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Tirreno-Adriatico: si parte!
Prende il via questo pomeriggio, con una velocissima cronosquadre a Lido di Camaiore, la 52ª Tirreno-Adriatico, una corsa ormai passata stabilmente dallo status di "preparazione prima delle classiche" a quello di vero e proprio obiettivo stagionale. Lo testimoniano il suo albo d'oro recente e soprattutto una starting list dal valore assoluto, capace di crescere anno dopo anno sino a diventare spesso la seconda più importante dopo il solo, inarrivabile, Tour de France.
Avete qualche dubbio? Be', ecco un elenco ristretto di chi si giocherà il tridente finale: Nairo Quintana, Vincenzo Nibali, Tom Dumoulin, Thibaut Pinot, Adam Yates, Fabio Aru, Rui Alberto Faria da Costa, Mikel Landa, Bauke Mollema, Bob Jungels, Geraint Thomas, Rigoberto Urán... e magari persino MichaÅ Kwiatkowski, straordinario vincitore delle Strade Bianche. Uomo da classica nonchè fenomeno delle classiche, come i titolatissimi colleghi Peter Sagan, Greg Van Avermaet e Tom Boonen, al via della Tirreno in cerca di vittorie di tappa come Tim Wellens, Tiesj Benoot, Fabio Felline, ZdenÄk Štybar, Sep Vanmarcke, Edvald Boasson Hagen e Francesco Gavazzi. Si potrebbe pensare che una corsa così dura e una concorrenza del genere abbia messo in fuga i velocisti, come Marcel Kittel, André Greipel, Alexander Kristoff e Arnaud Démare che si sfidano alla Paris-Nice (sconfitti da Sonny Colbrelli, peraltro), e invece ecco un altro parterre de roi: Mark Cavendish, Fernando Gaviria, Caleb Ewan, Elia Viviani, Sacha Modolo e Matteo Pelucchi...
Corsa dura si diceva, e così sarà. Dopo una cronosquadre velocissima e due tappe più interlocutorie (più adatta a colpi di mano Pomarance, volata quasi certa a Montalto di Castro), sabato ci si spingerà ai 1675 metri del Terminillo, dove Quintana sigillò il suo trionfo nel 2015, sotto un nevischio che questo anticipo di primavera dovrebbe scongiurare. Neanche un giorno di riposo e domenica sarà di nuovo battaglia tra i muri marchigiani, nella frazione di Fermo che attraverserà Amatrice, Accumuli e Pescara del Tronto per portare il saluto e la solidarietà del ciclismo ai terremotati dell'ultimo anno. Il finale è veloce: una volata a Civitanova Marche e la mini-crono individuale, soli 10 chilometri, sul consueto traguardo di San Benedetto del Tronto.
Chi vincerà dunque questa Tirreno-Adriatico? I pronostici sembrano convergere tutti su Quintana e Pinot, con Yates in terza ruota, ma ci si attende molto anche da Aru e Nibali (vincitore nel 2012 e 2013), che daranno il meglio sulle strade di casa, mentre Dumoulin e Jungels cercheranno di approfittare dei chilometri a cronometro per guadagnare sui rivali. Lo scorso anno vinse un uomo da classiche come Van Avermaet, ma sul verdetto finale pesò come non mai la discussa cancellazione del tappone per minacce del meteo. Tra i velocisti si segnala un Cavendish alle prese con un'infiammazione alla gola, mentre Gaviria è già in rampa di lancio. Atterraggio previsto a Sanremo.
Squadre partecipanti (e principali iscritti):
BMC (Greg Van Avermaet, Tejay Van Garderen, Rohan Dennis);
AG2R (Jan Bakelants, Domenico Pozzovivo);
Androni Giocattoli (Egan Arley Bernal, Francesco Gavazzi, Mattia Cattaneo);
Astana (Fabio Aru, Luis León Sánchez, Michele Scarponi);
Bahrain-Merida (Vincenzo Nibali, Ramunas Navardauskas, Kanstantsin Siutsou);
Bardiani (Nicola Boem, Luca Wackermann);
Bora-Hansgrohe (Peter Sagan, RafaÅ Majka, Matteo Pelucchi);
Cannondale-Drapac (Rigoberto Urán, Simon Clarke, Sep Vanmarcke);
FdJ (Thibaut Pinot, Jérémy Roy);
Lotto Soudal (Tim Wellens, Tiesj Benoot, Jens Debusschere, Jurgen Roelandts);
Movistar (Nairo Quintana, Andrey Amador, Alex Dowsett);
Nippo (Julián David Arredondo, Marco Canola);
Orica-Scott (Adam Yates, Luke Durbridge, Caleb Ewan);
Quick-Step Floors (Bob Jungels, Fernando Gaviria, Tom Boonen, ZdenÄk Štybar);
Dimension Data (Mark Cavendish, Edvald Boasson Hagen, Scott Thwaites);
Katusha (Rein Taaramae, Ángel Vicioso, Simon Špilak);
Lotto NL-Jumbo (Primož Roglic, Enrico Battaglin, Robert Gesink);
Novo Nordisk (Andrea Peron, Fabio Calabria, Javier Megias);
Sky (MichaÅ Kwiatkowski, Geraint Thomas, Mikel Landa, Elia Viviani);
Sunweb (Tom Dumoulin, Søren Kragh Andersen);
Trek (Bauke Mollema, Fabio Felline, Jasper Stuyven);
UAE Team Emirates (Rui Costa, Filippo Ganna, Sacha Modolo).
