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Tour of the Alps: cinque giorni per scalatori
Scatta da Kufstein (Austria) il lunedì di Pasquetta la prima edizione del Tour of the Alps, nuova denominazione del glorioso Giro del Trentino. Una prova da sempre seguita con particolare attenzione in quanto costituisce l'antipasto ideale del Giro d'Italia, che precede nel calendario e nella scoperta di nuove strade e montagne. E proprio nell'anno del centesimo Giro, anche il Trentino varca una soglia storica, e con la sua 41ª edizione cambia nome e confini.
Si chiamerà Tour of the Alps la corsa in cinque tappe che partirà da Kufstein ma sarà preceduta da una grande presentazione domenicale nel centro di Innsbruck, città che nel 2018 ospiterà i mondiali di ciclismo su strada. In un'epoca storica in cui si torna a rafforzare le frontiere, insomma, il Giro del Trentino vuole ribadire la capacità dello sport e del ciclismo di muoversi attraverso le barriere e i confini istituzionali.
L'inizativa nasce proprio dalla collaborazione di tre realtà politiche e sociali differenti, ma unite da una forte spinta verso la scoperta dei propri territori, della natura e delle culture locali, di una mobilità sostenibile che guardi già al futuro più lontano. Trentino, Tirolo e Alto Adige non saranno soltanto il teatro di questa sfida, ma sono già luoghi aperti alla pratica ciclistica di migliaia di amatori e attraversati da reti ciclabili su strada e offroad, e da manifestazioni più o meno grandi, basti pensare alla Ötztaler Radmarathon o all'appuntamento con il Crankworx del prossimo giugno ad Innsbruck.
La corsa, come è inevitabile visto il territorio su cui si svolge, sarà tutta dedicata agli scalatori, con un menù di 15600 metri di dislivello spalmati tra 10 GPM in cinque tappe, che metterà paura a tanti, ma potrà rivelarsi anche uno step importante in vista del successivo Giro, attirando qui nomi di peso nononostante il calendario di quella settimana sia particolarmente fisso anche per quanto concerne il World Tour. Faro della corsa dovrebbe essere il vincitore uscente Mikel Landa, che guiderà una Sky di grande qualità con Geraint Thomas che inizia da qui il suo assalto alla maglia rosa. A contendere la vittoria agli azzurro-neri ci saranno soprattutto Thibaut Pinot, Domenico Pozzovivo, Michele Scarponi, Egan Bernal e Damiano Caruso, ma le formazioni ambiziose sono tante, compresa la selezione nazionale italiana guidata dall'esperto Rinaldo Nocentini.
Tra Austria e Italia, tra Passo delle Erbe, Alpe Rodengo (temutissima new entry), Passo Mendola, Forcella di Brez e Monte Bondone, ci sarà da sudare parecchio per le 18 squadre partecipanti. Il premio però sarà un nome in un albo d'oro sempre più prestigioso, che raccoglie già vincitori da quattro continenti e che, ormai da anni, premia corridori destinati a recitare da protagonisti sulle strade del Giro di lì a poche settimane.
Il Tour of the Alps, come le altre corse della Ciclismo Cup 2017, sarà trasmesso da Bike Channel ogni giorno in diretta, da lunedì 17 a venerdì 21 alle 14:30 (e mercoledì 19 alle 12:30) con telecronaca di Gian Luca Giardini e Paolo Savoldelli affiancati da un commentatore d'eccezione: Francesco Moser!
Interagite live con la nostra diretta via twitter con l'hashtag #AskSavoldelli.
