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Redazione

Giro100: chi è il favorito ora?

Sei corridori in 90 secondi a due tappe dalla fine. La miglior risposta a chi voleva un Giro 100 spettacolare e incerto fino all'ultimo colpo di pedale. In ballo c'è ovviamente la maglia rosa, ma anche le posizioni di rincalzo. Tom Dumoulin, praticamente senza squadra, ha disegnato finora un capolavoro. Immenso nella crono del Sagrantino, signore ad Oropa e tremendamente solido e intelligente nelle tappe di Bormio, Ortisei e Piancavallo. L'olandese è comprensibilmente stanco perchè sta facendo tutto da solo, ma sulla carta ha ancora chance di vittoria. I quasi 30km a crono da Monza a Milano, energie residue permettendo, possono ancora dare un vantaggio notevole al capitano della Sunweb. A patto, ovviamente, che i 38 secondi di ritardo da Nairo Quintana non aumentino nell'insidiosa frazione del Grappa. Come ha detto Vincenzo Nibali, tutti ormai sono al limite delle forze e fare la differenza è sempre più difficile. La storia, in effetti, insegna che la crono piazzata all'ultimo giorno non può scavare quei distacchi che una prova contro il tempo in genere fa registrare se piazzata a metà del percorso. Quintana, tornato in rosa, tenterà probabilmente di incrementare il gap, oltre che su Dumoulin, pure su Nibali (a 43") e Thibaut Pinot (a 53"), col francese mina vagante nella crono e per un posto sul podio.

Aldilà dei numeri il Giro numero 100, forse un po' troppo bloccato e scontato nella prima parte, si è agitato proprio nella fase calda e più bella. Quintana, Nibali, Pinot e l'immenso Landa dell'ultima settimana hanno regalato sussulti degni di questo palcoscenico. Senza trascurare l'intraprendenza di Ilnur Zakarin (quinto a 1'21) e la crescita di Domenico Pozzovivo (sesto a 1'30), al suo miglior Giro in carriera.

La penultima tappa da Pordenone ad Asiago ha tanto il sapore della resa dei conti, con le temute ascese sul Monte Grappa, il cui scollinamento è previsto però a 70 chilometri dall'arrivo, e il Foiza, salita con andamento regolare fra il sette e l'otto per cento. Fare previsioni sul favorito finale è comunque molto difficile, perchè parliamo di pochi secondi a separare questi big. Di una cosa siamo certi: chiunque si vestirà di rosa a Milano, lo farà al termine di un Giro memorabile e finalmente combattuto fino all'ultimo metro...


La classifica:
01. Nairo Quintana 85h02'40"
02. Tom Dumoulin a 38"
03. Vincenzo Nibali a 43"
04. Thibaut Pinot a 53"
05. Ilnur Zakarin a 01'21"
06. Domenico Pozzovivo a 01'30"
07. Bauke Mollema 02'48"
08. Adam Yates 06'35"
09. Bob Jungels 07'03"
10. Steven Kruijswijk 07'37"



Luca Gregorio
(foto via Giro d'Italia)