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La ruota che trasforma una bici in e-bike
Dopo anni di ricerca, in collaborazione con enti prestigiosi come il MIT di Boston, l'azienda bolognese Ducati Energia ha lanciato la nuova versione della ruota elettrica FreeDuck, il cerchio che "trasforma qualsiasi bicicletta in una e-bike". Si tratta di un sistema integrato completamente in una ruota posteriore, che può quindi essere montata su (quasi) ogni tipo di bicicletta e controllato tramite Bluetooth o da una plancia di comandi sulla ruota stessa. L'utente può facilmente impostare i parametri di funzionamento e controllare lo stato energetico del motore, ma anche sfruttare i sensori per raccogliere importanti dati su inquinamento dell'aria, temperatura, umidità e rumore, e condividerli rapidamente online.
L'energia rilasciata è proporzionale a quella della pedalata, grazie ad un sistema elettromeccanico in grado di misurare la forza sprigionata sui pedali: in questo modo il motorino agisce in maniera più sensibile proprio nei momenti di maggiore necessità, come in partenza o in salita. La batteria integrata si ricarica grazie all'innovativo sistema KERS che recupera direttamente l'energia dispersa in frenata. Per una ricarica veloce è possibile inoltre collegarla alla rete elettrica e in poco più di due ore la batteria torna al 100%.
La ruota FreeDuck è colorata e ben visibile, nulla a che vedere con fantomatici sistemi di spinta nascosta, e proprio per questo comporta un certo rischio per quanto concerne i furti. Un rischio cui i produttori hanno pensato, dotando l'invenzione di un sistema GPS integrato che può essere localizzato in ogni istante tramite smartphone. Il vantaggio di un'invenzione come FreeDuck2 è che non occorre comprare una bici nuova, ma è sufficiente sostituire la ruota. Per chi volesse un upgrade completo, comunque, l'azienda bolognese produce anche bici intere pensate completamente intorno alla ruota motorizzata, in quattro modelli differenti: Classic, Extreme, Urban, City.
L'energia rilasciata è proporzionale a quella della pedalata, grazie ad un sistema elettromeccanico in grado di misurare la forza sprigionata sui pedali: in questo modo il motorino agisce in maniera più sensibile proprio nei momenti di maggiore necessità, come in partenza o in salita. La batteria integrata si ricarica grazie all'innovativo sistema KERS che recupera direttamente l'energia dispersa in frenata. Per una ricarica veloce è possibile inoltre collegarla alla rete elettrica e in poco più di due ore la batteria torna al 100%.
La ruota FreeDuck è colorata e ben visibile, nulla a che vedere con fantomatici sistemi di spinta nascosta, e proprio per questo comporta un certo rischio per quanto concerne i furti. Un rischio cui i produttori hanno pensato, dotando l'invenzione di un sistema GPS integrato che può essere localizzato in ogni istante tramite smartphone. Il vantaggio di un'invenzione come FreeDuck2 è che non occorre comprare una bici nuova, ma è sufficiente sostituire la ruota. Per chi volesse un upgrade completo, comunque, l'azienda bolognese produce anche bici intere pensate completamente intorno alla ruota motorizzata, in quattro modelli differenti: Classic, Extreme, Urban, City.