non conosce l’impraticabilità dei campi, ma di cui anzi si nutre, quello che possiede una sua geografia di parchi comunali e di scalinate ecclesiastiche, una sua storia di cacciatori a pedali e di pescatori a due ruote, una sua religione silenziosa e una sua filosofia assiderata, quello che sembra fatto in proprio, in casa, in famiglia, in parrocchia, in comunità, quello che dovunque è una festa sui prati, ma che in Belgio è sempre una festa nazionale, quello che è pane e salame e vin brulè, data la temperatura, immune all’affetto sera e al rischio di abbronzatura".
[dalla prefazione di Marco Pastonesi]
Carlo Gugliotta
Pedalare nel fango - il ciclocross spiegato e raccontato dai suoi protagonisti
Prefazione di Marco Pastonesi
Alba edizioni, 140 pagine, 14€
www.albaedizioni.it/portfolio/pedalare-nel-fango
"Pedalare nel fango" sarà presentato giovedì 24 novembre presso la Scuola S.Ambrogio di Seregno (MB), dove hanno studiato due talenti del nostro ciclocross come le sorelle Alice e Allegra Arzuffi. Alla presentazione ci saranno molti dei corridori che sono stati intervistati nelle pagine del libro.
Filippo Cauz
Carlo Gugliotta. Pedalare nel fango - il ciclocross spiegato e raccontato dai suoi protagonisti.
In epoca di ciclismo globalizzato, non si smette mai di correre sulle strade in tutto il mondo. Si ferma il movimento europeo, ma si corre in Asia e in Africa, passa il Capodanno e si riattacca in Australia e Sudamerica, eppure la stagione invernale da sempre è contraddistinta da altri campi di battaglia, lontano dall'asfalto, nei campi infangati. Il ciclocross è la disciplina ciclistica per eccellenza della stagione fredda, uno sport dalla lunga tradizione che sta scoprendo una rinnovata vitalità anche alle nostre latitudini. Prova ne è l'uscita di questo prezioso libro di Carlo Gugliotta, giornalista romano di bikelive.it e voce nota della trasmissione radiofonica Ultimo Chilometro.
Il libro nasce nei weekend trascorsi da Gugliotta insieme alla "grande famiglia" del Giro d'Italia Ciclocross, di cui è stato responsabile della comunicazione negli ultimi anni. L'obiettivo dell'autore non è di fornire un manuale per spiegare i segreti del ciclocross, ma di fornire un quadro di questa magnifica disciplina a 360°, partendo dai dettagli sulla preparazione e i percorsi per arrivare alla presentazione dei grandi appuntamenti del calendario nazionale e delle specificità del movimento italiano.
"Pedalare nel fango" si apre con una parte tecnica, raccontando nei dettagli la preparazione sia nell'allenamento che nello studio del percorso, entrando nello specifico della motivazioni degli atleti e del loro rapporto con meccanici e tecnici, con un occhio di riguardo verso la nazionale. E proprio all'Italia guarda la seconda parte, che comincia con un'attenta disamina delle differenze tra nord e sud del Paese per poi raccontare dall'interno la storia recente del Giro d'Italia Ciclocross. La terza ed ultima parte entra a piè pari nella storia del nostro movimento, tra "passato, presente e futuro" attraverso le parole dei nostri più grandi campioni, come Renato Longo, Vito di Tano, Luca Bramati e Daniele Pontoni, e una lunga chiacchierata insieme ad Alfredo Vittorini, storico organizzatore.
Quello di Gugliotta è un libro davvero utile, che può dare un grande contributo di esperienza ai tanti neofiti entusiasti che si stanno avvicinando al ciclocross negli ultimi anni, e lo fa proprio grazie alle parole dei suoi protagonisti. Una testimonianza che farà piacere leggere agli appassionati di ciclismo nel fango (per usare una definizione bocciata dallo stesso autore) ma che vale la pena far arrivare nelle mani di chi questo mondo non lo conosce o ha soltanto appena cominciato a scoprirlo.
"Come avviene in ogni grande famiglia, è molto bello ascoltare gli adulti: quelli che tanti anni fa hanno smesso di correre per sopraggiunti limiti di età e che si divertono a raccontare un ciclocross epico, dove il minimo comune denominatore è sempre il freddo: «Quando correvo io a Silvelle la gara si disputava dall’altra parte del percorso: faceva così tanto freddo che mio padre mi buttava il the bollente sulle mani perché non riuscivo più a cambiare i rapporti. I giovani d’oggi non sono più abituati: non fa più tutto quel freddo, non si corre più in mezzo alla nebbia». Non è proprio così, ma è sempre affascinante ascoltare questi racconti. I terreni sono gli stessi, ma il ciclismo era diverso e anche le bici. Non possiamo sapere come evolverà il ciclocross nei prossimi anni, ma possiamo spiegare i suoi meccanismi. Possiamo far capire come funzionano le corse e, soprattutto, cercare di descrivere il fascino di questa disciplina. Il ciclocross, l’essenza del ciclismo: un fascino unico, uno spettacolo che ti prende e ti coinvolge. E non ti lascia mai andare".
[dall'introduzione di Carlo Gugliotta]
"Il ciclocross è quello che non conosce l’impraticabilità dei campi, ma di cui anzi si nutre, quello che possiede una sua geografia di parchi comunali e di scalinate ecclesiastiche, una sua storia di cacciatori a pedali e di pescatori a due ruote, una sua religione silenziosa e una sua filosofia assiderata, quello che sembra fatto in proprio, in casa, in famiglia, in parrocchia, in comunità, quello che dovunque è una festa sui prati, ma che in Belgio è sempre una festa nazionale, quello che è pane e salame e vin brulè, data la temperatura, immune all’affetto sera e al rischio di abbronzatura".
[dalla prefazione di Marco Pastonesi]
Carlo Gugliotta
Pedalare nel fango - il ciclocross spiegato e raccontato dai suoi protagonisti
Prefazione di Marco Pastonesi
Alba edizioni, 140 pagine, 14€
www.albaedizioni.it/portfolio/pedalare-nel-fango
"Pedalare nel fango" sarà presentato giovedì 24 novembre presso la Scuola S.Ambrogio di Seregno (MB), dove hanno studiato due talenti del nostro ciclocross come le sorelle Alice e Allegra Arzuffi. Alla presentazione ci saranno molti dei corridori che sono stati intervistati nelle pagine del libro.
Filippo Cauz