Immagine
title

Redazione

Mercato: i primi colpi per la nuova stagione

Sono passati solo due giorni dal primo agosto, tradizionale data di apertura del mercato ciclistico, ma i colpacci già si contano in abbondanza. E dire che quella di quest'anno doveva essere una sessione più tranquilla, senza nessuna squadra in chiusura a differenza delle ultime stagioni.

Ad aprire le danze è stata la Bora di Peter Sagan, che già nelle prime ore di mercato ha annunciato due ingressi di peso quali Daniel Oss e Peter Kennaugh. Ma per i colpi più eclatanti si è dovuta attendere la giornata di ieri, quando la rete è stata scossa dalle notizie del trasferimento di Alexander Kristoff alla UAE Emirates e di Warren Barguil alla Fortuneo. Quest'ultimo rischia di essere l'uomo dell'estate: dopo un Tour trionfale il bretone ha deciso infatti di abbracciare un progetto ambizioso, che sarà incentrato interamente su di lui. Il mercato si muove dunque anche tra le professional, con la stessa Fortuneo che saluta Eduardo Sepúlveda, diretto alla Movistar che, dicono le voci, pare ormai prossima all'accordo con Mikel Landa (e nel frattanto si è assicurata il promettente scalatore Jaime Rosón). Altro ingaggio importante tra i team di seconda divisione è quello della sorpresa dell'estate Sergey Shilov, che va alla Gazprom, mentre Eddie Dunbar, vincitore dell'ultimo Fiandre under23, ha deciso di correre per la formazione di casa, l'Aqua Blue Sport. Tra i neoprofessionisti più interessanti si attende solo l'ufficializzazione del fenomeno Pavel Sivakov, atteso alla Sky insieme al colombiano Egan Bernal. Per far spazio ai giovani, la compagni inglese ha salutato oggi Mikel Nieve, che dalla prossima stagione lavorerà per i tanti capitani dell'Orica.

Il trasferimento di Kristoff era nell'aria da tempo, con un rapporto ormai compromesso con la Katusha. Saronni riesce ad aggiudicarsi così uno dei corridori più vincenti del gruppo, ma in casa-Katusha non lo rimpiangeranno a lungo se, come pare ormai più che probabile, dovessero davvero riuscire a sostituirlo con Marcel Kittel, in un effetto-domino tra velocisti che vedrebbe (sempre stando alle voci) il passaggio di Bryan Coquard alla Quick-Step e il possibile addio di Elia Viviani alla Sky. Nomi di peso come quelli di Rigoberto Urán, Louis Meintjes, Fabio Aru e Jürgen Roelandts, tutti in scadenza e in predicato di cambiare maglia.

Tra le formazioni World Tour è già iperattiva l'AG2R, dopo un Tour che l'ha vista spesso in prima fila. I francesi hanno annunciato ieri il colpo Tony Gallopin, che lascia la Lotto dopo quattro stagioni (dove verrà ben rimpiazzato dal ritorno in Belgio di Jens Keukeleire), mentre il giorno prima era trapelata la notizia dell'arrivo anche del talentuoso Clément Venturini. E pare che per Bardet e compagni la campagna acquisti non sia finita qui, con le voci che si rincorrono sui possibili arrivi di Matteo Trentin e Julien Vermote. Come i francesi si rinforza parecchio anche l'Astana, che ha ufficializzato oggi l'arrivo di Omar Fraile e nel contempo pare ormai vicinissima a Jan Hirt. L'ultima notizia è invece l'ingaggio di Alberto Bettiol da parte della BMC, che compensa così la partenza di Oss con un altro giovane italiano.

E poi c'è chi una nuova squadra proprio non ha intenzione di trovarla, perchè in queste settimane sta concludendo la sua carriera ciclistica. Thomas Voeckler ha salutato tutti al termine del Tour de France, Haimar Zubeldia lo ha fatto una settimana dopo alla Clasica de San Sebastian, anticipando di poche ore il connazionale Angel Vicioso. Correranno fino a fine stagione Sylvain Chavanel, Manuel Quinziato, Jurgen Van den Broeck e Paolo Tiralongo, mentre è ancora in bilico il destino di Samuel Sanchez, che deciderà soltanto al termine della Vuelta se proseguire per un'altra stagione o meno.