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Bergen2017: i sette giorni dell'iride
Preceduta dall'abituale antipasto a colori delle cronometro a squadre (vinte entrambe, maschile e femminile, dalla Sunweb, che corona così una stagione a dir poco straordinaria), si è aperta ufficialmente questa mattina la rassegna iridata di Bergen 2017. E sorprendentemente sono stati i colori italiani a recitare da protagonisti assoluti in questa prima mattinata.
Sul magnifico fiordo norvegese si alterneranno sette giorni di corse a livello altissimo, rese ancora più interessanti dal caloroso pubblico e da un paesaggio davvero mozzafiato, tanto che c'è già chi parla di questo come del mondiale esteticamente più bello di tutti i tempi. Ed è difficile dargli torto, a giudicare dalle prime immagini arrivate dalla Norvegia. E poi, naturalmente, c'è il pubblico. Chiunque abbia dimestichezza con le trasferte internazionali di questi tempi, conosce bene il calore, la gioia e la partecipazione che il pubblico norvegese dedica ad ogni grande competizione ciclistica. Bandiere rossoblu, boccali traboccanti birra ed elmi da vichingo sono ormai un'immagine abituale anche dal punto di vista televisivo, ma dal vivo il calore e l'incitamento per ogni corridore è davvero travolgente. Un aspetto che vale la pena sottolineare, a 12 mesi dal deserto di Doha 2016, quando la massima rassegna mondiale fu forzata al desolante spettacolo di distese di sabbia e stradoni post-atomici. Finalmente si ritorna al ciclismo, quello vero e partecipato.
Il programma di corse si è aperto come d'abitudine con la cronometro individuale riservata alle donne junior, dove l'Italia ha addirittura sfiorato la tripletta con Elena Pirrone in maglia iridata, Alessia Vigilia argento e l'australiana Madeleine Fasnacht bronzo. Nel pomeriggio toccherà agli under 23, che si giocheranno le medaglie contro il tempo lungo 37.2 chilometri. Domani tracciato unico per uomini junior e donne élite: 21.1 i chilometri di percorso. Mentre saranno dieci in più per gli uomini élite, con la novità assoluta di un arrivo in salita, per la cronometro di mercoledì 20, con partenza alle 13:05.
Le prove in linea si svolgeranno con la medesima scansione giornaliera nei giorni del fine settimana. Venerdì donne junior (76.4 chilometri) e uomini under23 (191 chilometri); sabato uomini junior (135.5 chilometri) e donne élite (152.8 chilometri), domenica il gran finale con i professionisti impegnati sui 276.5 chilometri di tracciato. Una lunghezza che promette selezione, cui si aggiungerà un circuito senza enormi difficoltà altimetriche ma ugualmente accidentato, e l'incognita meteo che a queste latitudini non può essere sottovalutata. Nel corso di una settimana, sui fiordi di Norvegia, è quasi matematico che si registri qualche giornata di freddo e pioggia, benchè le previsioni ad oggi siano all'insegna dell'ottimismo. Sarà comunque un mondiale da duri, insomma.
Ma la sfida più importante di Bergen 2017 potrebbe non avvenire sulle strade e non aver bisogno di cronometri, soltanto di conteggi. Lo spartiacque tra prove a cronometro e prove in linea, infatti, sarà l'assemblea elettiva dell'Unione Ciclistica Internazionale. A Bergen si chiude il primo quadriennio di governo di Brian Cookson, con il baronetto britannico che cercherà la rielezione contro il francese David Lappartient. Una sfida tutta europea, che verrà però decisa dai voti dei paesi più lontani dal cuore del ciclismo, soprattutto dal grande bacino di voti dell'Africa, che Lappartient ha girato in lungo e in largo nelle ultime settimane a caccia di consensi. I programmi dei due candidati non appaiono particolarmente conflittuali, ma lo scontro sarà ovviamente da seguire con la massima attenzione, perchè il rinnovamento della massima carica del ciclismo mondiale arriva in un momento di grandi cambiamenti, e non è da escludere che alla fine si riveli questo il titolo più importante assegnato a Bergen.