Le tappe:
Lunedì 17 aprile. 1ª tappa: Kufstein - Innsbruck/Hungerburg [142.3 km]
Martedì 18 aprile. 2ª tappa: Innsbruck - Innervillgraten [181.3 km]
Mercoledì 19 aprile. 3ª tappa: Villabassa/Niederdorf - Funes/Villnoss [143.1 km]
Giovedì 20 aprile. 4ª tappa: Bolzano/Bozen - Cles [165.3 km]
Venerdì 21 aprile. 5ª tappa: Smarano - Trento [199.6 km]
Squadre partecipanti (e principali iscritti):
Sky (Mikel Landa, Geraint Thomas, Diego Rosa);
Ag2R (Domenico Pozzovivo, Alexandre Geniez);
Astana Pro (Michele Scarponi, Tanel Kangert, Dario Cataldo);
BMC (Damiano Caruso, Rohan Dennis, Manuel Senni);
Bora-Hansgrohe (Leopold König, Jan Bárta, Pascal Ackermann);
Cannondale-Drapac (Davide Formolo, Pierre Rolland, Hugh Carthy);
FdJ (Thibaut Pinot, Jérémy Roy, Johan Le Bon);
Androni Giocattoli (Egan Bernal, Rodolfo Torres, Francesco Gavazzi);
Aqua Blue (Stefan Denifl, Lars Petter Nordhaug);
Bardiani (Edoardo Zardini, Stefano Pirazzi, Luca Wackermann);
Caja Rural (Sergio Pardilla, David Arroyo);
Gazprom-Rusvelo (Sergey Firsanov; Alexander Foliforov, Pavel Brutt);
Nippo - Vini Fantini (Damiano Cunego, Julián David Arredondo, Ivan Santaromita);
Wilier Triestina (Julen Amezqueta, Yonder Godoy);
Bike Aid (Timothy Rugg, Salim Kipkemboi);
Sangemini - Mg.Kvis (Francesco Manuel Bongiorno, Nicola Gaffurini);
Tirol Cycling Team (Filippo Fortin, Matthias Krizek);
Nazionale Italiana (Rinaldo Nocentini, Leonardo Basso, Danilo Celano).
Albo d'oro recente:
2007 - 1. Damiano Cunego, 2. Michele Scarponi, 3. Luca Mazzanti;
2008 - 1. Vincenzo Nibali, 2. Stefano Garzelli, 3. Domenico Pozzovivo;
2009 - 1. Ivan Basso, 2. Janez BrajkoviÄ, 3. PrzemysÅaw Niemiec;
2010 - 1. Aleksandr Vinokurov, 2. Riccardo Riccò, 3. Domenico Pozzovivo;
2011 - 1. Michele Scarponi, 2. Tiago Machado, 3. Luca Ascani;
2012 - 1. Domenico Pozzovivo, 2. Damiano Cunego, 3. Sylwester Szmyd;
2013 - 1. Vincenzo Nibali, 2. Mauro Santambrogio, 3. Maxime Bouet;
2014 - 1. Cadel Evans, 2. Domenico Pozzovivo, 3. PrzemysÅaw Niemiec;
2015 - 1. Richie Porte, 2. Mikel Landa, 3. Leopold König;
2016 - 1. Mikel Landa, 2. Tanel Kangert, 3. Jakob Fuglsang.
Si chiamerà Tour of the Alps la corsa in cinque tappe che partirà da Kufstein ma sarà preceduta da una grande presentazione domenicale nel centro di Innsbruck, città che nel 2018 ospiterà i mondiali di ciclismo su strada. In un'epoca storica in cui si torna a rafforzare le frontiere, insomma, il Giro del Trentino vuole ribadire la capacità dello sport e del ciclismo di muoversi attraverso le barriere e i confini istituzionali.
L'inizativa nasce proprio dalla collaborazione di tre realtà politiche e sociali differenti, ma unite da una forte spinta verso la scoperta dei propri territori, della natura e delle culture locali, di una mobilità sostenibile che guardi già al futuro più lontano. Trentino, Tirolo e Alto Adige non saranno soltanto il teatro di questa sfida, ma sono già luoghi aperti alla pratica ciclistica di migliaia di amatori e attraversati da reti ciclabili su strada e offroad, e da manifestazioni più o meno grandi, basti pensare alla Ötztaler Radmarathon o all'appuntamento con il Crankworx del prossimo giugno ad Innsbruck.
La corsa, come è inevitabile visto il territorio su cui si svolge, sarà tutta dedicata agli scalatori, con un menù di 15600 metri di dislivello spalmati tra 10 GPM in cinque tappe, che metterà paura a tanti, ma potrà rivelarsi anche uno step importante in vista del successivo Giro, attirando qui nomi di peso nononostante il calendario di quella settimana sia particolarmente fisso anche per quanto concerne il World Tour. Faro della corsa dovrebbe essere il vincitore uscente Mikel Landa, che guiderà una Sky di grande qualità con Geraint Thomas che inizia da qui il suo assalto alla maglia rosa. A contendere la vittoria agli azzurro-neri ci saranno soprattutto Thibaut Pinot, Domenico Pozzovivo, Michele Scarponi, Egan Bernal e Damiano Caruso, ma le formazioni ambiziose sono tante, compresa la selezione nazionale italiana guidata dall'esperto Rinaldo Nocentini.