Le tappe:
Mercoledì 08 marzo. 1ª tappa: Lido di Camaiore (cronometro a squadre) [22.7 km]
Giovedì 09 marzo. 2ª tappa: Camaiore - Pomarance [228 km]
Venerdì 10 marzo. 3ª tappa: Monterotondo Marittimo - Montalto di Castro [204 km]
Sabato 11 marzo. 4ª tappa: Montalto di Castro - Terminillo (Campoforogna) [171 km]
Domenica 12 marzo. 5ª tappa: Rieti - Fermo [209 km]
Lunedì 13 marzo. 6ª tappa: Ascoli Piceno - Civitanova Marche [168 km]
Martedì 14 marzo. 7ª tappa: San Bendetto del Tronto (cronometro individuale) [10.1 km]
Albo d'oro recente:
2007 - 1. Andreas Klöden, 2. Kim Kirchen, 3. Aleksandr Vinokurov;
2008 - 1. Fabian Cancellara, 2. Enrico Gasparotto, 3. Thomas Lövkvist;
2009 - 1. Michele Scarponi, 2. Stefano Garzelli, 3. Andreas Klöden;
2010 - 1. Stefano Garzelli, 2. Michele Scarponi, 3. Cadel Evans;
2011 - 1. Cadel Evans, 2. Robert Gesink, 3. Michele Scarponi;
2012 - 1. Vincenzo Nibali, 2. Chris Horner, 3. Roman Kreuziger;
2013 - 1. Vincenzo Nibali, 2. Chris Froome, 3. Alberto Contador;
2014 - 1. Alberto Contador, 2. Nairo Quintana, 3. Roman Kreuziger;
2015 - 1. Nairo Quintana, 2. Bauke Mollema, 3. Rigoberto Urán;
2016 - 1. Greg Van Avermaet, 2. Peter Sagan, 3. Bob Jungels.
Avete qualche dubbio? Be', ecco un elenco ristretto di chi si giocherà il tridente finale: Nairo Quintana, Vincenzo Nibali, Tom Dumoulin, Thibaut Pinot, Adam Yates, Fabio Aru, Rui Alberto Faria da Costa, Mikel Landa, Bauke Mollema, Bob Jungels, Geraint Thomas, Rigoberto Urán... e magari persino MichaÅ Kwiatkowski, straordinario vincitore delle Strade Bianche. Uomo da classica nonchè fenomeno delle classiche, come i titolatissimi colleghi Peter Sagan, Greg Van Avermaet e Tom Boonen, al via della Tirreno in cerca di vittorie di tappa come Tim Wellens, Tiesj Benoot, Fabio Felline, ZdenÄk Štybar, Sep Vanmarcke, Edvald Boasson Hagen e Francesco Gavazzi. Si potrebbe pensare che una corsa così dura e una concorrenza del genere abbia messo in fuga i velocisti, come Marcel Kittel, André Greipel, Alexander Kristoff e Arnaud Démare che si sfidano alla Paris-Nice (sconfitti da Sonny Colbrelli, peraltro), e invece ecco un altro parterre de roi: Mark Cavendish, Fernando Gaviria, Caleb Ewan, Elia Viviani, Sacha Modolo e Matteo Pelucchi...
Corsa dura si diceva, e così sarà. Dopo una cronosquadre velocissima e due tappe più interlocutorie (più adatta a colpi di mano Pomarance, volata quasi certa a Montalto di Castro), sabato ci si spingerà ai 1675 metri del Terminillo, dove Quintana sigillò il suo trionfo nel 2015, sotto un nevischio che questo anticipo di primavera dovrebbe scongiurare. Neanche un giorno di riposo e domenica sarà di nuovo battaglia tra i muri marchigiani, nella frazione di Fermo che attraverserà Amatrice, Accumuli e Pescara del Tronto per portare il saluto e la solidarietà del ciclismo ai terremotati dell'ultimo anno. Il finale è veloce: una volata a Civitanova Marche e la mini-crono individuale, soli 10 chilometri, sul consueto traguardo di San Benedetto del Tronto.