Programma
Lunedì 18 settembre:
10:35 Cronometro individuale juniores femminile
13:05 Cronometro individuale U23
Martedì 19 settembre:
11:35 Cronometro individuale juniores maschile
15:35 Cronometro individuale donne élite
Mercoledì 20 settembre:
13:05 Cronometro individuale uomini élite
Giovedì 21 settembre:
Assemblea elettiva Unione Ciclistica Internazionale
Venerdì 22 settembre:
10:05 Corsa in linea juniores femminile
13:15 Corsa in linea U23
Sabato 23 settembre:
09:30 Corsa in linea juniores maschile
13:30 Corsa in linea donne élite
Domenica 24 settembre:
10:00 Corsa in linea uomini élite
Tutti i convocati italiani
Donne juniores (CT Dino Salvoldi)
Cronometro
Letizia Paternoster, Elena Pirrone, Alessia Vigilia
Prova in linea
Nicole D'Agostin, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster, Elena Pirrone (riserva: Barbara Malcotti)
Donne élite (CT Dino Salvoldi)
Cronometro
Elisa Longo Borghini, Lisa Morzenti
Prova in linea
Elisa Balsamo, Sofia Bertizzolo, Giorgia Bronzini, Elena Cecchini, Tatiana Guderzo, Elisa Longo Borghini, Rossella Ratto (riserve: Maria Giulia Confalonieri, Soraya Paladin)
Uomini juniores (CT Rino De Candido)
Cronometro
Samuele Manfredi, Antonio Puppio
Prova in linea
Andrea Bagioli, Luca Colnaghi, Michele Gazzoli, Andrea Innocenti, Giulio Masotto, Fabio Mazzucco, Luca Rastelli, Samuele Rubino, Filippo Zana
Uomini under 23 (CT Marino Amadori)
Cronometro
Edoardo Affini, Paolo Baccio
Prova in linea
Edoardo Affini, Vincenzo Albanese, Giovanni Carboni, Imerio Cima, Nicola Conci, Giovanni Lonardi, Matteo Moschetti
Uomini élite (CT Davide Cassani)
Cronometro
Gianni Moscon
Prova in linea
Daniele Bennati, Alberto Bettiol, Sonny Colbrelli, Alessandro De Marchi, Gianni Moscon, Salvatore Puccio, Matteo Trentin, Diego Ulissi, Elia Viviani (riserve: Marco Canola, Davide Villella)
Sul magnifico fiordo norvegese si alterneranno sette giorni di corse a livello altissimo, rese ancora più interessanti dal caloroso pubblico e da un paesaggio davvero mozzafiato, tanto che c'è già chi parla di questo come del mondiale esteticamente più bello di tutti i tempi. Ed è difficile dargli torto, a giudicare dalle prime immagini arrivate dalla Norvegia. E poi, naturalmente, c'è il pubblico. Chiunque abbia dimestichezza con le trasferte internazionali di questi tempi, conosce bene il calore, la gioia e la partecipazione che il pubblico norvegese dedica ad ogni grande competizione ciclistica. Bandiere rossoblu, boccali traboccanti birra ed elmi da vichingo sono ormai un'immagine abituale anche dal punto di vista televisivo, ma dal vivo il calore e l'incitamento per ogni corridore è davvero travolgente. Un aspetto che vale la pena sottolineare, a 12 mesi dal deserto di Doha 2016, quando la massima rassegna mondiale fu forzata al desolante spettacolo di distese di sabbia e stradoni post-atomici. Finalmente si ritorna al ciclismo, quello vero e partecipato.
Il programma di corse si è aperto come d'abitudine con la cronometro individuale riservata alle donne junior, dove l'Italia ha addirittura sfiorato la tripletta con Elena Pirrone in maglia iridata, Alessia Vigilia argento e l'australiana Madeleine Fasnacht bronzo. Nel pomeriggio toccherà agli under 23, che si giocheranno le medaglie contro il tempo lungo 37.2 chilometri. Domani tracciato unico per uomini junior e donne élite: 21.1 i chilometri di percorso. Mentre saranno dieci in più per gli uomini élite, con la novità assoluta di un arrivo in salita, per la cronometro di mercoledì 20, con partenza alle 13:05.
