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Giro100: Storia e Geografia del Giro d'Italia
230 pagine da bere, pardon da leggere, tutte d'un sorso. Giacomo Pellizzari ci prepara al Giro numero 100 con un libro imperdibile e ricco di curiosità. Una storia e geografia della corsa rosa vera e propria, scegliendo 21 tappe ideali, o meglio 21 luoghi che hanno segnato profondamente la leggenda di questa corsa. Si parte da Milano, dove nel 1909 fu dato il via alla prima edizione, e si va un po' a zonzo per le bellezze e le salite del nostro paese. Si passa dall'Abetone, che fu testimone dello sbocciare del talento di Fausto Coppi, al Terminillo, dove Mussolini si rifugiava per mascherare le sue scappatelle. Ma c'è anche l'Etna, la montagna-vulcano dove è cresciuto Vincenzo Nibali e che ha fatto innamorare perdutamente Alberto Contador, e l'imperioso Gran Sasso, il piccolo Tibet d'Italia dove Pantani firmò una delle sue imprese e Papa Giovanni Paolo II andava a meditare in silenzio camminando. Senza trascurare il Vajont, dove si consumò una delle più grandi tragedie del secolo scorso.
Fra i mille aneddoti curiosi che riguardano la centennale storia del Giro, Pellizzari ci tiene incollati al libro col suo stile fresco e coinvolgente. Fra i personaggi più celebrati quel Vincenzo Torriani, storico patron della corsa, che riuscì a far arrivare il Giro in posti impensabili come Venezia (piazza San Marco), il Bondone o il Gavia, questi ultimi sconosciuti prima delle geniali intuizioni del nostro Vincenzo. E a proposito di montagne mitiche potevano mancare le Tre Cime di Lavaredo domate da Merckx, il Pordoi punto di riferimento delle Dolomiti, la giornata da tregenda sul Gavia nel 1988 e il Mortirolo diventato leggenda grazie a un certo Marco Pantani?
Si finisce il libro con dispiacere, perchè dolcemente ubriachi di questi racconti che si vorrebbe non finissero mai. Ma c'è anche la voglia di prendere la bicicletta e andare a vedere questi luoghi. Così mitici, così intensi, così intrisi di emozione e di un pizzico di leggenda. Il Giro 100 ci sta già contagiando...
Storia e geografia del Giro d'Italia
di Giacomo Pellizzari
edizioni Utet
pagine 230, prezzo € 15
maggiori informazioni sul sito di Utet
Luca Gregorio
Fra i mille aneddoti curiosi che riguardano la centennale storia del Giro, Pellizzari ci tiene incollati al libro col suo stile fresco e coinvolgente. Fra i personaggi più celebrati quel Vincenzo Torriani, storico patron della corsa, che riuscì a far arrivare il Giro in posti impensabili come Venezia (piazza San Marco), il Bondone o il Gavia, questi ultimi sconosciuti prima delle geniali intuizioni del nostro Vincenzo. E a proposito di montagne mitiche potevano mancare le Tre Cime di Lavaredo domate da Merckx, il Pordoi punto di riferimento delle Dolomiti, la giornata da tregenda sul Gavia nel 1988 e il Mortirolo diventato leggenda grazie a un certo Marco Pantani?
Si finisce il libro con dispiacere, perchè dolcemente ubriachi di questi racconti che si vorrebbe non finissero mai. Ma c'è anche la voglia di prendere la bicicletta e andare a vedere questi luoghi. Così mitici, così intensi, così intrisi di emozione e di un pizzico di leggenda. Il Giro 100 ci sta già contagiando...
Storia e geografia del Giro d'Italia
di Giacomo Pellizzari
edizioni Utet
pagine 230, prezzo € 15
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Luca Gregorio