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Cape Epic: Fumic e Avancini volano nel prologo
Parla brasiliano e tedesco il prologo della Cape Epic 2017, la più spettacolare corsa di mountain bike al mondo che ha preso il via ieri a Meerendal Wine Estate con una frazione a cronometro di 26 chilometri. Un percorso ormai noto, veloce e relativamente semplice, su e giù dalle polverose Table Mountain. Ad avere la meglio è stato il duo del Cannondale Factor Racing XC, composto da Manuel Fumic e Henrique Avancini, capaci di mettersi alle spalle la Scott-SRAM che schierava il campione olimpico Nino Schurter e Matthias Stirnemann. Terzo, a 1'43", è giunto il primo duo dall'anima italiana: il Trek Selle San Marco di Samuele Porro e Alexey Medvedev, un risultato che fa il paio con il prologo di un anno fa, quando i San Marco esordirono con un terzo posto nel prologo che anticipò una grande Cape Epic conclusa nelle medesima posizione in classifica finale. Pochi secondi separano il duo italo-russo dalla Investec-Songo-Specialized dai fenomeni Jaroslav Kulhavy e Christoph Sauser (rientrato dal ritiro per inseguire una nuova vittoria), quarti a 1'47" dai leader. La palma per la delusione più grande va invece ai campioni in carica Karl Platt e Urs Huber, solo sesti e con già 3'23" di distacco. Non sarà facile per il duo svizzero-tedesco recuperare posizioni, ma la corsa è solo agli inizi e tutto ancora può accadere. In campo femminile il prologo ha premiato una coppia di casa: Sabine Spitz e Robyn de Groot hanno preceduto di soli 39" la coppia svizzera/svedese Esther Suss / Jennie Stenerhag.
Grande curiosità c'era anche per i "big" provenienti da altre discipline ciclistiche che hanno voluto presentarsi al via della corsa sudafricana. Il miglior piazzamento, come da pronostico, va al duo BMC composto da Cadel Evans e George Hincapie, giunti in 27esima posizione (ma già al terzo posto di categoria master): un buon risultato se si considera che i due hanno "appeso la bici al chiodo" da tempo, aiutato dalla tecnica dell'australiano che nelle corse in MTB è cresciuto e ha conquistato i primi grandi risultati in carriera. Solo 45esimo il duo Merida, che all'esperto biker José Hermida affianca lo scalatore Joaquim "Purito" Rodríguez. Ancora più indietro è arrivato il duo belga "Sven and Sven", ovvero il cannibale del ciclocross Sven Nys affiancato dall'amico e gregario di sempre Sven Vanthourenhout, per loro una 58esima posizione, ma un gran divertimento.
Uno sguardo infine ai tanti italiani al via di questa spettacolare competizione. Detto del grande risultato di Samuele Porro, va segnalata l'ottima prova anche dell'altra coppia Trek-San Marco, Damiano Ferraro e Fabian Rabensteiner, giunti in 13esima posizione. Scorrendo la classifica si incontrano al posto 30 il nostro coach Mirko Pirazzoli in coppia con Alessandro Gambino, 69esimi Francesco Fortunato e Silvio Scarafoni, 81esimi Damiano Tedeschi e Daniele Fabbri, 154esimi Matteo Marzotto e Iader Fabbri, 161 Niccolò Violati e Carlo Miari Fulcis, 284esimi Simone Tucci e Roberto Domizio, 341esimo Massimiliano Conte (in coppia con lo spagnolo Alejandro Banchio), 365esimo Domenico Agrusta (con Markus Sommerfeld), 644esimi Giorgio Cardin e Andrea Matellicani, giusto davanti ad Angelo Casu e Johan Fourie, il team Street Smart SA di cui vi avevamo già parlato alla partenza. Angelo e Johan hanno faticato parecchio e sofferto il caldo, come raccontano nei loro report su Facebook e sullo Sbadiglio del Mattino, ma hanno tagliato il traguardo ugualmente sorridenti e felici.
