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Giro dell'Emilia a forza cento
Cento di questi anni, Emilia. Quella di sabato non sarà un'edizione qualsiasi per il Giro dell'Emilia, bensì l'edizione del centenario. Proprio come accaduto pochi mesi fa al Giro d'Italia, corsa con cui l'Emilia condivide nascita e compleanno, giacchè persino le interruzioni per cause belliche sono state le medesime. E per celebrarlo il Gruppo Sportivo Emilia ha fatto le cose in grande, con un'edizione ricca di grandi firme.
Il Giro dell'Emilia, d'altronde, non è soltanto una delle semiclassiche più antiche del nostro calendario, ma anche delle più prestigiose. Basta dare una lettura veloce all'albo d'oro per trovare nomi di peso e importanza. E se il record di cinque vittorie risale al lontano 1925 e al Campionissimo Costante Girardengo (seguito da Fausto Coppi, Gianni Motta e Davide Cassani con tre), in epoca più recente si trovano vincitori del calibro di Eddy Merckx, Roger De Vlaeminck, Francesco Moser, Franco Bitossi, Gianni Bugno, Maurizio Fondriest, Jan Ullrich, Danilo Di Luca, Nairo Quintana e Johan Esteban Chaves. Quest'ultimo esultò in cima al San Luca dodici mesi orsono, anticipando di una settimana la sua vittoria al Giro di Lombardia e precedendo sul traguardo proprio i due corridori che hanno seguito Chris Froome sul podio all'ultimo Tour de France.
L'Emilia ha cambiato più volte percorso e collocazione nel calendario, ma oggi sembra aver trovato una sintesi perfetta. Lo spostamento a fine stagione lo rende un traid-d'union perfetto tra mondiali e Lombardia, e il percorso con arrivo in cima al San Luca fa di questo uno dei finali più spettacolari e partecipati di tutta la stagione. Vincere qui non significa soltanto aggiungere una riga importante al proprio curriculum, ma pure portarsi a casa una foto straordinaria per paesaggio e pubblico, capace di entrare in tutte le copertine di fine stagione. Per arrivare ad esultare qui in cima, però, bisogna superare un percorso durissimo: 223 chilometri con i GPM iniziali di Mongardino, Passo dello Zanchetto e Ganzole prima di entrare a Bologna, con cinque tornate del circuito del San Luca.
Il Giro dell'Emilia, terzultima tappa della Ciclismo Cup 2017, sarà trasmesso in diretta dalle 15:30 di sabato 30 settembre su Bike Channe, canale Sky 214.
Squadre partecipanti (e principali iscritti):
Orica (Johan Esteban Chaves, Adam Yates, Roman Kreuziger);
BMC (Dylan Teuns, Alessandro De Marchi, Nicholas Roche);
Sky (Gianni Moscon, Diego Rosa, Sergio Luis Henao);
Trek (Jarlinson Pantano, Peter Stetina, Laurent Didier);
AG2R (Jan Bakelants, Domenico Pozzovivo, Alexis Vuillermoz);
FDJ (Thibaut Pinot, David Gaudu, Sebastien Reichenbach);
Astana (Fabio Aru, Pello Bilbao, Jesper Hansen);
UAE Emirates (Diego Ulissi, Valerio Conti, Darwin Atapuma);
Bahrain (Vincenzo Nibali, Franco Pellizotti, Enrico Gasparotto);
Dimension Data (Stephen Cummings, Ntnael Berhane, Igor Anton);
Cannondale (Davide Villella, Rigoberto Urán, Davide Formolo);
Nippo (Ivan Santaromita, Damiano Cunego, Iuri Filosi);
Cofidis (Nicolas Edet, Stéphane Rossetto, Julien Simon);
Bardiani (Edoardo Zardini, Lorenzo Rota, Giulio Ciccone);
Caja Rural (Sergio Pardilla, Eduard Prades);
Israel Cycling Academy (Guillame Boivin, Dan Craven, Daniel Turek);
Unieuro (Abderrahim Zahiri, Marco Molteni, Simone Ravanelli);
Wanty (Guillame Martin, Andrea Pasqualon, Fabien Doubey);
Gazprom (Sergey Firsanov, Sergey Lagutin, Pavel Brutt);
Wilier (Matteo Busato, Ilia Koshevoy, Cristian Rodriguez);
Androni (Egan Bernal, Mattia Cattaneo, Francesco Gavazzi);
CCC (Maciej Paterski, Simone Ponzi);
GM Europa Ovini (Antonino Parrinello, Antonio di Sante, Marco Tizza);
Sangemini (Francesco Manuel Bongiorno, Nicola Gaffurini, Michele Gazzara).
Albo d'oro recente:
2007 - 1. Fränk Schleck, 2. Davide Rebellin, 3. Chris Horner;
2008 - 1. Danilo Di Luca, 2. Davide Rebellin, 3. Aleksandr Kolobnev;
2009 - 1. Robert Gesink, 2. Jakob Fuglsang, 3. Thomas Lövkvist;
2010 - 1. Robert Gesink, 2. Daniel Martin, 3. Michele Scarponi;
2011 - 1. Carlos Alberto Betancur, 2. Bauke Mollema, 3. Rigoberto Urán;
2012 - 1. Nairo Quintana, 2. Fredrik Kessiakoff, 3. Franco Pellizotti;
2013 - 1. Diego Ulissi, 2. Chris Anker Sørensen, 3. Davide Villella;
2014 - 1. Davide Rebellin, 2. Ángel Madrazo, 3. Franco Pellizotti;
2015 - 1. Jan Bakelants, 2. Andrea Fedi, 3. Ángel Madrazo;
2016 - 1. Esteban Chaves, 2. Romain Bardet, 3. Rigoberto Urán.