Chi vincerà dunque questa Tirreno-Adriatico? I pronostici sembrano convergere tutti su Quintana e Pinot, con Yates in terza ruota, ma ci si attende molto anche da Aru e Nibali (vincitore nel 2012 e 2013), che daranno il meglio sulle strade di casa, mentre Dumoulin e Jungels cercheranno di approfittare dei chilometri a cronometro per guadagnare sui rivali. Lo scorso anno vinse un uomo da classiche come Van Avermaet, ma sul verdetto finale pesò come non mai la discussa cancellazione del tappone per minacce del meteo. Tra i velocisti si segnala un Cavendish alle prese con un'infiammazione alla gola, mentre Gaviria è già in rampa di lancio. Atterraggio previsto a Sanremo.
Squadre partecipanti (e principali iscritti):
BMC (Greg Van Avermaet, Tejay Van Garderen, Rohan Dennis);
AG2R (Jan Bakelants, Domenico Pozzovivo);
Androni Giocattoli (Egan Arley Bernal, Francesco Gavazzi, Mattia Cattaneo);
Astana (Fabio Aru, Luis León Sánchez, Michele Scarponi);
Bahrain-Merida (Vincenzo Nibali, Ramunas Navardauskas, Kanstantsin Siutsou);
Bardiani (Nicola Boem, Luca Wackermann);
Bora-Hansgrohe (Peter Sagan, RafaÅ Majka, Matteo Pelucchi);
Cannondale-Drapac (Rigoberto Urán, Simon Clarke, Sep Vanmarcke);
FdJ (Thibaut Pinot, Jérémy Roy);
Lotto Soudal (Tim Wellens, Tiesj Benoot, Jens Debusschere, Jurgen Roelandts);
Movistar (Nairo Quintana, Andrey Amador, Alex Dowsett);
Nippo (Julián David Arredondo, Marco Canola);
Orica-Scott (Adam Yates, Luke Durbridge, Caleb Ewan);
Quick-Step Floors (Bob Jungels, Fernando Gaviria, Tom Boonen, ZdenÄk Štybar);
Dimension Data (Mark Cavendish, Edvald Boasson Hagen, Scott Thwaites);
Katusha (Rein Taaramae, Ángel Vicioso, Simon Špilak);
Lotto NL-Jumbo (Primož Roglic, Enrico Battaglin, Robert Gesink);
Novo Nordisk (Andrea Peron, Fabio Calabria, Javier Megias);
Sky (MichaÅ Kwiatkowski, Geraint Thomas, Mikel Landa, Elia Viviani);
Sunweb (Tom Dumoulin, Søren Kragh Andersen);
Trek (Bauke Mollema, Fabio Felline, Jasper Stuyven);
UAE Team Emirates (Rui Costa, Filippo Ganna, Sacha Modolo).
Le tappe:
Mercoledì 08 marzo. 1ª tappa: Lido di Camaiore (cronometro a squadre) [22.7 km]
Giovedì 09 marzo. 2ª tappa: Camaiore - Pomarance [228 km]
Venerdì 10 marzo. 3ª tappa: Monterotondo Marittimo - Montalto di Castro [204 km]
Sabato 11 marzo. 4ª tappa: Montalto di Castro - Terminillo (Campoforogna) [171 km]
Domenica 12 marzo. 5ª tappa: Rieti - Fermo [209 km]
Lunedì 13 marzo. 6ª tappa: Ascoli Piceno - Civitanova Marche [168 km]
Martedì 14 marzo. 7ª tappa: San Bendetto del Tronto (cronometro individuale) [10.1 km]
Albo d'oro recente:
2007 - 1. Andreas Klöden, 2. Kim Kirchen, 3. Aleksandr Vinokurov;
2008 - 1. Fabian Cancellara, 2. Enrico Gasparotto, 3. Thomas Lövkvist;
2009 - 1. Michele Scarponi, 2. Stefano Garzelli, 3. Andreas Klöden;
2010 - 1. Stefano Garzelli, 2. Michele Scarponi, 3. Cadel Evans;
2011 - 1. Cadel Evans, 2. Robert Gesink, 3. Michele Scarponi;
2012 - 1. Vincenzo Nibali, 2. Chris Horner, 3. Roman Kreuziger;
2013 - 1. Vincenzo Nibali, 2. Chris Froome, 3. Alberto Contador;
2014 - 1. Alberto Contador, 2. Nairo Quintana, 3. Roman Kreuziger;
2015 - 1. Nairo Quintana, 2. Bauke Mollema, 3. Rigoberto Urán;
2016 - 1. Greg Van Avermaet, 2. Peter Sagan, 3. Bob Jungels.