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Giro, torna la maglia ciclamino!
Lo scorso 21 marzo, RCS Sport aveva presentato con un video le maglie per il prossimo Giro d'Italia, quello della centesima edizione, ma aveva scelto di mostrarne solo tre su quattro, mantenendo il riserbo su una sorpresa riguardante la classifica a punti. Oggi la sorpresa è stata svelata, e non può che fare felici tutti gli appassionati che l'hanno sempre reclamata a gran voce: dal 2017 torna in gruppo la Maglia Ciclamino. Un'insegna dal colore unico, riconosciuta e amata in tutto il mondo, che ha contraddistinto il leader della classifica a punti dal 1970 al 2009, prima di essere modificata per interessi commerciali.
Storia e numeri della maglia ciclamino
Nelle prime cinque edizioni del Giro, dal 1909 al 1913, la classifica finale era stabilita sulla base della classifica a punti, ai tempi non c'erano maglie distintive per i leader. La classifica a punti fu stabilita distintamente nel 1958, e dal 1967 individuata da una maglia specifica. Per le edizioni dal 1967 al 1969 fu scelta una maglia rossa, per poi passare al mitico ciclamino.
I corridori con più vittorie nella graduatoria a punti sono stati i due protagonisti dell'ultima grande rivalità del ciclismo italiano: quattro vittorie a testa per Giuseppe Saronni e Francesco Moser. Li seguono a quota tre Mario Cipollini, Roger de Vlaeminck e Johan van der Velde, che proprio vestito di ciclamino fu protagonista della leggendaria tappa sotto la neve sul Gavia.
Moser e Saronni si spartirono le loro maglie per otto anni consecutivi. Solo un'altra volta si è ripetuta una simile striscia di vincitori italiani, dal 2001 al 2008, con Massimo Strazzer, Mario Cipollini, Gilberto Simoni, Daniele Bennati, Paolo Bettini (due volte) e Alessandro Petacchi. Gli italiani hanno vinto la classifica a punti 33 volte su 52, secondo in graduatoria è il Belgio, con cinque successi (tre per De Vlaeminck e due per Eddy Merckx).
Tra i numerosi record di Mario Cipollini, primatista di sempre per il numero di tappe vinte, c'è anche quello del corridore che ha saputo vincere la classifica a punti in un intervallo di tempo più lungo: dieci gli anni tra la sua prima vittoria nel 1992 e l'ultima nel 2002 (inframezzate proprio a metà dal successo nel 1997). Il suo ultimo successo ha fatto di lui anche il più anziano di sempre a vincere la classifica a punti, a 35 anni e 72 giorni. All'opposto di questa classifica c'è Giuseppe Saronni, più giovane ciclamino di sempre nel 1979, a 21 anni e 257 giorni.
Nella centenaria storia del Giro, sono stati solo nove i corridori in grado di realizzare la doppietta rosa/ciclamino: Gianni Motta (1966), Eddy Merckx (1968 e '73), Giuseppe Saronni (1979 e '83), Gianni Bugno (1990), Tony Rominger (1995), Gilberto Simoni (2003), Danilo Di Luca (2007), Denis Menchov (2009) e Michele Scarponi (2011), la cui vittoria in generale fu però attribuita a tavolino.
Storia e numeri della maglia ciclamino
Nelle prime cinque edizioni del Giro, dal 1909 al 1913, la classifica finale era stabilita sulla base della classifica a punti, ai tempi non c'erano maglie distintive per i leader. La classifica a punti fu stabilita distintamente nel 1958, e dal 1967 individuata da una maglia specifica. Per le edizioni dal 1967 al 1969 fu scelta una maglia rossa, per poi passare al mitico ciclamino.
I corridori con più vittorie nella graduatoria a punti sono stati i due protagonisti dell'ultima grande rivalità del ciclismo italiano: quattro vittorie a testa per Giuseppe Saronni e Francesco Moser. Li seguono a quota tre Mario Cipollini, Roger de Vlaeminck e Johan van der Velde, che proprio vestito di ciclamino fu protagonista della leggendaria tappa sotto la neve sul Gavia.
Moser e Saronni si spartirono le loro maglie per otto anni consecutivi. Solo un'altra volta si è ripetuta una simile striscia di vincitori italiani, dal 2001 al 2008, con Massimo Strazzer, Mario Cipollini, Gilberto Simoni, Daniele Bennati, Paolo Bettini (due volte) e Alessandro Petacchi. Gli italiani hanno vinto la classifica a punti 33 volte su 52, secondo in graduatoria è il Belgio, con cinque successi (tre per De Vlaeminck e due per Eddy Merckx).
Tra i numerosi record di Mario Cipollini, primatista di sempre per il numero di tappe vinte, c'è anche quello del corridore che ha saputo vincere la classifica a punti in un intervallo di tempo più lungo: dieci gli anni tra la sua prima vittoria nel 1992 e l'ultima nel 2002 (inframezzate proprio a metà dal successo nel 1997). Il suo ultimo successo ha fatto di lui anche il più anziano di sempre a vincere la classifica a punti, a 35 anni e 72 giorni. All'opposto di questa classifica c'è Giuseppe Saronni, più giovane ciclamino di sempre nel 1979, a 21 anni e 257 giorni.
Nella centenaria storia del Giro, sono stati solo nove i corridori in grado di realizzare la doppietta rosa/ciclamino: Gianni Motta (1966), Eddy Merckx (1968 e '73), Giuseppe Saronni (1979 e '83), Gianni Bugno (1990), Tony Rominger (1995), Gilberto Simoni (2003), Danilo Di Luca (2007), Denis Menchov (2009) e Michele Scarponi (2011), la cui vittoria in generale fu però attribuita a tavolino.