Il Giro dell'Emilia, d'altronde, non è soltanto una delle semiclassiche più antiche del nostro calendario, ma anche delle più prestigiose. Basta dare una lettura veloce all'albo d'oro per trovare nomi di peso e importanza. E se il record di cinque vittorie risale al lontano 1925 e al Campionissimo Costante Girardengo (seguito da Fausto Coppi, Gianni Motta e Davide Cassani con tre), in epoca più recente si trovano vincitori del calibro di Eddy Merckx, Roger De Vlaeminck, Francesco Moser, Franco Bitossi, Gianni Bugno, Maurizio Fondriest, Jan Ullrich, Danilo Di Luca, Nairo Quintana e Johan Esteban Chaves. Quest'ultimo esultò in cima al San Luca dodici mesi orsono, anticipando di una settimana la sua vittoria al Giro di Lombardia e precedendo sul traguardo proprio i due corridori che hanno seguito Chris Froome sul podio all'ultimo Tour de France.
L'Emilia ha cambiato più volte percorso e collocazione nel calendario, ma oggi sembra aver trovato una sintesi perfetta. Lo spostamento a fine stagione lo rende un traid-d'union perfetto tra mondiali e Lombardia, e il percorso con arrivo in cima al San Luca fa di questo uno dei finali più spettacolari e partecipati di tutta la stagione. Vincere qui non significa soltanto aggiungere una riga importante al proprio curriculum, ma pure portarsi a casa una foto straordinaria per paesaggio e pubblico, capace di entrare in tutte le copertine di fine stagione. Per arrivare ad esultare qui in cima, però, bisogna superare un percorso durissimo: 223 chilometri con i GPM iniziali di Mongardino, Passo dello Zanchetto e Ganzole prima di entrare a Bologna, con cinque tornate del circuito del San Luca.
Il Giro dell'Emilia, terzultima tappa della Ciclismo Cup 2017, sarà trasmesso in diretta dalle 15:30 di sabato 30 settembre su Bike Channe, canale Sky 214.
Squadre partecipanti (e principali iscritti):
Orica (Johan Esteban Chaves, Adam Yates, Roman Kreuziger);
BMC (Dylan Teuns, Alessandro De Marchi, Nicholas Roche);
Sky (Gianni Moscon, Diego Rosa, Sergio Luis Henao);
Trek (Jarlinson Pantano, Peter Stetina, Laurent Didier);
AG2R (Jan Bakelants, Domenico Pozzovivo, Alexis Vuillermoz);
FDJ (Thibaut Pinot, David Gaudu, Sebastien Reichenbach);
Astana (Fabio Aru, Pello Bilbao, Jesper Hansen);
UAE Emirates (Diego Ulissi, Valerio Conti, Darwin Atapuma);
Bahrain (Vincenzo Nibali, Franco Pellizotti, Enrico Gasparotto);
Dimension Data (Stephen Cummings, Ntnael Berhane, Igor Anton);
Cannondale (Davide Villella, Rigoberto Urán, Davide Formolo);
Nippo (Ivan Santaromita, Damiano Cunego, Iuri Filosi);
Cofidis (Nicolas Edet, Stéphane Rossetto, Julien Simon);
Bardiani (Edoardo Zardini, Lorenzo Rota, Giulio Ciccone);
Caja Rural (Sergio Pardilla, Eduard Prades);
Israel Cycling Academy (Guillame Boivin, Dan Craven, Daniel Turek);
Unieuro (Abderrahim Zahiri, Marco Molteni, Simone Ravanelli);
Wanty (Guillame Martin, Andrea Pasqualon, Fabien Doubey);
Gazprom (Sergey Firsanov, Sergey Lagutin, Pavel Brutt);
Wilier (Matteo Busato, Ilia Koshevoy, Cristian Rodriguez);
Androni (Egan Bernal, Mattia Cattaneo, Francesco Gavazzi);
CCC (Maciej Paterski, Simone Ponzi);
GM Europa Ovini (Antonino Parrinello, Antonio di Sante, Marco Tizza);
Sangemini (Francesco Manuel Bongiorno, Nicola Gaffurini, Michele Gazzara).
Albo d'oro recente:
2007 - 1. Fränk Schleck, 2. Davide Rebellin, 3. Chris Horner;
2008 - 1. Danilo Di Luca, 2. Davide Rebellin, 3. Aleksandr Kolobnev;
2009 - 1. Robert Gesink, 2. Jakob Fuglsang, 3. Thomas Lövkvist;
2010 - 1. Robert Gesink, 2. Daniel Martin, 3. Michele Scarponi;
2011 - 1. Carlos Alberto Betancur, 2. Bauke Mollema, 3. Rigoberto Urán;
2012 - 1. Nairo Quintana, 2. Fredrik Kessiakoff, 3. Franco Pellizotti;
2013 - 1. Diego Ulissi, 2. Chris Anker Sørensen, 3. Davide Villella;
2014 - 1. Davide Rebellin, 2. Ángel Madrazo, 3. Franco Pellizotti;
2015 - 1. Jan Bakelants, 2. Andrea Fedi, 3. Ángel Madrazo;
2016 - 1. Esteban Chaves, 2. Romain Bardet, 3. Rigoberto Urán.