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Redazione

Appennino: storia lunga, percorso nuovo

E con questo sono 78 anni. Il Giro dell'Appennino resiste con tenacia, talvolta costretto a cambiare strada, ma continua a scrivere la sua storia, quella di una corsa tra le più antiche e prestigiose d'Italia, merito soprattutto di un altra vecchietta del nostro ciclismo, l'Unione Sportiva Pontedecimo che con questa edizione della sua corsa festeggia ben 110 anni di attività.

Da quel primo trionfo di Augusto Como all'esultanza del russo Sergey Firsanov un anno fa, in mezzo hanno pedalato sull'appennino ligure ed esultato al traguardo alcuni dei nomi più importanti di questo secolo ciclistico: Fausto Coppi, Alfredo Martini, Felice Gimondi, Gianni Motta, Gosta Petterson, Francesco Moser, Gianbattista Baronchelli (un record le sue sei vittorie consecutive)... e poi Gianni Bugno, Moreno Argentin, Pavel Tonkov, Gilberto Simoni e Vincenzo Nibali, in un albo d'oro che è dominato dalle bandierine tricolori. Una sfilza di campioni che si è battuta soprattutto sulla salita-simbolo del Giro dell'Appennino, la Bocchetta, che solo per questa edizione non farà parte del percorso per questioni logistiche.

Il traguardo sarà anche quest'anno a Chiavari, dove il gruppo arriverà dopo 199 chilometri di tracciato impegnativo. Si parte da Serravalle e si inizia subito ad affrontare i saliscendi appenninici. Dopo un primo passaggio da Chiavari con già un buon numero di salite e strappi sulle gambe, la corsa affronterà due nuove salite: a circa 30 chilometri dall'arrivo ci sarà il Monte Domenico, salita di 6 km al 6.2% con gli ultimi 2000 metri al 9.5% medio, infine ci sarà la panoramica ascesa a Leivi, che si concluderà a soli 9 chilometri dall'arrivo, quasi tutti in discesa.

Al via ci saranno 18 squadre, di cui cinque professional, undici continental e le selezioni nazionali italiana e russa under23. I commissari tecnici Davide Cassani e Marino Amadori hanno selezionato anche per questa prova una nazionale mista, in cui il talentuoso corridore della BMC Manuel Senni guiderà ad una grande esperienza sette talenti under23: Leonardo Basso, Damiano Cima, Filippo Fiorelli, Lorenzo Fortunato, Umberto Orsini, Francesco Romano e Giacomo Zilio.

Il Giro dell'Appennino sarà la quinta tappa della Ciclismo Cup 2017, la grande novità nel palinsesto italiano di Bike Channel per questa stagione. L'appuntamento è domenica 09 aprile alle ore 17, e in replica alle 21, con un'ampia sintesi della corsa commentata da Paolo Savoldelli e Gian Luca Giardini.






Squadre iscritte:
Androni Giocattoli,
Bardiani - CSF,
Nippo - Vini Fantini,
Wilier Triestina,
Gazprom-RusVelo,
Nazionale Russa U23,
0711|Cycling,
Amore & Vita - Selle SMP,
Bicicletas Strongman,
d'Amico - Utensilnord,
GM Europa Ovini,
Meridiana Kamen Team,
Sangemini - MG.Kvis,
Tirol Cycling Team.
Unieuro Trevigiani - Hemus 1896,
Vorarlberg,
WSA-Greenlife,
Nazionale Italiana.

Albo d'oro recente:
2007 - 1. Alessandro Bertolini, 2. Kanstancin SiÅ­coÅ­, 3. Ruslan Pidhornyj;
2008 - 1. Alessandro Bertolini, 2. Eddy Ratti, 3. Chris Froome;
2009 - 1. Vincenzo Nibali, 2. Leonardo Bertagnolli, 3. Marco Marzano;
2010 - 1. Robert Kišerlovski, 2. Domenico Pozzovivo, 3. Alessandro Bertolini;
2011 - 1. Damiano Cunego, 2. Emanuele Sella, 3. Luis Laverde;
2012 - 1. Fabio Felline, 2. Gianluca Brambilla, 3. Francesco Reda;
2013 - 1. Davide Mucelli, 2. Luca Mazzanti, 3. Ivan Rovnyj;
2014 - 1. Sonny Colbrelli, 2. Grega Bole, 3. Miguel Ángel Rubiano;
2015 - 1. Omar Fraile, 2. Stefano Pirazzi, 3. Damiano Cunego;
2016 - 1. Sergej Firsanov, 2. Francesco Gavazzi, 3. Mauro Finetto.