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Pantani night, omaggio al Pirata
14 febbraio. E' il giorno degli innamorati. E per gli innamorati di ciclismo coincide anche, purtroppo, con il giorno della morte di Marco Pantani. Sono trascorsi 13 anni dalla scomparsa del pirata romagnolo. E per chi lo ha seguito, ammirato e amato per davvero è giusto onorarne la memoria.
Marco ci ha fatto scattare decine di volte in piedi dal divano grazie alle sue imprese. Ci siamo commossi ed emozionati. Abbiamo esultato e forse pianto. Abbiamo incontrato l'essenza del ciclismo nelle sue viscere più profonde. Merano, Aprica, Montecampione, Oropa, Galibier, Alpe d'Huez, Mont Ventoux, Courchevel. Sono solo alcune delle istantanee che il Panta ci ha regalato e ci ha lasciato per un'eredità eterna. Alla stregua di Gino Bartali e Fausto Coppi, di Francesco Moser e Giuseppe Saronni, di Felice Gimondi e Vittorio Adorni. Ha vinto relativamente poco, ma in pochi come lui hanno scosso e mosso interesse in un paese intero. Dai bambini agli anziani, dall'appassionato all'ignorante di ciclismo. Questa è stata la grande forza di Marco Pantani. Tanto esaltante in sella quanto fragile nella vita privata.
Bike Channel partirà stasera alle ore 21 con uno speciale, curato da Luca Gregorio, dal titolo "Pantani: viaggio nella terra del Pirata". Un viaggio nella memoria, tornando nella sua Cesenatico, lì da dove tutto è cominciato. La serata proseguirà con "Pantani - Il film", poi con una visita virtuale al museo Spazio Pantani e infine con una bella intervista-ricordo di Davide Boifava, il ds con cui Marco ha ottenuto i primi successi con la Carrera.
Insomma, Marco Pantani continua a vivere. Almeno nei nostri cuori...
Marco ci ha fatto scattare decine di volte in piedi dal divano grazie alle sue imprese. Ci siamo commossi ed emozionati. Abbiamo esultato e forse pianto. Abbiamo incontrato l'essenza del ciclismo nelle sue viscere più profonde. Merano, Aprica, Montecampione, Oropa, Galibier, Alpe d'Huez, Mont Ventoux, Courchevel. Sono solo alcune delle istantanee che il Panta ci ha regalato e ci ha lasciato per un'eredità eterna. Alla stregua di Gino Bartali e Fausto Coppi, di Francesco Moser e Giuseppe Saronni, di Felice Gimondi e Vittorio Adorni. Ha vinto relativamente poco, ma in pochi come lui hanno scosso e mosso interesse in un paese intero. Dai bambini agli anziani, dall'appassionato all'ignorante di ciclismo. Questa è stata la grande forza di Marco Pantani. Tanto esaltante in sella quanto fragile nella vita privata.
Bike Channel partirà stasera alle ore 21 con uno speciale, curato da Luca Gregorio, dal titolo "Pantani: viaggio nella terra del Pirata". Un viaggio nella memoria, tornando nella sua Cesenatico, lì da dove tutto è cominciato. La serata proseguirà con "Pantani - Il film", poi con una visita virtuale al museo Spazio Pantani e infine con una bella intervista-ricordo di Davide Boifava, il ds con cui Marco ha ottenuto i primi successi con la Carrera.
Insomma, Marco Pantani continua a vivere. Almeno nei nostri cuori...