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Redazione

Il Bicicletterario arriva alla quarta edizione

Il 18 settembre scorso ha preso il via la quarta edizione de Il Bicicletterario - Parole in Bicicletta, l'unico Premio letterario al mondo dedicato alla bicicletta in tutti i suoi aspetti. Un'edizione importante, che segna il superamento della fase più difficile, il traguardo della terza edizione. Tanto più che l'iniziativa ha registrato una continua crescita, raggiungendo ogni angolo d'Italia e superando i confini del Bel Paese più volte. 232, 415, 427: gli autori che hanno partecipato di volta in volta dalla prima - e già fortunata - edizione. L'auspicio è che la tendenza si confermi, che tantissimi altri autori, debuttanti o affermati, si aggiungano al colorato popolo delle due ruote letterarie.

La formula del Premio resta la stessa, a grandi linee, ma ci sono delle belle novità. Innanzitutto, la partecipazione - come sempre - è totalmente gratuita e aperta a tutti. Per le sezioni, si riconfermano quelle della passata edizione, e cioè: poesie/adulti, racconti/adulti, miniracconti/adulti, poesie/ragazzi, racconti/ragazzi, poesie/bambini e racconti/bambini; a queste si aggiunge una nuova sezione, generale, senza distinzione di età: quella degli aforismi sulla bicicletta, sviluppati in una manciata di caratteri, un'unica frase o anche due/tre concatenate a formare un periodo di senso compiuto, che siano originali e inediti, come ogni opera ammessa a partecipare. Dalla parola 'aforismi' in poi, qui ad esempio, si contano 220 caratteri. Ed è proprio questo il limite tassativo da rispettare per dipingere un'impressione che sia palesemente legata alla bicicletta. Questa particolare sezione de Il Bicicletterario ha un suo nome, VelòScriptum: a voi la libera interpretazione. Le frasi originali più belle potrebbero diventare le didascalie di magnifiche cartoline o altro tipo di gadget realizzati in collaborazione tra Il Bicicletterario e il Napoli Bike Festival per promuovere la mobilità sostenibile e l'uso quotidiano della bici.

Si riconferma il premio speciale Parthenobike, sempre in partnership con il Napoli Bike Festival, per tutte le opere che avranno riferimenti sociali, culturali, geografici al capoluogo campano e ai suoi dintorni, le quali in ogni caso parteciperanno alle selezioni per i premi 'istituzionali' contenuti nel bando: una doppia possibilità, quindi. Discorso del tutto simile per il premio speciale L'Eroica, dedicato agli elaborati ispirati al mondo delle ciclostoriche e del ciclismo d'epoca: saranno anch'esse oggetto di doppia valutazione, grazie al sostegno dell'organizzazione della celeberrima manifestazione.

Ancora, sono stati istituiti ben altri quattro Premi Speciali, frutto di importanti collaborazioni:
- Ciaobici - Cicloturismo e dintorni, rivolto ai racconti di viaggio in bici, in partnership con il sito Ciaobici.it;
- Borracce di Poesia, grazie al supporto dell'omonimo progetto di Alessandro Ricci, ciclopoeta e giornalista, dedicato a componimenti poetici particolarmente brevi;
- Bellelli, con l'appoggio di Bellelli Made in Italy, per opere che tocchino il tema della sicurezza stradale;
- Vesuvian Bikes Award, per autori che abbiano residenza in otto comuni dell'area vesuviana, frutto della sinergia con l'U.C.S.A (Ufficio Unico per la Sostenibilità Ambientale).
Nessuno di questi riconoscimenti speciali esclude tuttavia di concorrere per la classifica generale de Il Bicicletterario: ne trovate i criteri di assegnazione nel Supplemento al Bando Ufficiale, appositamente redatto.

I premi delle sezioni dei bambini e ragazzi presenti nel bando saranno donati invece da Grand Tour, circuito di ciclostoriche e gravel che ha in progetto, con la collaborazione del Co.S.Mo.S., di coinvolgere vari comuni sparsi per l'Italia, da nord a sud, su grandi eventi dedicati alla bicicletta, ponendo l'accento sulla sicurezza stradale e sulla cultura, soprattutto in ambito scolastico.

Riconfermata anche la sezione speciale di Visioni Corte Film Festival per cortometraggi a tema bicicletta, in collaborazione con la Direzione dell'importante manifestazione cinematografica internazionale.

Tutto questo, in forma più tecnica e dettagliata, è ben illustrato nel bando della quarta edizione de Il Bicicletterario.

Belle e stimolanti anche le novità in Giuria. Prestigiosa e qualificata, è così composta per la IV edizione:
Presidente Onorario: Emilio Rigatti (scrittore, educatore, cicloviaggiatore)
Madrina: Rossella Tempesta (poeta)
Membri (in ordine alfabetico): Alfonso Artone (scrittore), Alice Basso (scrittrice, editor, blogger), Alessio Berti (L’Eroica, Grand Tour) , Gisella Calabrese (direttore artistico Visioni Corte), Massimo G. Carrese (fantasiologo), Giordano Cioli (pubblicista, scrittore), Barbara Fiorio (scrittrice, docente scrittura creativa), Maria Genovese (autrice e conduttrice radiofonica), Mariateresa Montaruli (giornalista Io Donna, Ladradibiciclette.it), Giulietta Pagliaccio (Presidente nazionale FIAB Onlus), Marco Pastonesi (giornalista sportivo, scrittore), Fernanda Pessolano (Biblioteca Lucos Cozza, Libri nel Giro), Guido Rubino (scrittore di biciclette, Cyclinside.it), Luca Simeone (direttore Napoli Bike Festival), Vincenzo Sparagna (direttore rivista Frigidaire), Elena Stramentinoli (giornalista Presa Diretta Rai 3, Sky).

La scadenza per l'invio delle opere - che devono essere inedite - è fissata improrogabilmente per il 18 febbraio 2018, mentre le premiazioni si terranno nel Comune di Minturno (LT) nei primissimi giorni di giugno 2018, come sempre nell'ambito di una grande festa dedicata alla bicicletta in tutti i suoi aspetti.

Sulle pagine del sito, www.bicicletterario.blogspot.it, è possibile trovare tutte le informazioni a riguardo, la biografia dei giurati, la pagina dedicata agli artisti che quest'anno mettono a disposizione il proprio talento per contribuire a parte del montepremi (Sualzo e Alessia Sagnotti), i saluti inviati da illustri personaggi e tanto altro.

Partecipare è semplice, oltreché, come già detto, gratuito: basta inviare il proprio scritto a bicicletterario@gmail.com (Segreteria del Premio), secondo le indicazioni presenti nel bando e naturalmente entro la data limite. Di tempo ce n'è, ora bisogna soltanto scrivere... Pedalare, e scrivere, per partecipare all'unico raduno cicloletterario del mondo. Un giro di parole... in bicicletta.