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Redazione

Loenhout, il ciclocross degli Assi

Le festività lavorative del ciclocross fiammingo arrivano domani all'ultimo appuntamento dell'anno, con l'Azencross di Loenhout, la prima delle due tappe di Capodanno che decideranno le sorti del DVV Trofee. Dopo questa e il 1° gennaio a Baal, infatti, non resterà che un'ultima prova, a inizio febbraio a Lille, per assegnare il titolo della challenge.

La prova di Loenhout, nota come "cross degli Assi" (Azencross, in lingua neerlandese), è un appuntamento che ha sempre raccolto i migliori interpreti della disciplina al mondo: da Nys (6 volte vincitore) a Liboton (conquistatore delle prime due edizioni) passando per Adrie Van der Poel, Richard Groenendaal e Niels Albert. Un'abitudine che si rinnoverà anche in questa stagione, quando ai protagonisti della stagione, Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel in testa, si affiancheranno nomi importanti come quello del vicecampione del mondo Lars Van der Haar, appena rientrato dal lungo infortunio, e persino del tri-campione del mondo Zdenek Štybar, vincitore anche a Lonehout nel 2008 (con altri cinque podi in carriera), che vuole chiudere il 2016 con due prove di ciclocross, prima di tornare all'allenamento su strada.

La gara si sviluppa interamente all'interno nel Parco sportivo Brechtseweg, a sud di Loenhout, cittadina fiamminga al confine con i Paesi Bassi, in quella provincia di Anversa che è il centro dell'azione per il DVV Trofee in queste settimane. L'Azencross è una gara che ha sempre saputo introdurre elementi nuovi nel ciclocross, sia dal punto di vista del disegno che da quello della comunicazione. L'ultima novità introdotta dal tracciatore Louis Aernouts è stato l'inserimento del cosidetto lavatoio, una "pump section" costituita da nove basse cunette trasversali che obbliga i corridori ad uno spettacolare esercizio di braccia, rilanciato da un set di telecamere dedicate. Si tratta oltretutto di una struttura permanente, un lascito della corsa al parco di Brechtseweg, su cui ogni giorno giocano e si allenano ciclocrossisti di ogni età.

Anche in questa occasione, le previsioni meteorologiche indicano come molto probabile una corsa asciutta, con poco fango e probabilmente meno selettiva del solito. Una costante di questa stagione, che potrebbe impedire grandi ribaltoni in una classifica generale che vede Wout Van Aert leader indiscusso con 2'36" di vantaggio su Kevin Pauwels. Distacchi molto lunghi che proseguono in graduatoria, con Michael Vanthourenhout terzo a 3'22", seguito da Toon Aerts a 4'30" e Laurens Sweeck a 5'29" dalla testa. Più aperta è la sfida tra le donne, soprattutto alla luce dei malanni fisici che affliggono in questi giorni la leader Thalita De Jong, che spera di recuperare la forma sufficiente per difendere il suo vantaggio di 01'07" su Sanne Cant e 01'24" Sophie De Boer, uniche contendenti per il podio.



L'Azencross di Loenhout sarà trasmesso in diretta esclusiva da Bike Channel - canale Sky 214 giovedì 29 dicembre a partire dalle 13:45, con il commento di Ilenia Lazzaro e Paolo Savoldelli. Per domande e commenti in diretta, interagite con noi via Twitter con hashtag #AskSavoldelli.


Albo d'oro
Uomini élite:
2006 - 1. Niels Albert, 2. Sven Nys, 3. Erwin Vervecken;
2007 - 1. Lars Boom, 2. Zdenek Štybar, 3. Niels Albert;
2008 - 1. Zdenek Štybar, 2. Sven Nys, 3. Radomír Šimunek jr.;
2009 - 1. Sven Nys, 2. Niels Albert, 3. Zdenek Štybar;
2010 - 1. Niels Albert, 2. Sven Nys, 3. Zdenek Štybar;
2011 - 1. Niels Albert, 2. Zdenek Štybar, 3. Sven Nys;
2012 - 1. Niels Albert, 2. Zdenek Štybar, 3. Kevin Pauwels;
2013 - 1. Sven Nys, 2. Rob Peeters, 3. Niels Albert;
2014 - 1. Wout Van Aert, 2. Mathieu van der Poel, 3. Tom Meeusen;
2015 - 1. Tom Meeusen, 2. Tim Merlier, 3. Wout Van Aert.
Donne élite:
2006 - 1. Hanka Kupfernagel, 2. Daphny van den Brand, 3. Marianne Vos;
2007 - 1. Hanka Kupfernagel, 2. Mirjam Melchers, 3. Saskia Elemans;
2008 - 1. Daphny van den Brand, 2. Katherine Compton, 3. Marianne Vos;
2009 - 1. Daphny van den Brand, 2. Marianne Vos, 3. Sanne van Paassen;
2010 - 1. Marianne Vos, 2. Hanka Kupfernagel, 3. Daphny van den Brand;
2011 - 1. Marianne Vos, 2. Daphny van den Brand, 3. Sanne Cant;
2012 - 1. Sanne Cant, 2. Nikki Harris, 3. Katerina Nash;
2013 - 1. Marianne Vos, 2. Katherine Compton, 3. Helen Wyman;
2014 - 1. Katerina Nash, 2. Marianne Vos, 3. Ellen Van Loy;
2015 - 1. Sanne Cant, 2. Pavla Havlíková, 3. Ellen Van Loy.