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Nuovo record per Eric Barone: 227 km/h!
Eric Barone l'ha rifatto, ne ha combinata un'altra delle sue, ovvero un record. Di velocità, naturalmente, e di longevità, visto che l'uomo più veloce del mondo in bicicletta il suo nuovo primato l'ha stabilito alla verde età di 56 anni, un vero fenomeno inarrestabile.
La nuova cifra di riferimento, tenetevi forte, è 227.720 chilometri orari. E' questa la velocità di punta raggiunta da Barone all'alba dello scorso sabato 18 marzo, sulle nevi delle Alpi francesi, a Vars. Il Barone Rosso, la cui carriera sembrava conclusa dopo l'impressionante caduta a 172 chilometri orari nella discesa del Cerro Negro nel 2002, si è rimesso in sella per battere il suo stesso record. E l'obiettivo è stato raggiunto dopo due anni di lavoro. Nel 2015, sulla stessa pista, aveva raggiunto i 223.3 chilometri all'ora, quest'anno ha polverizzato il risultato innalzando l'asticella di ben quattro chilometri.
Il veterano dell'estremo rientra così nella storia della bicicletta dalla porta principale. E questa volta sembra davvero l'ultima, tanto che commentando il risultato Barone ha dichiarato che "dopo questo record lascerà spazio ai giovani". La performance è arrivata in condizioni difficili, con degli sbalzi di temperatura che hanno obbligato Barone a spostare il punto di partenza e ripetere tre differenti tentativi, prima di raggiungere la grande soddisfazione del primato.
Queste le sue parole dopo l'ufficializzazione del risultato: "I due tentativi di ieri mi hanno aiutato a individuare la traiettoria da tenere. Ho tenuto lo sguardo fisso sulla linea del traguardo e mi sono detto "dove andrà la mia testa, andrà la mia bici". A una velocità simile, sono riuscito a controllare la bici dall'inizio alla fine nonostante le irregolarità del terreno. Non pensavo che avrei raggiunta questa velocità, mi sarei accontentato di 224 km/h ma questa è incredibile, non mi capacito ancora della performance che sono riuscito a stabilire. Scendere lungo questa pista vertiginosa a tali velocità mi ha fatto sentire come se avessi ancora 20 anni, una sensazione indescrivibile!
Senza la mia squadra, il complesso sciistico di Vars e la mia esperienza non credo che sarei mai stato in grado di realizzare questo exploit. Sono orgoglioso di tutti noi, devo ringraziare tutti coloro che mi anno seguito in una folle avventura che si è conclusa con un'apoteosi!"
Il primato di Barone è relativo alle discese su neve, e succede di poche settimane quello realizzato da Max Stöckl su discesa sterrata nel deserto cileno dell'Atacama: 167.6 chilometri orari. Il record "pedalato", ovvero in pianura, appartiene ancora a Todd Reichert, che nel 2016 si è spinto sino a 144.17 km/h, benchè esista addirittura un incredibile performance di 268 km/h realizzata dietro-motore da Fred Rompelberg nel 1990. La sfida d'ora in poi tocca alle nuove generazioni.
La nuova cifra di riferimento, tenetevi forte, è 227.720 chilometri orari. E' questa la velocità di punta raggiunta da Barone all'alba dello scorso sabato 18 marzo, sulle nevi delle Alpi francesi, a Vars. Il Barone Rosso, la cui carriera sembrava conclusa dopo l'impressionante caduta a 172 chilometri orari nella discesa del Cerro Negro nel 2002, si è rimesso in sella per battere il suo stesso record. E l'obiettivo è stato raggiunto dopo due anni di lavoro. Nel 2015, sulla stessa pista, aveva raggiunto i 223.3 chilometri all'ora, quest'anno ha polverizzato il risultato innalzando l'asticella di ben quattro chilometri.
Il veterano dell'estremo rientra così nella storia della bicicletta dalla porta principale. E questa volta sembra davvero l'ultima, tanto che commentando il risultato Barone ha dichiarato che "dopo questo record lascerà spazio ai giovani". La performance è arrivata in condizioni difficili, con degli sbalzi di temperatura che hanno obbligato Barone a spostare il punto di partenza e ripetere tre differenti tentativi, prima di raggiungere la grande soddisfazione del primato.
Queste le sue parole dopo l'ufficializzazione del risultato: "I due tentativi di ieri mi hanno aiutato a individuare la traiettoria da tenere. Ho tenuto lo sguardo fisso sulla linea del traguardo e mi sono detto "dove andrà la mia testa, andrà la mia bici". A una velocità simile, sono riuscito a controllare la bici dall'inizio alla fine nonostante le irregolarità del terreno. Non pensavo che avrei raggiunta questa velocità, mi sarei accontentato di 224 km/h ma questa è incredibile, non mi capacito ancora della performance che sono riuscito a stabilire. Scendere lungo questa pista vertiginosa a tali velocità mi ha fatto sentire come se avessi ancora 20 anni, una sensazione indescrivibile!
Senza la mia squadra, il complesso sciistico di Vars e la mia esperienza non credo che sarei mai stato in grado di realizzare questo exploit. Sono orgoglioso di tutti noi, devo ringraziare tutti coloro che mi anno seguito in una folle avventura che si è conclusa con un'apoteosi!"
Il primato di Barone è relativo alle discese su neve, e succede di poche settimane quello realizzato da Max Stöckl su discesa sterrata nel deserto cileno dell'Atacama: 167.6 chilometri orari. Il record "pedalato", ovvero in pianura, appartiene ancora a Todd Reichert, che nel 2016 si è spinto sino a 144.17 km/h, benchè esista addirittura un incredibile performance di 268 km/h realizzata dietro-motore da Fred Rompelberg nel 1990. La sfida d'ora in poi tocca alle nuove generazioni.