Le prove in linea si svolgeranno con la medesima scansione giornaliera nei giorni del fine settimana. Venerdì donne junior (76.4 chilometri) e uomini under23 (191 chilometri); sabato uomini junior (135.5 chilometri) e donne élite (152.8 chilometri), domenica il gran finale con i professionisti impegnati sui 276.5 chilometri di tracciato. Una lunghezza che promette selezione, cui si aggiungerà un circuito senza enormi difficoltà altimetriche ma ugualmente accidentato, e l'incognita meteo che a queste latitudini non può essere sottovalutata. Nel corso di una settimana, sui fiordi di Norvegia, è quasi matematico che si registri qualche giornata di freddo e pioggia, benchè le previsioni ad oggi siano all'insegna dell'ottimismo. Sarà comunque un mondiale da duri, insomma.
Ma la sfida più importante di Bergen 2017 potrebbe non avvenire sulle strade e non aver bisogno di cronometri, soltanto di conteggi. Lo spartiacque tra prove a cronometro e prove in linea, infatti, sarà l'assemblea elettiva dell'Unione Ciclistica Internazionale. A Bergen si chiude il primo quadriennio di governo di Brian Cookson, con il baronetto britannico che cercherà la rielezione contro il francese David Lappartient. Una sfida tutta europea, che verrà però decisa dai voti dei paesi più lontani dal cuore del ciclismo, soprattutto dal grande bacino di voti dell'Africa, che Lappartient ha girato in lungo e in largo nelle ultime settimane a caccia di consensi. I programmi dei due candidati non appaiono particolarmente conflittuali, ma lo scontro sarà ovviamente da seguire con la massima attenzione, perchè il rinnovamento della massima carica del ciclismo mondiale arriva in un momento di grandi cambiamenti, e non è da escludere che alla fine si riveli questo il titolo più importante assegnato a Bergen.
Programma
Lunedì 18 settembre:
10:35 Cronometro individuale juniores femminile
13:05 Cronometro individuale U23
Martedì 19 settembre:
11:35 Cronometro individuale juniores maschile
15:35 Cronometro individuale donne élite
Mercoledì 20 settembre:
13:05 Cronometro individuale uomini élite
Giovedì 21 settembre:
Assemblea elettiva Unione Ciclistica Internazionale
Venerdì 22 settembre:
10:05 Corsa in linea juniores femminile
13:15 Corsa in linea U23
Sabato 23 settembre:
09:30 Corsa in linea juniores maschile
13:30 Corsa in linea donne élite
Domenica 24 settembre:
10:00 Corsa in linea uomini élite
Tutti i convocati italiani
Donne juniores (CT Dino Salvoldi)
Cronometro
Letizia Paternoster, Elena Pirrone, Alessia Vigilia
Prova in linea
Nicole D'Agostin, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster, Elena Pirrone (riserva: Barbara Malcotti)
Donne élite (CT Dino Salvoldi)
Cronometro
Elisa Longo Borghini, Lisa Morzenti
Prova in linea
Elisa Balsamo, Sofia Bertizzolo, Giorgia Bronzini, Elena Cecchini, Tatiana Guderzo, Elisa Longo Borghini, Rossella Ratto (riserve: Maria Giulia Confalonieri, Soraya Paladin)
Uomini juniores (CT Rino De Candido)
Cronometro
Samuele Manfredi, Antonio Puppio
Prova in linea
Andrea Bagioli, Luca Colnaghi, Michele Gazzoli, Andrea Innocenti, Giulio Masotto, Fabio Mazzucco, Luca Rastelli, Samuele Rubino, Filippo Zana
Uomini under 23 (CT Marino Amadori)
Cronometro
Edoardo Affini, Paolo Baccio
Prova in linea
Edoardo Affini, Vincenzo Albanese, Giovanni Carboni, Imerio Cima, Nicola Conci, Giovanni Lonardi, Matteo Moschetti
Uomini élite (CT Davide Cassani)
Cronometro
Gianni Moscon
Prova in linea
Daniele Bennati, Alberto Bettiol, Sonny Colbrelli, Alessandro De Marchi, Gianni Moscon, Salvatore Puccio, Matteo Trentin, Diego Ulissi, Elia Viviani (riserve: Marco Canola, Davide Villella)