Porte e Ewan, Down Under per due
Un'edizione così monopolizzata non si era mai vista al Down Under, e in generale rappresenta un'anomalia per le corse a tappe in generale. Sembra quasi ritornati ai tempi del ciclismo eroico, di quando i più forti vincevano tutto, senza discussioni. Il Tour Down Under 2016 ha solo due nomi: Richie Porte e Caleb Ewan. Il primo ha vinto la classifica generale e le due tappe mosse, il secondo ha conquistato tutte le altre frazioni allo sprint (oltre alla criterium People's Choice Classic che ha "introdotto" la corsa).
Due nomi di casa, o quasi (Porte è tasmaniano), e la cosa non stupisce affatto. Se il Down Under è sempre stato un obiettivo importante per i corridori australiani, con la crescita della prova e il suo posto stabile nel World Tour è aumentato anche il prestigio di una vittoria qui. Uno stimolo ulteriore per gli australiani, che in questa stagione si giocano pure il titolo nazionale, e possono contare sul vantaggio (non indifferente) di un'abitudine consolidata a climi e orari locali, sconosciuta a chi arriva ad Adelaide dopo aver sorvolato sul globo.
Ma non si può spiegare soltanto con le variabili ambientali la schiacciante superiorità dei due australiani sulla concorrenza. Richie Porte ha sigillato il suo primo Down Under vincendo su un traguardo abituale come pochi. A Willunga Hill il tasmaniano è imbattuto da ben quattro edizioni. Quattro successi di fila ottenuti migliorando sempre di più il proprio rendimento, tanto da stabilire il nuovo record dell'ascesa: sette minuti e 41 secondi, alla media di 28 chilometri orari. Un incremento di ben 7" su una salita di soli 3,6 chilometri che ha lasciato a bocca aperta tutti gli osservatori. Caleb Ewan, da parte sua, ha dominato cinque volate in una settimana (come McEwen nel 2002 e Greipel nel 2008) mettendosi alle spalle rivali di tutto rispetto, a cominciare dall'iridato Peter Sagan. E se l'anticipo di condizione qui può aver pesato più che mai, la regolarità con cui il 22enne di Sydney ha timbrato il successo lo spinge sempre più in alto, al livello dei migliori velocisti del gruppo.
La festa australiana si completa guardando la classifica finale, con quattro atleti di casa nei primi sei posti della generale (Jay McCarthy terzo, Nathan Haas quarto, Rohan Dennis sesto). Di mezzo tra loro si infilano soltanto un pimpante Esteban Chaves e il solito Diego Ulissi, che al Down Under ha sempre mostrato buone cose e che qui regala le prime soddisfazioni al neonato team UAE Abu Dhabi, reduce da un inverno tutt'altro che semplice. Con loro si inseriscono tra i protagonisti anche Peter Sagan, già presente all'esordio stagionale, l'ex grande promessa (ma ancora giovanissimo) Danny van Poppel e un buon Niccolò Bonifazio, che fa ben sperare per la sua stagione in maglia Bahrain–Merida. Sensazioni contrastanti invece quelle che porta a casa Gorka Izagirre: il capitano Movistar è stato l'unico vicino al ritmo di Porte e Chaves sul difficile arrivo di Paracombe, ma una caduta nel finale della quarta tappa lo ha obbligato al ritiro, privandolo del confronto di Willunga Hill con i migliori.
La prima prova del World Tour 2017 si è conclusa, ma parte del gruppo si fermerà nel continente oceanico ancora per qualche giorno. Domenica 29 sarà il turno della Cadel Evans Great Ocean Road Race, prima corsa in linea del World Tour 2017, benchè ancora "a metà categoria" come tutte le neopromosse nella challenge principale. Al via infatti ci saranno soltanto 13 delle 18 formazioni della serie A del ciclismo: Orica-Scott, Sky, AG2R, BMC, Bora-Hansgrohe, Cannondale-Drapac, Dimension Data, Quick-Step Floors, Katusha-Alpecin, LottoNL-Jumbo, Lotto-Soudal, Sunweb e Trek-Segafredo. Con loro ci saranno le professional Aqua Blue, Gazprom-Rusvelo, Roompot, United Healthcare e la selezione nazionale Jayco Australian.
Classifiche Tour Down Under 2017
Criterium People's Choice Classic: - 1. Caleb Ewan, 2. Sam Bennett, 3. Peter Sagan;
1ª tappa: - 1. Caleb Ewan, 2. Danny van Poppel, 3. Sam Bennett;
2ª tappa: - 1. Richie Porte, 2. Gorka Izagirre, 3. Esteban Chaves;
3ª tappa: - 1. Caleb Ewan, 2. Peter Sagan, 3. Niccolò Bonifazio;
4ª tappa: - 1. Caleb Ewan, 2. Peter Sagan, 3. Danny van Poppel;
5ª tappa: - 1. Richie Porte, 2. Nathan Haas, 3. Esteban Chaves;
6ª tappa: - 1. Caleb Ewan, 2. Peter Sagan, 3. Mario Kump.
Classifica finale:
1. Richie Porte 19h55'49"
2. Esteban Chaves a 48"
3. Jay McCarthy a 51"
4. Nathan Haas st
5. Diego Ulissi a 59"
6. Rohan Dennis a 01'02"
7. Rafael Valls st
8. Robert Gesink st
9. Wilco Kelderman st
10. Jhonatan Restrepo a 01'04"
Classifica a punti:
1. Caleb Ewan 63 pt
2. Danny van Poppel 51 pt
3. Nathan Haas 46 pt
Gran Premio della Montagna:
1. Thomas De Gendt 35 pt
2. Richie Porte 32 pt
3. Esteban Chaves 22 pt
Classifica giovani:
1. Jhonatan Restrepo 19h56'53"
2. Michael Storer a 14"
3. Ruben Guerreiro a 21"
Classifica a squadre:
1. UniSA Australia 11h51'47"
2. Movistar a 01'19"
3. Trek-Segafredo a 01'20"