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Redazione

Il salto da record di Jan Denuwelaere

Il Cyclocross Masters è la prova di chiusura della stagione del ciclocross, più che una gara una kermesse, un festival organizzato per celebrare la stagione che si conclude e lascia spazio alla primavera alle porte. Non a caso, il Mastercross si tiene la settimana precedente al weekend che inaugura la stagione su strada, quello di Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Bruxelles-Kuurne.

L'edizione 2017 del Masters si è tenuta mercoledì a Waregem, sede fissa della manifestazione da ormai quattro anni, ed ha premiato Sophie de Boer e il campione del mondo Wout van Aert al termine dell'ultimo testa-a-testa con Mathieu Van der Poel, ma il risultato al Mastercross conta poco. E' il contorno della corsa, la festa del ciclocross, quella che attira più attenzioni. Una prova in notturna, ad ingresso gratuito, che si caratterizza da sempre per iniziative divertenti e spettacolari. Nel percorso di quest'anno così si sono affacciate passerelle sospese su cui pedalare e persino una curva su neve artificiale.

Il vero spettacolo a Waregem, però, è dato dalle esibizioni che circondano la prova: la staffetta mista (vinta dal terzetto composto da Joyce Vanderbeken, Laurens e Diether Sweeck) e soprattutto la sfida di salti. E' una consuetudine ormai che qui vengano stabiliti nuovi primati di salto in alto, e quest'anno si è registrato un record che ha del clamoroso. Il nuovo primatista di salto in alto in bici è Jan Denuwelaere, 28 fiammingo celebre per la convulsa vittoria nel ciclocross di Essen del 2012. Mercoledì, dopo una settimana di allenamenti dedicati, ha saputo sconfiggere il più celebrato saltatore del gruppo, Tom Meeusen, a cui ha sfilato anche il record spingendosi sino a 80 centimetri dal suolo. A conti fatti, è il doppio degli ostacoli che normalmente si incontrano in corsa!