Contador: la Vuelta e poi il ritiro
Con un video diffuso sui propri canali social, Alberto Contador ha annunciato il suo ritiro del ciclismo al termine dell'imminente Vuelta a España. L'annuncio arriva esattamente a un anno dall'ultima vittoria del madrileño, la Vuelta a Burgos del 2016, conquistata davanti a Ben Hermans e Sergio Pardilla.
Alberto Contador è stato uno dei più grandi interpreti delle corse a tappe del ciclismo moderno, capace di conquistare in carriera Giro d'Italia (2008/2011/2015), Tour de France (2007/2009/2010) e Vuelta a España (2008/2012/2014), una tripla corona riuscita soltanto a sei corridori nella storia del ciclismo. Oltre ai tre grandi giri, in quasi quindici anni di carriera Contador ha saputo vincere anche due Parigi-Nizza, tre Giri dei Paesi Baschi, una Tirreno-Adriatico, una Volta a Catalunya, tre Vuelta a Castilla y León, una Route du Sud, una Vuelta a Murcia, una Milano-Torino, un titolo nazionale a cronometro, oltre ad un'infinità di piazzamenti in quasi tutte le brevi corsa a tappe più importanti. Dal 2002 ad oggi ha vestito le maglie di Once, Liberty Seguros, Astana, Discovery Channel, Saxo Bank, Tinkoff e Trek.
Nelle ultime stagioni, complice un declino fisico che lo aveva allontanato dai successi principali, lo spagnolo è stato capace di trasformarsi in un corridore d'attacco, diventando uno dei ciclisti più amati dal pubblico in tutto il mondo. Questo l'annuncio del suo addio:
"Ciao a tutti, faccio questo video per informarvi di due cose. Una è che parteciperò alla prossima Vuelta a España che comincia il 19 di agosto. La seconda è che sarà la mia ultima corsa come ciclista professionista. Lo dico contento, non lo dico con tristezza. E' una decisione su cui ho riflettuto a lungo e non credo che ci possa essere un addio migliore della corsa di casa, nel mio Paese. Sono certo che saranno tre settimane da sogno. Assaporerò tutto il vostro affetto, e non vedo l'ora che cominci. Un saluto, e ci vediamo in strada a partire dal 19 agosto. Ciao".