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Route de France Féminine: brutte notizie
Giunge oggi dalla Francia una pessima notizia per il ciclismo femminile. Gli organizzatori della Route de France Féminine hanno annunciato l'annullamento dell'edizione 2017, con un duro comunicato che punta il dito contro l'Unione Ciclistica Internazionale e la gestione del calendario 2017. Per il ciclismo femminile viene a mancare dunque una corsa forte di 10 anni di storia, nonchè una delle poche gare a tappe importanti della stagione, che dal 2006 ad oggi ha visto vincere campionesse del calibro di Linda Villumsen, Amber Neben, Annemiek van Vleuten, Evelyn Stevens ed Elisa Longo Borghini, trionfatrice della Route nel 2015.
Ecco il comunicato degli organizzatori:
Un fatto scandaloso, grazie UCI. Dopo più di dieci anni di organizzazione al più alto livello internazionale, la Route de France Féminine 2017 si trova in grosse difficoltà a causa dell'incoerenza del calendario femminile internazionale. Malgrado la forte volontà del comitato organizzatore di continuare il proprio lavoro, abbiamo deciso di mostrare pubblicamente il nostro disappunto verso l'Unione Ciclistica Internazionale riguardo all'organizzazione del calendario femminile. La Route de France Féminine è stata creata nel 2006, in continuità con il Tour de France Féminin e la Grande Boucle Féminine. Sin dalla sua seconda edizione, le è stato riconosciuto dall'UCI lo status di corsa 2.1, che corrisponde al massimo livello per le corse a tappe, per la sua eccellente organizzazione e professionalità, e soprattutto è sempre stata organizzata nella prima metà di agosto senza alcuna sovrapposizione.
Per il 2017 ci auguravamo di far parte del nuovo calendario del World Tour Féminin, ma l'accesso ci è stato purtroppo rifiutato dall'UCI per il seguente motivo: il nostro dossier inviato a metà agosto è stato ricevuto troppo tardi dall'UCI?! Sarà davvero questo il motivo, è il calendario francese o è l'organizzatore che è stato preso di mira, dopo che sin dalla nascita l'UCI non ha mai smesso di di complimentarsi, dopo ogni edizione, per il nostro lavoro: "Organizzazione seria e di qualità, di alto livello e grande esperienza, standard di sicurezza molto alti, infrastrutture e gestione molto professionale, percorso interessante con spettatori numerosi, ecc..."? Cosa bisognava fare di più?
Ad ogni modo, abbiamo accettato di non essere ritenti parte del calendario del Word Tour Féminin, ma oggi denunciamo l'incoerenza di chi obbliga di fatto la Route de France Féminine a fermarsi. Ci siamo sempre augurati che il ciclismo femminile crescesse a livello internazionale, ma non a privilegio di organizzazioni ben più giovani della nostra. Invece nel calendario 2017 compaiono diverse prove nelel stesse date della Route de France Féminine, stretta tra i Campionati Europei e due prove World Tour che si erano sempre disputate dopo la Route de France Féminine; ci è dunque impossibile prendere in considerazione l'organizzazione della nostra corsa nel momento in cui la situazione ci priverebbe delle migliori formazioni francesi e straniere. Ci siamo mossi da subito, non appena usciti i calendari lo scorso novembre, per far arrivare la nostra inquietudine alla FFC (Federazione Francese di Ciclismo) e all'UCI. Abbiamo proposto un incontro per rielaborare il calendario e trovare insieme la miglior soluzione per far sì che la Route de France Féminine si potesse correre nel 2017. Ma nessun appuntamento ci è stato proposto, l'attesa è stata più lunga che per un organismo internazionale. Siamo molto delusi e ci rendiamo conto di trovarci davanti ad un'istituzione che non mostra alcun rispetto verso un'organizzazione che si è consolidata nell'arco di dieci anni di sviluppo del ciclismo femminile internazionale.
Dove sono finiti i valori dello sport? Ci troviamo dunque costretti a confermare l'annullamento dell'edizione 2017 della Route de France Féminine. Ci vogliamo scusare con tutti i comitati che si erano candidati ad accogliere la corsa nel 2017, con i partner che chi avevano dato fiducia, con le squadre che ci sono sempre state fedeli e in alcuni casi avevano già confermato la loro partecipazione per quest'anno e soprattutto rivolgiamo il pensiero a tutti i nostri amici volontari che ci sono stati vicini in tutti questi anni.
