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Andrew Talansky si dà al triathlon
Dopo aver comunicato il ritiro, mettendo fine prematuramente a una carriera ricca più di sfortune che di trionfi, Andrew Talansky ha cambiato parzialmente la sua decisione. Il ciclista di newyorkese, vincitore del Critérium du Dauphiné nel 2014 e capace di concludere tra i primi 10 sia il Tour de France che la Vuelta a España, dall'anno prossimo si darà al triathlon.
L'annuncio arriva direttamente dall'interessato, che ha pubblicato una nota sui suoi canali social:
Dopo una pausa breve e riposante, annullo ufficialmente il mio ritiro e sono pronto ad un nuovo capitolo! Essendo cresciuto in Florida, ho nuotato e corso a livello competitivo prima di dedicarmi al ciclismo. Avete capito dove voglio arrivare? Al Triathlon, e a quello che è considerato il massimo test per la mente, il corpo e lo spirito: l'Ironman. Spesso nella vita veniamo trascinati verso le scelte più logiche, ma io ho sempre preferito lasciare che fossero il mio cuore e il mio intuito a guidarmi. Ho la fortuna di poter seguire una passione che mi ispira e mi motiva, e accetto la sfida di avventurarmi in qualcosa di sconosciuto. Nel mio ingresso nel mondo del triathlon e dell'Ironman sarò supportato da un grande gruppo di sostenitori, con cui condivido i valori, l'emozione e l'impegno per questa nuova avventura. Non vedo l'ora di sfruttare questa occasione per proseguire il mio lavoro a favore dei progetti di solidarietà a cui tengo maggiormente. Con tutto da imparare, sarò alle Hawai'i la prossima settimana per l'Ironman di Kona. Vi chiedo di salutarmi se mi vedrete nuovare, correre, pedalare o girare con la mia famiglia, e spero mi seguiate per condividere questo viaggio con me.
Andrew Talansky è stato un ciclista professionista dal 2011 al 2017. Ha disputato tutta la sua carriera su strada con i colori della Slipstream di Jonathan Vaughters (diventata Cannondale negli ultimi anni), che lo ha ingaggiato dopo una straordinaria stagione tra i dilettanti nel 2010, quando vinse il titolo nazionale under23 a cronometro e si piazzò secondo al Tour de l'Avenir alle spalle di Nairo Quintana. Nei suoi sette anni di professionismo ha vinto il Tour de l'Ain nel 2012, il Critérium du Dauphiné nel 2014, il titolo nazionale a cronometro nel 2015, e si è piazzato 10 al Tour de France del 2013 e settimo e quinto alla Vuelta a España nel 2012 e 2016. La sua ultima vittoria è arrivata lo scorso 18 maggio, sul classico traguardo di Mount Baldy alla quinta tappa del Tour of California (chiuso al terzo posto). Ora, a 28 anni, comincia una nuova avventura.
L'annuncio arriva direttamente dall'interessato, che ha pubblicato una nota sui suoi canali social:
Dopo una pausa breve e riposante, annullo ufficialmente il mio ritiro e sono pronto ad un nuovo capitolo! Essendo cresciuto in Florida, ho nuotato e corso a livello competitivo prima di dedicarmi al ciclismo. Avete capito dove voglio arrivare? Al Triathlon, e a quello che è considerato il massimo test per la mente, il corpo e lo spirito: l'Ironman. Spesso nella vita veniamo trascinati verso le scelte più logiche, ma io ho sempre preferito lasciare che fossero il mio cuore e il mio intuito a guidarmi. Ho la fortuna di poter seguire una passione che mi ispira e mi motiva, e accetto la sfida di avventurarmi in qualcosa di sconosciuto. Nel mio ingresso nel mondo del triathlon e dell'Ironman sarò supportato da un grande gruppo di sostenitori, con cui condivido i valori, l'emozione e l'impegno per questa nuova avventura. Non vedo l'ora di sfruttare questa occasione per proseguire il mio lavoro a favore dei progetti di solidarietà a cui tengo maggiormente. Con tutto da imparare, sarò alle Hawai'i la prossima settimana per l'Ironman di Kona. Vi chiedo di salutarmi se mi vedrete nuovare, correre, pedalare o girare con la mia famiglia, e spero mi seguiate per condividere questo viaggio con me.
Andrew Talansky è stato un ciclista professionista dal 2011 al 2017. Ha disputato tutta la sua carriera su strada con i colori della Slipstream di Jonathan Vaughters (diventata Cannondale negli ultimi anni), che lo ha ingaggiato dopo una straordinaria stagione tra i dilettanti nel 2010, quando vinse il titolo nazionale under23 a cronometro e si piazzò secondo al Tour de l'Avenir alle spalle di Nairo Quintana. Nei suoi sette anni di professionismo ha vinto il Tour de l'Ain nel 2012, il Critérium du Dauphiné nel 2014, il titolo nazionale a cronometro nel 2015, e si è piazzato 10 al Tour de France del 2013 e settimo e quinto alla Vuelta a España nel 2012 e 2016. La sua ultima vittoria è arrivata lo scorso 18 maggio, sul classico traguardo di Mount Baldy alla quinta tappa del Tour of California (chiuso al terzo posto). Ora, a 28 anni, comincia una nuova avventura.