Al via c'erano anche due agguerritissime biker italiane, il team Miss Grape / PEdAl Ed di Giuliana Massarotto e Maria Luisa Surico: che se in generale risultano al 493esimo posto, sono già 20esime in campo femminile. A loro, come a tutti i partecipanti a questa splendida avventura, va il nostro in bocca al lupo!
Oggi è in programma la prima vera prova della Cape Epic, 101 chilometri con partenza da Hermanus per una frazione con già 2300 metri di dislivello... I primi classificati sono già al traguardo, ma non vi roviniamo la sorpresa. L'appuntamento è con la nostra ampia sintesi questa sera alle 21:30. Non perdetevela, perchè ogni giorno di Cape Epic è un giorno di grandi emozioni.
(foto dalla pagina Facebook di ABSA Cape Epic)
Grande curiosità c'era anche per i "big" provenienti da altre discipline ciclistiche che hanno voluto presentarsi al via della corsa sudafricana. Il miglior piazzamento, come da pronostico, va al duo BMC composto da Cadel Evans e George Hincapie, giunti in 27esima posizione (ma già al terzo posto di categoria master): un buon risultato se si considera che i due hanno "appeso la bici al chiodo" da tempo, aiutato dalla tecnica dell'australiano che nelle corse in MTB è cresciuto e ha conquistato i primi grandi risultati in carriera. Solo 45esimo il duo Merida, che all'esperto biker José Hermida affianca lo scalatore Joaquim "Purito" Rodríguez. Ancora più indietro è arrivato il duo belga "Sven and Sven", ovvero il cannibale del ciclocross Sven Nys affiancato dall'amico e gregario di sempre Sven Vanthourenhout, per loro una 58esima posizione, ma un gran divertimento.
Uno sguardo infine ai tanti italiani al via di questa spettacolare competizione. Detto del grande risultato di Samuele Porro, va segnalata l'ottima prova anche dell'altra coppia Trek-San Marco, Damiano Ferraro e Fabian Rabensteiner, giunti in 13esima posizione. Scorrendo la classifica si incontrano al posto 30 il nostro coach Mirko Pirazzoli in coppia con Alessandro Gambino, 69esimi Francesco Fortunato e Silvio Scarafoni, 81esimi Damiano Tedeschi e Daniele Fabbri, 154esimi Matteo Marzotto e Iader Fabbri, 161 Niccolò Violati e Carlo Miari Fulcis, 284esimi Simone Tucci e Roberto Domizio, 341esimo Massimiliano Conte (in coppia con lo spagnolo Alejandro Banchio), 365esimo Domenico Agrusta (con Markus Sommerfeld), 644esimi Giorgio Cardin e Andrea Matellicani, giusto davanti ad Angelo Casu e Johan Fourie, il team Street Smart SA di cui vi avevamo già parlato alla partenza. Angelo e Johan hanno faticato parecchio e sofferto il caldo, come raccontano nei loro report su Facebook e sullo Sbadiglio del Mattino, ma hanno tagliato il traguardo ugualmente sorridenti e felici.
Al via c'erano anche due agguerritissime biker italiane, il team Miss Grape / PEdAl Ed di Giuliana Massarotto e Maria Luisa Surico: che se in generale risultano al 493esimo posto, sono già 20esime in campo femminile. A loro, come a tutti i partecipanti a questa splendida avventura, va il nostro in bocca al lupo!
Oggi è in programma la prima vera prova della Cape Epic, 101 chilometri con partenza da Hermanus per una frazione con già 2300 metri di dislivello... I primi classificati sono già al traguardo, ma non vi roviniamo la sorpresa. L'appuntamento è con la nostra ampia sintesi questa sera alle 21:30. Non perdetevela, perchè ogni giorno di Cape Epic è un giorno di grandi emozioni.
(foto dalla pagina Facebook di ABSA Cape Epic)