Non vogliamo arrenderci però, vi diamo appuntamento nel 2018 con una nuova edizione della Route de France Féminine, ma alla sola condizione che la corsa ritrovi un collocamento degno all'interno del calendario internazionale. Rivolgiamo questo appello a tutti gli attori del ciclismo femminile, francese e straniero, per sostenerci in questa richiesta. Auguriamo a tutto il gruppo del ciclismo femminile internazionale un'eccellente stagione 2017.
Hervé et Brigitte Gerardin - organizzatori Route de France Féminine
Ecco il comunicato degli organizzatori:
Un fatto scandaloso, grazie UCI. Dopo più di dieci anni di organizzazione al più alto livello internazionale, la Route de France Féminine 2017 si trova in grosse difficoltà a causa dell'incoerenza del calendario femminile internazionale. Malgrado la forte volontà del comitato organizzatore di continuare il proprio lavoro, abbiamo deciso di mostrare pubblicamente il nostro disappunto verso l'Unione Ciclistica Internazionale riguardo all'organizzazione del calendario femminile. La Route de France Féminine è stata creata nel 2006, in continuità con il Tour de France Féminin e la Grande Boucle Féminine. Sin dalla sua seconda edizione, le è stato riconosciuto dall'UCI lo status di corsa 2.1, che corrisponde al massimo livello per le corse a tappe, per la sua eccellente organizzazione e professionalità, e soprattutto è sempre stata organizzata nella prima metà di agosto senza alcuna sovrapposizione.
Per il 2017 ci auguravamo di far parte del nuovo calendario del World Tour Féminin, ma l'accesso ci è stato purtroppo rifiutato dall'UCI per il seguente motivo: il nostro dossier inviato a metà agosto è stato ricevuto troppo tardi dall'UCI?! Sarà davvero questo il motivo, è il calendario francese o è l'organizzatore che è stato preso di mira, dopo che sin dalla nascita l'UCI non ha mai smesso di di complimentarsi, dopo ogni edizione, per il nostro lavoro: "Organizzazione seria e di qualità, di alto livello e grande esperienza, standard di sicurezza molto alti, infrastrutture e gestione molto professionale, percorso interessante con spettatori numerosi, ecc..."? Cosa bisognava fare di più?
Ad ogni modo, abbiamo accettato di non essere ritenti parte del calendario del Word Tour Féminin, ma oggi denunciamo l'incoerenza di chi obbliga di fatto la Route de France Féminine a fermarsi. Ci siamo sempre augurati che il ciclismo femminile crescesse a livello internazionale, ma non a privilegio di organizzazioni ben più giovani della nostra. Invece nel calendario 2017 compaiono diverse prove nelel stesse date della Route de France Féminine, stretta tra i Campionati Europei e due prove World Tour che si erano sempre disputate dopo la Route de France Féminine; ci è dunque impossibile prendere in considerazione l'organizzazione della nostra corsa nel momento in cui la situazione ci priverebbe delle migliori formazioni francesi e straniere. Ci siamo mossi da subito, non appena usciti i calendari lo scorso novembre, per far arrivare la nostra inquietudine alla FFC (Federazione Francese di Ciclismo) e all'UCI. Abbiamo proposto un incontro per rielaborare il calendario e trovare insieme la miglior soluzione per far sì che la Route de France Féminine si potesse correre nel 2017. Ma nessun appuntamento ci è stato proposto, l'attesa è stata più lunga che per un organismo internazionale. Siamo molto delusi e ci rendiamo conto di trovarci davanti ad un'istituzione che non mostra alcun rispetto verso un'organizzazione che si è consolidata nell'arco di dieci anni di sviluppo del ciclismo femminile internazionale.
Dove sono finiti i valori dello sport? Ci troviamo dunque costretti a confermare l'annullamento dell'edizione 2017 della Route de France Féminine. Ci vogliamo scusare con tutti i comitati che si erano candidati ad accogliere la corsa nel 2017, con i partner che chi avevano dato fiducia, con le squadre che ci sono sempre state fedeli e in alcuni casi avevano già confermato la loro partecipazione per quest'anno e soprattutto rivolgiamo il pensiero a tutti i nostri amici volontari che ci sono stati vicini in tutti questi anni.
Non vogliamo arrenderci però, vi diamo appuntamento nel 2018 con una nuova edizione della Route de France Féminine, ma alla sola condizione che la corsa ritrovi un collocamento degno all'interno del calendario internazionale. Rivolgiamo questo appello a tutti gli attori del ciclismo femminile, francese e straniero, per sostenerci in questa richiesta. Auguriamo a tutto il gruppo del ciclismo femminile internazionale un'eccellente stagione 2017.
Hervé et Brigitte Gerardin - organizzatori Route de France Féminine