Tra Austria e Italia, tra Passo delle Erbe, Alpe Rodengo (temutissima new entry), Passo Mendola, Forcella di Brez e Monte Bondone, ci sarà da sudare parecchio per le 18 squadre partecipanti. Il premio però sarà un nome in un albo d'oro sempre più prestigioso, che raccoglie già vincitori da quattro continenti e che, ormai da anni, premia corridori destinati a recitare da protagonisti sulle strade del Giro di lì a poche settimane.
Il Tour of the Alps, come le altre corse della Ciclismo Cup 2017, sarà trasmesso da Bike Channel ogni giorno in diretta, da lunedì 17 a venerdì 21 alle 14:30 (e mercoledì 19 alle 12:30) con telecronaca di Gian Luca Giardini e Paolo Savoldelli affiancati da un commentatore d'eccezione: Francesco Moser!
Interagite live con la nostra diretta via twitter con l'hashtag #AskSavoldelli.
Le tappe:
Lunedì 17 aprile. 1ª tappa: Kufstein - Innsbruck/Hungerburg [142.3 km]
Martedì 18 aprile. 2ª tappa: Innsbruck - Innervillgraten [181.3 km]
Mercoledì 19 aprile. 3ª tappa: Villabassa/Niederdorf - Funes/Villnoss [143.1 km]
Giovedì 20 aprile. 4ª tappa: Bolzano/Bozen - Cles [165.3 km]
Venerdì 21 aprile. 5ª tappa: Smarano - Trento [199.6 km]
Squadre partecipanti (e principali iscritti):
Sky (Mikel Landa, Geraint Thomas, Diego Rosa);
Ag2R (Domenico Pozzovivo, Alexandre Geniez);
Astana Pro (Michele Scarponi, Tanel Kangert, Dario Cataldo);
BMC (Damiano Caruso, Rohan Dennis, Manuel Senni);
Bora-Hansgrohe (Leopold König, Jan Bárta, Pascal Ackermann);
Cannondale-Drapac (Davide Formolo, Pierre Rolland, Hugh Carthy);
FdJ (Thibaut Pinot, Jérémy Roy, Johan Le Bon);
Androni Giocattoli (Egan Bernal, Rodolfo Torres, Francesco Gavazzi);
Aqua Blue (Stefan Denifl, Lars Petter Nordhaug);
Bardiani (Edoardo Zardini, Stefano Pirazzi, Luca Wackermann);
Caja Rural (Sergio Pardilla, David Arroyo);
Gazprom-Rusvelo (Sergey Firsanov; Alexander Foliforov, Pavel Brutt);
Nippo - Vini Fantini (Damiano Cunego, Julián David Arredondo, Ivan Santaromita);
Wilier Triestina (Julen Amezqueta, Yonder Godoy);
Bike Aid (Timothy Rugg, Salim Kipkemboi);
Sangemini - Mg.Kvis (Francesco Manuel Bongiorno, Nicola Gaffurini);
Tirol Cycling Team (Filippo Fortin, Matthias Krizek);
Nazionale Italiana (Rinaldo Nocentini, Leonardo Basso, Danilo Celano).
Albo d'oro recente:
2007 - 1. Damiano Cunego, 2. Michele Scarponi, 3. Luca Mazzanti;
2008 - 1. Vincenzo Nibali, 2. Stefano Garzelli, 3. Domenico Pozzovivo;
2009 - 1. Ivan Basso, 2. Janez BrajkoviÄ, 3. PrzemysÅaw Niemiec;
2010 - 1. Aleksandr Vinokurov, 2. Riccardo Riccò, 3. Domenico Pozzovivo;
2011 - 1. Michele Scarponi, 2. Tiago Machado, 3. Luca Ascani;
2012 - 1. Domenico Pozzovivo, 2. Damiano Cunego, 3. Sylwester Szmyd;
2013 - 1. Vincenzo Nibali, 2. Mauro Santambrogio, 3. Maxime Bouet;
2014 - 1. Cadel Evans, 2. Domenico Pozzovivo, 3. PrzemysÅaw Niemiec;
2015 - 1. Richie Porte, 2. Mikel Landa, 3. Leopold König;
2016 - 1. Mikel Landa, 2. Tanel Kangert, 3. Jakob Fuglsang.